Benvenuti nel mondo di 'Doki Doki Literature Club!', un'avventura visuale dalle sfumature sorprendenti. Questo gioco combina l'apparente dolcezza di un club letterario scolastico con oscuri intrecci psicologici, offrendo un'esperienza unica e coinvo...
Una volta che si è addormentato, Markus venne catapultato improvvisamente in un altro luogo molto il solito ed era una sorta di edificio molto simile a quello della casa di Sayori ma con la differenza e che era completamente vuoto e di un colore molto simile al bianco misto al grigio, inoltre i muri e le scale sembravano essere molto distorti come se fosse una sorta di sketch per fare un disegno, egli iniziò a guardarsi attorno completamente disorientato perchè non gli era mai capitato di fare un sogno del genere e di conseguenza inizio a camminare per la presunta casa di Sayori iniziando a parlare fra se è se:
Markus: mmmmhhh...che ambientazione strana...sembra quasi di stare dentro ad una bozza di disegno...disse con un tono confuso mentre si guarda attorno a giudicare dalla forma..sembra quasi la casa di Sayori...anche se è un po' inquientante...mi chiedo perchè mi trovo in questo posto molto insolito...disse sospirando sarà l'ennesimo sogno bizzarro che faccio ogni fottuta notte quando torno a casa...
Il ragazzo continua a camminare rimanendo in allerta finchè non nota sul pavimento una sorta di voglio girato al contrario come se nascondesse qualcosa, lui incuriosito si abbassa lentamente per prendere il foglio e prima di girarlo pensa "chissà c'è scritto qui dentro..?" e lentamente lo gira rimanendo particolarmente scioccato dal ciò che c'era scritto infatto si trattava di una sorta di disegno di una ragazza che raffigurava Sayori (seppur in maniera molto minimale) con un qualcosa che gli avvolgeva il collo tipo una corda o qualcosa di simile inoltre sembrava avere sul suo volto un sorriso con un ampiezza particolarmente anormale con delle scritte che recitavano "pensieri felici, pensieri felici, pensieri felici"
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Markus: che razza di disegno è mai questo?! disse con un tono sconvolto quale persona con un minimo d'intelligenza disegnerebbe un simile abominio..ok..Markus calmati disse facendo dei respiri profondi non ti dimenticare che tutto questo è solo un sogno, quindi non è nulla di reale improvvisamente sente una sorta di pianto che proviene da molto distante mh? Chi starà mai piangendo? Forse meglio andare a controllare anche se ho parecchio paura di ciò che sta per accadere... disse lasciando il foglio col disegno per terra iniziando a camminare verso la direzione del pianto
Mentre cammina il suo senso di irrequietezza aumentava ad ogni passo che faceva come se sapesse che prima o poi sarebbe successo qualcosa di poco piacevole inoltre il pianto si faceva sempre più forte man mano che camminava verso la direzione delle scale e il ragazzo si fermò davanti alle scale per poi guardarle dal basso verso l'alto come se non fosse sicuro di andare verso il piano di sopra riprendendo a parlare fra se è se:
Markus: il punto dove si sente il pianto molto forse sembra essere oltre a questa scala...eppure ha un qualcosa di familiare..come se ci sono già passato di qui...com'è possibile...? improvvisamente sente una voce femminile che proveniva da sopra
-???: sono...un egoista... disse piangendo
-Markus: quella voce...è possibile che sia...no...non può essere lei...
