ONE SHOT

Jimin, sei il mio migliore amico

Y/N è una ragazza di 20 anni, studia all'università per diventare un'insegnante. Molto solare e gentile con tutti, molto estroversa riesce a farsi facilmente degli amici, infatti al liceo era molto popolare, sempre stata molto studiosa, ma anche molto sportiva, faceva parte delle cheerleader.

Anche se molto popolare e avendo tanti amici, solo due sono sempre stati speciali per lei, Jimin e Hobi. Sono amici sin dai tempi dell'asilo, sempre stati inseparabili, e anche se Y/N è sempre stata popolare, non si sono mai separati, nulla ha mai intralciato la loro amicizia.

Però Y/N, in modo particolare, è molto più legata a Jimin, sin dal primo anno delle superiori ha capito di essere innamorata di lui, ma non l'ha mai rivelato per paura di non essere ricambiata e di rovinare così la loro splendida amicizia, quindi ha preferito tacere.

Ѐ ormai sabato, e per Y/N e i suoi amici significa solo una cosa, USCIRE. Ormai per loro è una routine il sabato sera andare a ballare, dato che sono liberi dalle lezioni universitarie. 

Y/N era in procinto di prepararsi, è sempre solita vestirsi con abiti abbastanza provocanti che le arrivavano a metà coscia, ma non sempre usava i tacchi, spesso preferiva essere comoda indossando degli anfibi neri o stivaletti. Ma per quella sera decise che voleva far sbavare qualsiasi maschio la guardasse. Pensò di indossare un abito che non aveva mai messo, pur sapendo di essere una bella ragazza, non si era mai sentita a proprio agio a volerlo indossare. Era un abito argento, con scollo molto profondo davanti e anche dietro che arrivava fino all'inizio del fondo schiena, non era sicura della sua scelta, ma voleva essere sexy, si sentiva di volerlo essere.

Dopo essersi vestita decide di dedicarsi ai capelli, facendo semplicemente una coda alta ben tirata, pensando che se li avesse tenuti sciolti quel vestito sarebbe stato sprecato e per il trucco una semplice riga di eyeliner e un bel rossetto rosso.

 Mandò un messaggio ai suoi amici, dato che avevano un gruppo solo loro tre, dicendo di essere pronta e che li avrebbe aspettati, dato che sarebbe stato Hobi a guidare e sarebbe andato lui a prenderla insieme a Jimin. 

Appena i suoi amici furono arrivati sotto casa sua si mise i tacchi, semplici tacchi neri a decolté molto alti, con plateau, abbinate ad una semplice borsetta nera, dato che già il vestito era molto appariscente, si mise un cappotto nero e lungo, sia per non prendere freddo, ma soprattutto per non camminare in giro con quel vestito, dato che ancora non era molto convinta della scelta che aveva fatto. 

Appena arrivata dai suoi amici salì in macchina, Jimin non smetteva di guardarla, e subito le domandò

"Y/N come mai hai messo i tacchi stasera? Ѐ raro che tu li metta, dato che vuoi sempre stare comoda, a meno che non sia un'occasione speciale."

"Beh stasera ne avevo voglia, poi ho messo un nuovo vestito che ho comprato ieri, ed ho notato che le solite scarpe non ci stavano molto bene." Rispose subito dopo.

"Cosa farai se poi ti faranno male i piedi e non potrai più stare in piedi?" le domandò con un filo di sarcasmo Jimin.

"C'è un bellissimo cavaliere biondo davanti a me che mi terrà la mano accompagnandomi e sorreggendomi in caso di estremo bisogno." Rispose Y/N con gli occhi dolci e facendo il labbruccio per far intenerire il più alto.

Jimin sospirò, sapendo che se Y/N non sarebbe riuscita più a camminare l'avrebbe sostenuta lui, dato che non era la prima volta.

Arrivati in discoteca trovarono subito parcheggio, erano stati fortunati, dato che già c'era molta gente, sia dentro che fuori il locale. Fortunatamente avevano prenotato un tavolo quindi potevano benissimo saltare la fila e entrare direttamente.

Entrati nel locale Jimin e Hobi entrarono direttamente, mentre Y/N rimase un attimo nel reparto guardaroba per lasciare giacca e borsetta.

Appena ebbe fatto uscì dalla stanza per raggiungere i suoi amici, si sentiva già gli occhi addosso, tutti si giravano, era veramente bella quella sera, anche se non era ancora tanto sicura. Appena Jimin e Hobi si girarono verso di lei rimasero letteralmente a bocca aperta e con gli occhi sbarrati.

Appena la ebbero davanti non sapevo che dirle, rimasti impalati ad osservarla dalla testa ai piedi, Y/N per farli risvegliare dallo stato di trans tento sventolando loro la mano davanti la faccia, ma soltanto con un pizzicotto ai rispettivi bracci riuscì a smuoverli.

"Ragazzi tutto bene? Sembra che abbiate visto un fantasma." Chiese loro ridacchiando.

"Y/N ma dove tenevi nascosta tutta questa bellezza? Sei spettacolare stasera." Parlò Hobi con un sorriso a 32 denti.

Jimin invece era ancora imbambolato osservando Y/N, non l'aveva mai vista vestita in quel modo, e quella sera ne rimase particolarmente colpito, sapeva di provare qualcosa per lei da tempo, ma non aveva mai accettato la cosa per via della loro amicizia, e solo Hobi era a conoscenza di quei sentimenti che da un po' di tempo tenevano il cuore e la mente occupati del biondino.

Dopo pochi secondi parlò anche lui, ma ciò che disse non piacque affatto alla più bassa.

"Sei troppo provocante stasera, attirerai solo maniaci, dovresti rimettere il cappotto, così non corri il rischio." Disse in tono molto serio il biondo, distogliendo lo sguardo dalla figura di Y/N.

Y/N c'era rimasta male dalla reazione di Jimin, sperava potesse reagire come Hobi e risponderle in modo scherzoso e sorridente.

Ad una certa smise di pensarci, il suo intendo adesso era soltanto divertirsi, e ben presto avrebbe dimenticato come le aveva risposto il suo migliore amico un attimo primo.

Si diressero al loro tavolo, dove finalmente avrebbero potuto ordinare da bere, ma Y/N in quel momento non ne aveva voglia.

"Ragazzi io mi butto subito in pista, vi raggiungo per bere dopo, voglio già subito iniziare a muovermi." Disse urlando all'orecchio di Hobi, data la musica molto alta che invadeva il locale. Il moro annuii.

Così Y/N si fiondò sulla pista da ballo, senza rendersi conto che Jimin non le aveva tolto gli occhi di dosso. Mentre ballava si scontrò con un ragazzo che si trovava alle sue spalle, che visto il contesto in cui si trovarono, si misero a ballare insieme, ma questa cosa non piacque molto a Jimin, che continuava ad osservarla a denti stretti, con la mano sinistra serrata in un pugno e l'altra che sorreggeva il bicchiere con il drink. Voleva esserci lui al posto di quel palestrato, non voleva che nessun altro mettesse le mani addosso a Y/N.

Angolo Autrice

Ciao a tutti, la storia non è ancora finita, pensavo venisse più corta e poterla scrivere in un unico capitolo, ma è più lunga di quanto pensassi. Spero vi piaccia.

Al momento la protagonista è senza nome, ho preferito così, ma sono indecisa se dargliene uno o no., fatemi sapere voi che ne pensate. Presto pubblicherò la parte successiva.