Castello

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18 Ottobre
Settembre volò più veloce che mai e anche Ottobre stava volando. Mancavano due giorni alla luna piena e l'umore di Remus andava via via modificandosi sempre di più. Quella mattina scesero in Sala Grande solo per le 9 meno dieci perché Erbologia con i Corvonero era stata spostata al giorno seguente ma con i Serpeverde.
<<Mangia Moony dai>> disse Sirius spostando di poco l'uovo alla coke sul piatto di Remus
<<Non ho fame>>
<<Ma sono due giorni che non mangi ti sentirai male!>>
<<Va bene>> con sforzo mandò giù l'uovo con metà fetta di pane tostato dirigendosi poi nella classe di storia della Magia.
<<Che noia il professor Binns>>
sbuffò Sirius mentre tiravano furori i libri
<<Secondo voi sa di essere un fantasma?>> scherzò Peter.
Remus avrebbe tanto voluto spiegargli che diventare fantasmi è una scelta quindi per forza doveva saperlo ma dalla sua bocca uscì solo un debole lamento tanto che nemmeno James che era accanto a lui si preoccupò di capire se avesse detto qualcosa.
<<Buondi miei cari! Bene! Come sapete dobbiamo riprendere dal 1920 quando i giganti mostruosi esseri...>>
Tutte le lezioni cominciavano così...e finivano peggio. Peter si assopì contro il muro Sirius prese a tormentare i suoi capelli. Remus notò che era una strana abitudine quella di toccarsi i capelli ogni due secondi come se averne 1 fuori posto fosse un peccato.  "Peccato" pensò Remus mentre anche le sue palpebre si facero pesanti perché quando Sirius non giocherellava con i suoi capelli pettinava quelli di qualcun'altro e quel qualcun'altro era praticamente sempre Remus.
<<E per oggi è tutto! Studiate che poi vi interrogherò su quello di cui abbiamo parlato in classe! >>
Remus dette una piccola gomitata a James che saltò su come se gli avessero versato del caffè bollente addosso tanto che fece cadere molti libri di Remus.
<<Scusa>> disse chinandosi
<<Tranquillo ci penso io>>
James allora raggiuse Sirius e Peter e uscirono dalla classe.
<<Ma vaffanculo!>> disse Remus dando una testata sotto al banco.
<<Hai bisogno di una
mano?>> una voce risuonò nelle orecchie di Remus come una melodia. Si girò di scatto. Regulus Black gli tendeva una mano che afferrò al volo.
<<Grazie... Perché sei qui?>>
Effettivamente la sua presenza non aveva molto senso.
<<Ehm niente passavo di qui per caso>>
<<Uhm certo e io mi chiamo Mafaldo>>
<<Finiscila volevo solo darti una mano>> tornò gelido il Black.
<<E comunque tieni>> gli porse un bigliettino sigillato a mo'di lettera.
<<Visto che dovevi dirmi qualcosa?>> disse Remus trovando la forza di sorridere
<<Non farmi sapere>> si limitò a dire Regulus
"Strana richiesta" pensò Remus guardandolo allontanarsi. Si chiese se avrebbe dovuto aprire il biglietto con gli altri ma poi rifletté che se Regulus glielo aveva chiesto in privato significava che era qualcosa di personale. Approfittò della sua solitudine così aprì il biglietto misterioso.
<<Se puoi raggiungimi al Balcone del quarto piano sta sera alle 7.00 Devo parlarti. Nessun altro grazie.>>
Remus aggrottò un sopracciglio. Regulus? Vedere lui? Per quale ragione?
Remus si sarebbe aspettato di tutto da uno scherzo ad una proposta ad una trappola.
Così ancora stranito dalla richiesta si affrettò a raggiungere gli altri a Trasfigurazione.
<<Signor Lupin è in ritardo di dieci minuti! Sa quanto ci tengo alla puntualità.>> la voce della professoressa McGrannit risuonò alta dal fondo dell'aula.
<<Mi scusi professoressa>>
si scusò Remus vedendo con la coda dell'occhio che Sirus indicava con insistenza un posto infondo accanto a lui.
<<Bene dato che l'anno scorso siamo arrivati con gli scambi interspecie molto prima del previsto ora ci contrenceremo nel scambiare le proprietà tra animali.>> Con un ampio gesto della mano per ognuno di loro comparvero uno snaso e un rospo.
<<Ora, se il risultato sarà eccellente dovreste riuscir a far saltare lo snaso e per i rospi aspetterete cura delle creature magiche.
Sirius provò con tutto se stesso a scambiare le proprietà dei due animali ma a metà ora ottenne solo che al rospo spuntò il becco. Alla fine dell'ora i risultati erano spaventosi. Il rospo di Sirius aveva ancora il becco ma era riuscito a far saltare il suo snaso. <<Beh almeno non è quello di Peter>>disse Remus a bassa voce per non farsi sentire dall'amico nel banco affianco mentre lottava contro uno snaso squamato.
<<Bene ora vi assegnerò i voti ma sapete che sono solo a metà. L'altra metà appartiene alla lezione di Cura delle Creature magiche.>>
<<Quindi il massimo è 5?>>
<<Si signor Potter. I voti sono in bacheca da ora!>>
Uno sciame di quindicenni si fondò vicino alla porta dove c'era una piccola lavagnetta.
<<Potter...4! Alla grande!>>
<<Black 3! Come tre!>>
<<Sì ho preso 5!>>
<<Grande Lils io solo 3!>>
<<Lupin 4. Poteva andare meglio>>
<<Poteva andare meglio?? Moony sei un fottuto genio!>> gli gridò Sirius nella mischia.
Nell'ora dopo avevano pozioni dove ad attenderli c'era l'odiosa supplente Lotorum che gli fece prendere appunti sugli Elisir di Lunga Vita e su tutti i modi di diventare alchimisti.
Remus provava davvero a concentrarsi ma nella sua mente vagavano soltanto "cosa mi deve dire regulus"
Quel ragazzo gli faceva una strana inquietudine. Così diverso dal fratello, era agghiacciante. Eppure in cuor suo sapeva che aveva sofferto molto proprio come Sirius.
<<SIGNORino LUPIN!>> la voce gracchiante e sconnessa della Lotorum lo risvegliò dai suoi pensieri così bruscamente che gli venne da rispondere
<<Che c'è?>> in modo scortese
<<Mi scusi volevo dire...>> si riprese subito dopo.
<<Lo vada a dire a qualcun altro 20 punti in meno a Grifondoro>>
<<Vecchia megera>>
<<Prego?>>
<<Ho detto ehm...Mi spiace professoressa>>
Sirius aveva messo una mano sulla bocca di Peter che proprio come lui e James sembrava voler esplodere dalle risate
<<Guardala sembra un avvincino particolarmente brutto>> disse James soffocando dalle risate.
Per Peter fu più forte di lui e gli scappò una risata che fece voltare tutta la classe.

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