Him for me

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Due persone diverse, completamente l'opposto dell'altro.
Due ragazzi che stanno vivendo la loro passione in un lavoro.
Due uomini scelti in rappresentanza di due brand diversi.

Come in quel concerto, dove sono apparsi insieme al loro gruppo dando il meglio di loro stessi.

Fino a quella canzone.
Quella canzone richiesta da tanti fan.
È perché?
Perché c'è una loro parte, il loro inno, dove si tengono per mano per qualche secondo.

C'è chi pensa alla coreografia.
Chi pensa alla canzone.
Chi invece solo alle loro mani che finiranno per incrociarsi.
Neanche dall'altra parte, dove altri due fanno gli stessi movimenti, sono posti all'attenzione di molti.

In quel momento sono loro due, che si guardano con uno sguardo concentrato.
Il più basso prende la mano del più alto guardandolo negli occhi per poi girarsi di schiena senza mai staccarsi.
Le loro mani superano le spalle di quest'altro ragazzo a centro evitando di scontrarsi con quelle dei due opposti.

Siamo nel bel mezzo della coreografia e i fan sono in delirio.

Cosa faranno?
Qualche gesto improvvisato?
Si guarderanno come sempre?
Faranno quel gesto divertente tra le loro mani?
Si toccheranno da qualche parte?
Sorprenderanno tutti con qualcosa di nuovo?

Entrambi concentrati tolgono le loro mani dalle spalle del ragazzo al centro e vanno qualche passo più in là.
Il blu si inginocchia mentre il castano resta in piedi.
L'unica cosa che li contraddistingue sono le loro mani.
Precisamente le loro dita.
Attaccate e strette come in una richiesta di attenzioni.
Un bisogno umano di sentirsi vicini.
La coreografia svolta nel modo originale.

Nessun segno.
Nessuna mossa.
La delusione nei fan si stava per far sentire.
I secondi passavano veloci.

E qui una sorpresa.

Il più piccolo porta la mano interna in alto dando uno schiaffo amichevole alle natiche del maggiore.

I secondi sono finiti.
Entrambi devono sporgersi dalle parti opposte e il più piccolo sorride.
Sorride così tanto da sapere cosa ha fatto, mentre il maggiore continua a tenere la sua mano stretta a se.
Il castano sembra disorientato, come se non se lo aspettasse.
La coreografia era all'apice della concentrazione e il più piccolo in una mossa avventata lo ha destabilizzato.

Il più basso si alza con una leggera spinta dall'altro lato e la loro esibizione riprende una volta che le loro mani si separano dolcemente.

Nulla di grave.

Alcuni fan insospettiti sono comunque contenti di questo gesto da parte del minore, ormai ospite di due brand.
Louis Vuitton, conosciuto con le sole lettere LV, e Bvlgari.
Che ha fatto quel gesto al nuovo ambasciatore internazionale del brand Versace, diventato tale da qualche giorno prima.

Sono i due maggiori esponenti del gruppo.
Certo non è da dire che siano sottovalutati sotto questo aspetto.
Sono quelli più richiesti.
Vederli insieme è molto raro ma comunque sorprendente.

Due ragazzi da passioni comuni e non.
Due ragazzi di due nazionalità differenti uniti nello stesso gruppo.
Stessa età, ma differenza di mesi.

Gli occhi sono puntati su di loro fino all'ultimo momento.

Stanchi ritornano al loro alloggio senza concedersi uno sguardo reciproco davanti ad occhi indiscreti.

Cosa faranno una volta lì?
Cosa vorranno per il loro futuro?

E se il più giovane prima di entrare nella sua stanza abbia preso in disparte il castano tirandolo dentro anche solo per un abbraccio?
Per scambiarsi lo sguardo che tutti i loro fan si aspettavano?

In questa circostanza cosa avrebbe fatto il maggiore?
Gli avrebbe chiesto il perché?
Avrebbe ricambiato solamente il contatto sviluppandolo in contatti più intimi e stretti?

O semplicemente hanno ripreso le loro strade senza mai scontrarsi?
Parlando con qualche altro membro del loro gruppo, con cui magari condividono la stanza?
O se la condividessero proprio loro due?

Questo non ci è tenuto saperlo.

Ma la domanda resta spontanea.

Hyunjin e Felix cosa fanno dopo un concerto?

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