Capitolo unico

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Una notte densa e calda cade sulla nave allegra del mugiwara. Mentre il resto dell'equipaggio dormiva, Zoro era rimasto di guardia... o almeno avrebbe dovuto farlo se non dormiva anche lui.

Nel frattempo, nel dormitorio degli uomini una snella figura maschile si alza dalla sua amaca e si dirige verso il cortile. Si accende una piccola luce e il fumo aleggia nell'aria. Sveglio a causa dell'insonnia Sanji sta fumando una sigaretta e ammirando l'intensa luce della luna, quando una debole luce proveniente dalla cima dell'albero della nave cattura la sua attenzione.

— Ehm? Chi è di pattuglia stasera? — chiese Sanji a se stesso.

— Spettegolerò hehehe — disse lo stesso con uno sguardo e un sorriso malizioso.

Quindi, Sanji spegne la sigaretta e si dirige verso le scale che portano al palo. Lo stesso si arrampica ridendo sommessamente, con l'intenzione di spaventare chiunque fosse lì.

— Bohhh!!! — aggredì Sanji, ma il suo sorriso malizioso svanì presto quando si rese conto che chiunque fosse lì non era altro che l'idiota marimo.

— Eh?? Che diavolo ero-cuoco, cosa ci fai qui a quest'ora? — balbettò Zoro.

—Arg! Marimo? — disse il biondo con una lieve espressione di disgusto. — Soffro d'insonnia... MA PERCHÉ CAZZO DORMI??? NON DOVRESTI ESSERE DI TURNO?! — Disse lo stesso dando una leggera sgridata e sistemandosi nel piccolo spazio dell'albero.

— Hmmmm?? Non voglio sentire lamentele da uno come te, e comunque si, sono di pattuglia, ok? — si lamentò lo spadaccino, facendo un leggero broncio e incrociando le braccia. — E comunque cosa ci fai qui? — Ha interrogato lo stesso.

— Sei stupido o cosa? Quale parte di "Soffro d'insonnia non hai capito?" — si lamentò il biondo. — Non riuscivo a dormire, ho visto una luce quassù e sono venuto a vedere chi fosse. Ma ora che ho visto che sei tu, mi chiedo se fosse stato meglio per me restare laggiù. — Dice il biondo cercando le sue sigarette.

— Stai zitto idiota!! Vuoi farti picchiare?— disse Zoro minacciandolo con un pugno. — E ora che sei qui che fai? — Disse mentre si sistemava meglio sul pavimento.

— Niente di che... ne fumerò solo una e aspetterò che mi addormenti. —

In quel momento Sanji stava fumando la sua sigaretta mentre fissava lo spadaccino che lo stava fissando.

— EHI! Cosa guardi? — chiese Sanji.

— Niente idiota, solo che non mi piace vederti fumare...— rispose Zoro, distogliendo lo sguardo.

—Eh? E perché no eh? — chiese il biondo.

— Per quanto odio quella tua brutta faccia, non mi piace vedere la tua vita sparire ad ogni tiro. — Rispose Zoro un po' imbarazzato.

Sanji spaventato arrossisce leggermente e distoglie lo sguardo. — G-grazie per esserti preoccupato, ma sto bene. — Disse mentre tirava un altro sorso.

Poi, Zoro con uno sguardo leggermente irritato si china verso Sanji. — Quale parte di non mi piace vederti fumare non capisci? — Dice tirando la sigaretta dalla bocca di Sanji e gettandola in mare.

Infastidito Sanji soffia il fumo dalla sua bocca sul viso di Zoro che era stranamente vicino al suo viso.

— Idiota! — Dice Zoro.

Mentre il sonno non arriva. +18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora