Un giorno T/n si svegliò pensando alla sua routine quotidiana. Aveva 18 anni e faceva parte di una gang di motociclisti, la Tokyo Manji Gang abbreviata in Toman. Era la più grande dei suoi colleghi. Era la migliore amica della sorella del capo, la quale ha insistito affinché facesse parte della gang. Si erano conosciute nel club di artigianato a scuola e c'era anche Mitsuya come presidente del club. T/n ed Emma erano le consigliere della gang, si occupavano degli incassi e di tenere la pace e gli equilibri tra le divisioni. Da poco la Toman ha aperto uno strip club e lì lavorava come pole dancer. 1 regola vietava ai clienti di toccare e/o molestare le ragazze.
La mattina t/n andava a scuola, ultimo anno delle superiori, aveva anche gli esami di maturità, arrotondava lo stipendio per poter permettersi di affittare un appartamento da sola.
Durante l'ora di artigianato:
"Che bello, stiamo facendo questo progetto insieme, sono contenta che Mitsuya ci abbia incaricato di fare lo stesso lavoro" disse Emma. "Già" t/n le sorrise.
Stavano realizzando un vestito per la sfilata di fine anno che dovranno indossare quelle dell'ultimo anno. "Perché hai deciso di non voler sfilare? Sarai magnifica!" chiese Emma
"Nha ma sei matta? Non mi va di darmi delle arie poi ci sono altre ragazze più dotate"
"Ma se tutti quelli della Toman ti guardano come se volessero mangiarti con gli occhi, incluso mio fratello"
"Seh, certo" stavano ridendo fino a quando Mitsuya le aveva rimproverate di non essere serie durante il lavoro.Finite le lezioni andarono a mangiare insieme in un ristorante. A t/n piaceva tantissimo mangiare in compagnia.
Il pomeriggio si erano salutate e si sarebbero riviste la sera stessa. Più tardi t/n si concesse un bagno rilassante e si rese conto della cazzata che aveva detto ad Emma. Lei adorava quando quelli della Toman impazzivano per lei, le volevano tutti bene, aiutava tutti con gentilezza ed un sorriso ma aveva sempre una grande umiltà, senza ful contare che durante il suo lavoro lei si trovi a dover mostrare le sue grazie cosa che non le dispiace.La sera stessa era arrivato il momento della riunione della Toman. C'erano tutti all'appello. Lei come al solito era in ritardo e corse subito al santuario di Musashi.
"Sei in ritardo t/n" disse Draken. "Si lo so, severo come sempre tu eh" rispose. "Diamo finalmente inizio alla riunione" .
Si parlava sempre delle stesse cose, che volevano fare casino, battersi con le altre gang e che volevano dominare il Giappone."Ciaoo t/n!" Emma con un sorrisone la abbracciò "Ti ho fatto dei muffin deliziosi. In realtà voleva farli Mikey ma li ha bruciati tutti, quindi ci ho pensato io" . T/n la ringraziò e lesse un biglietto con scritto "Non sono bravo a parole ma spero che questo gesto ti faccia capire quanto ci tenga a te (anche se i muffin li ha fatti Emma) Kiss ~M." Stava provando in tutti i modi di fare colpo su di lei ma t/n lo vedeva sempre come un amico.
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𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀ
FanfictionQuando si dice il destino. Due persone si scontrano per caso ma che hanno cambiato per sempre le loro vite. Questa è una storia di pura finzione. Può riportare o no le vicende del manga di Tokyo Revengers. I personaggi appartengono a Ken Wakui e Ko...