Capitolo primo

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I miei problemi alimentari sono iniziati all'età di tredici anni, quando mia madre, la donna che più di tutte mi dovrebbe sostenere, ha iniziato ad insultarmi. Mi voleva più magra, voleva che dimagrissi che mangiassi di meno. Mi voleva completamente diversa, o per meglio dire pareva quasi che volesse direttamente un'altra figlia. Il mio peso iniziava a salire e con lui tutti i miei problemi, e dal momento in cui iniziai a capire che mangiando di meno, pesavo di meno, iniziò l'autodistruzione.

In un primo momento non se n'è accorto nessuno, fino a quando arrivata ai 15 anni la mia migliore amica, April, lo scoprì . Da quel giorno sono passati due lunghi anni. Ora l'unica mia soddisfazione è la scuola, ho buoni voti e la mia materia preferita è arte. Amo disegnare ed ogni scusa è buona per prendere carta e penna e dare sfogo alla mia fantasia. Anche ora, mentre la professoressa di letteratura inglese interrogava un mio compagno di classe, Zayn Malik.

"Signor Malik deve smetterla di prendere insufficienze ed iniziare a studiare seriamente, perché rischia la bocciatura per il secondo anno consecutivo. " afferma la prof.

Il ragazzo in questione borbottò facendo una smorfia non curante e fece per tornare a posto ma la Brown lo riprese .

"Ho un'idea! Ti serve un Tutor! Che ne dice signorina Harries?" Mi rivolse un sorriso, mentre io sgranai gli occhi leggermente.

" io e la Harries? Professoressa credo sia meglio se mi bocci " rise sotto i baffi con il suo compagno di banco, non ché migliore amico, Harry Styles.

Io rimasi impassibile dopo lo' shock' iniziale. Insomma l'ultima cosa che volevo era fare la tutor all'ex della mia migliore amica.

"io invece credo che sia perfetto, infondo farà incrementare anche i suoi crediti Harries."

Né io né Zayn ribattemmo perché la campanella suonò dando la pausa di metà mattina.

A sguardo basso stavo rimettendo a posto tutti i libri che avevo , mentre qualcosa, o meglio qualcuno venne a sbattere al mio banco.

"Harries, a casa mia alle 4:00, puntuale " disse disinvolto il moro

"Beh.. in realtà .. non potrei oggi " deglutii. Questo ragazzo mi metteva in soggezione.

"Non mi interessa, se non sai dove abito chiedilo ad April " ammiccò prima di uscire dalla stanza.

Il mio cuore riprese a battere. Era una delle poche volte che mi rivolgeva la parola e se devo essere sincera speravo che fosse stata l'ultima. In sua presenza mi sentivo insicura e timida, cosa che normalmente non ero.

Scossi la testa prima di precipitarmi in mensa dalla mia amica.

"Char, come mai tutto questo ritardo?" mi chiese April mentre stava ridendo e scherzando con Harry, il suo migliore amico, a parere mio quasi fidanzato.

"Nulla, ho impiegato tempo a riordinare la cartella" la indicai

Annuì prima di passare alla prossima domanda " vuoi qualcosa da mangiare?" mi ammonì con lo sguardo trovando il mio vassoio senza cibo.

"Ho già mangiato, e poi oggi proprio non ho fame" scossi la testa non guardandola negli occhi. Sapeva che stavo morendo di fame, ma non potevo cedere ora.

"Che cazzata" sentimmo dire da una voce alle mie spalle. Zayn.

lo guardai interrogativa, mentre lui si sedeva al mio fianco.

"Non hai mangiato nulla in classe e non ti ho vista uscire prima" scosse le spalle lanciando uno sguardo ad April ed Harry.

"Non mi dire che quello che sto pensando è vero ti prego" sgranò gli occhi la mia migliore amica.

I'm sick of youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora