ATTO II - IL PAZIENTE ZERO
SCENA 3 - I/E. VILLA ISTANBUL 2 - SERA
La scena riprende al di fuori della seconda delle due villette bifamiliari.
MIRIAM ISA
Bene, stesso piano di prima? Spacchiamo un'altra porta?BULL DEMIR
Per me ok, ci ho preso gusto.STAN KAAN
No, Paganini non si ripete mai. Questa volta bussiamo tutti insieme. Parlo io con accanto Chef e Ahmet. Voi due vi mettete fuori visuale, ai lati della porta, pronti a intervenire se qualcosa va storto.CHEF SANTO
Mi sa tanto che il pitone, di cui parlava Mara, ci aspetta dentro a quelle quattro mura. Speriamo che i nostri portafortuna facciano il mestiere loro.AHMET
Stavolta è meglio se ci spacciamo veramente per venditori porta a porta.Si avvicinano all'ingresso. Tutti prendono posizione, poi Stan bussa. Non risponde nessuno. Allora Stan suona il campanello.
CHEF SANTO
Ohè, l'idea dei venditori porta a porta va bene, ma che cazzo venderemmo esattamente?
(mostra i portafortuna)
Questi?STAN KAAN
Shhhhh, silenzio...Dall'interno si sentono dei passi. Poi un rumore di chiavi, che aprono la porta dall'interno. L'uscio si apre. Si affaccia un uomo vestito con i jeans chiari, una camicia da tagliaboschi americano, barba lunga. Scuro di capelli, è YUSUF (35 anni).
YUSUF
(rivolto a Stan)
E tu che cazzo ci fai qui, fottuto psicologo?CHEF SANTO
(sottovoce)
Stan, mi sa che questo ce l'ha con te, ti sarai mica trombato la moglie, eh?STAN KAAN
Carissimo Yusuf...YUSUF
Carissimo un corno.
(prende Stan per il colletto della camicia)
Mi sono fatto sei mesi con la condizionale, grazie alle mie sedute con te!STAN KAAN
Yusuf, stia calmo.
(annaspando)
È stato tutto un grosso malinteso. E poi, ora, faccio il venditore porta a porta.YUSUF
E che cazzo venderesti, tu?STAN KAAN
(mezzo soffocando)
Cosmetici...YUSUF
Ti sembro una donna, per caso? Stronzo eri e stronzo sei rimasto, ma ora te la faccio pagare.Yusuf prova a tirare dentro Stan, mentre Ahmet cerca di trattenerlo.
Mentre Ahmet sta per cedere e perdere la presa su Stan, Chef tira fuori dal borsone la sua aragosta, ancora mezza congelata.
CHEF SANTO
(urlando)
Geronimooooo! Beccate questa, toh!Chef riesce a colpire Yusuf con l'aragosta e a fargli perdere la presa su Stan, che cade all'indietro con Ahmet, mentre Yusuf scappa all'interno della casa. Fanno irruzione all'interno Chef, che raccoglie l'aragosta, Bull e Miriam Isa.
BULL DEMIR
Yanaaaa! Sono arrivati i rinforzi. Geronimoooo!All'interno, la casa ha un ingresso che si apre su una salone molto ampio col soffitto altissimo, il quale lascia spazio a un ballatoio pieno di oggetti. Yusuf inizia a salire le scale, urlando a qualcuno che sta al piano di sopra.
YUSUF
Veloci, sono venuti a prendersi la troia maledetta. Fategli il culo!Yusuf sparisce su per le scale, mentre Ahmet e Stan si rialzano e raggiungono gli altri all'interno della casa. I tre musicisti si accomodano sui divani del salotto. Sulla destra si vede una cucina all'americana, mentre sulla sinistra le scale che portano al piano di sopra e a quello di sotto.
STAN KAAN
Andiamo a prendere quel grandissimo figlio di puttana.CHEF SANTO
Sì vabbè, ma dopo ci racconti che minchia gli hai combinato, per farlo incazzare così di brutto.I tre musicisti cominciano a suonare un pezzo teso. Miriam Isa guarda verso il ballatoio, in alto.
MIRIAM ISA
Qualcosa mi dice che i tre lassù non sono i Re Magi, vero?Tre uomini, della famiglia di Yusuf, prendono posizione sul ballatoio e tirano fuori delle pistole.
BULL DEMIR
Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzoooo...via di qui!I tre uomini aprono il fuoco. I tre musicisti continuano a suonare imperterriti. Bull e Miriam Isa corrono verso le scale e scendono al piano di sotto. Stan, rotolando, riesce a nascondersi sotto il ballatoio stesso, in copertura. Ahmet si fionda dietro il bancone in muratura della cucina all'americana, mentre Chef si rintana nel guardaroba all'ingresso, anche lui in copertura. L'italiano prova a fare capolino, ma deve rintanarsi di nuovo per evitare la scarica di colpi dei tre nemici. Poi guarda sorpreso la sua aragosta, ha un proiettile conficcato nel carapace e la tenaglia è stata distrutta da un proiettile.
CHEF SANTO
(urlando come un ossesso)
Bastardi pezzi di merda! Mi avete distrutto un cimelio di famiglia, mio nonno l'aveva consegnata a mio padre e mio padre a me. Cazzo, ve la faccio pagare!Chef, sporgendosi, scarica un caricatore verso il ballatoio, facendo esplodere un paio di specchi. I tre musicisti si fermano tenendo ognuno una nota, mentre si guardano tra di loro. Anche i loro strumenti sono stati colpiti da qualche proiettile vagante. Mentre continuano a tenere la nota, tutti e tre mostrano il dito medio verso il ballatoio.
Momento di silenzio. Il cellulare di Stan suona, è come al solito Zia Teyze. Stan ascolta e poi risponde.
STAN KAAN
Zia Teyze, se vuoi ordinare un agnello da sacrificare al Kurban Bayram... fallo e basta, tanto hai appena comprato un surgelatore dove ci starebbe dentro anche un cadavere.
(ascolta)
Non sono nervoso, ci stanno solo sparando addosso, tanto per divertirsi.
(ascolta)
Vabbè Zia Teyze, alle brutte se ci rimango stecchito puoi usare me, invece dell'agnello. Ora se permetti, chiudo e cerco di riportare a casa la pelle.Gli spari dall'alto ricominciano, manco fossimo all'O.K. Corral.
FINE ATTO II
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Mamma Li Turki - Io Stan & Bull
HumorACHIEVEMENT - 1st in CULTURA on 25 July 2023. Che diamine hanno in comune Chef - un cuoco italiano con famiglia spiccatamente multietnica, Stan, uno psicologo sedentario e borderline e Bull, un cameraman tuttofare e ossessionato dalle donne? Tutto...