Sono Annabeth, Sono Una Puttana.

96 2 1
                                    

Il mio nome già lo conoscete. La mia età? No? Bhe, ho 18 anni. Interessante vero?!
I miei genitori sono morti, nel vero senso della parola. Io non sono una puttana, ma lo sembro. Puttana nel senso che non vado in giro di notte nelle case degli altri, ma mi sono lasciata andare... Ossia: il mio corpo è coperto di tatuaggi, ho piercing ovunque, fumo, e i ragazzi a scuola mi "corteggiano" per farsi portare nel bagno,ma io accetto.
Innamorata? Nah! Non fa per me l'amore.
Fidanzata? Col cazzo!
Vergine? Ma i cazzi tuoi?!
No vero? No non lo sono vergine. Neanche di segno zodiacale.
Non faceva ridere. Lo so!
Spiaggia? Viva i bagnini.
Piscina? Troppo casino.
Mai affogata? Ho fatto finta. Così il bagnino mi ha fatto la respirazione bocca a bocca. E non mi è dispiaciuto.
Sai nuotare? Si, come un pesce.
Basta domande? Si mi assilli.
Scusate,parlavo con il mio subconscio.
Vivo a casa del mio migliore amico, anche lui orfano,e devo dire che è bravo...a CUCINARE!
Apparte gli scherzi, non ci amiamo, ma ci diamo dentro ogni sera...a CUCINARE.
È mitico...a CUCINARE.
Resistiamo anche per tutta la notte...a CUCINARE.
*Lunedì*
-Mmh! Scott! Scott basta! Sono le 6:40...-
-Ancora venti minuti dai...- insistette.
-Oh mio Dio! Scott... Cazzo!- continuò a baciarmi il collo, palpandomi il seno.
-Resisti piccola. Venti minuti e ti lascio andare!- disse tra un bacio e l'altro.
-Cazzo Scott! Cazzo!- urlai.
-Resisti cazzo!-
Iniziai a massaggiare ciò che nascondeva nei boxer neri e finalmente anche lui iniziò a godere.
-Minchia io a scuola non ci vado!- gemette.
-Oh si!- buttai la testa all'indietro.
-Vai a fanculo! Cazzo!- disse Scott gemedo.
-Anche tu porca puttana!-
Ci fermammo un minuto e mi misi il reggiseno.
-Ouh che fai?- chiese.
-Basta, ho goduto troppo stanotte. Non ne ho più voglia.-
-Ok. A scuola ci vai?-
-Col cazzo. Se la mette in culo la lezione di storia la prof!-
-Si, se la mette in culo come il mio cosino.-
-L'hai fatto con la professoressa di storia?!-
-No!! Era riferito a te.-
-Quanto sei cretino...-
-Grazie lo sapevo già.-
Sorrisi e lo abbracciai.
Presi i pantaloni della tuta e li infilai. La stessa cosa la feci con una canotta.
-Oggi stai a casa?- mi chiese mentre facevamo colazione.
-Certo. Ho male alle gambe, e non ho studiato un cazzo per scuola.-
-Annabeth... Ti arrabbi se ti dico una cosa?- disse interrompendo il silenzio.
-Dimmi pure.-
-Mi piaci, da due fottuti anni!-
-Oh Scott!- lo abbracciai.
L'amore è solo un grido nel buio...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

~Sex And Drug~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora