Capitolo 33. Legame di sangue ⚜️

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Lily:

Lily lo seguì fuori, trovando ad aspettarli Daniel e Rose.

Erano perfettamente bardati per la luce del giorno.

Daniel non appena li vide si irrigidì, ma non disse nulla. Lily notò con la coda dell'occhio lui e Blaine scambiarsi uno sguardo strano.

Rose invece aveva le guance umide, come se avesse appena pianto. Quando furono abbastanza vicini gli corse in contro gettando le braccia in collo al fratello.

« Stupido, stupido! Mi hai fatta prendere un colpo, pensavo fossi morto!» strillò senza smettere di abbracciarlo.

« Rose potresti smettere di essere così appiccicosa?» grugnì, irritato, cercando di togliersela di dosso.

« Sei un fratello orribile, lo sai?» gli rispose lei senza la minima voglia di smettere di abbracciarlo. Poi, lanciò un'occhiata alle spalle del fratello. « E tu, vieni qui. » bofonchiò, tirando su con il naso. Lily sorrise debolmente e si avvicinò lasciando che Rose si staccasse da Blaine e la stringesse « Sono così sollevata di sapere che stai bene. »

« Non volevo farvi preoccupare. » rispose, affranta. Ed era la verità.

« Non pensarci nemmeno, non è stata colpa tua. » Rose le accarezzò i capelli senza sciogliere l'abbraccio. « Dovresti chiamare Eric, non ha fatto altro che cercarti tutta la notte. » continuò. Alle loro spalle, Blaine la fulminò con lo sguardo.

« Ma se ha tagliato la corda proprio quando Lily aveva bisogno d'aiuto. » aveva assunto un tono stranamente duro, sembrava ringhiasse. Persino per lui era un po' troppo.

« Non dire sciocchezze. » insistette Rose. « Ha detto che siete spariti nel nulla. » Lily aveva ricordi un po' confusi della serata.

« Bene, ora che hai finito di difenderlo possiamo levarci da qui? Mi sto ustionando e vorrei riuscire a farmi anche una doccia prima di morire. » borbottò Blaine, andando verso l'auto e senza rendersene conto posò di nuovo una mano alla base della schiena di Lily, dandole una leggera spinta. Stava diventando un gesto fin troppo familiare, eppure non le dispiaceva.

I sedili di pelle erano la cosa più simile al paradiso per la schiena di Lily, che aveva passato la notte in un'insenatura rocciosa fredda ed umida.

« Non siamo riusciti a trovarli, quando siamo arrivati erano tutti scappati.» stava dicendo Daniel, guardando ogni tanto Blaine dallo specchietto retrovisore.

« Questa mattina hanno ucciso un civile.» continuò lui, attirando l'attenzione di Lily. « Era sposato con una donna umana.» specificò Rose con un sospiro e gli occhi bassi. « Morta anche lei.»

« Dobbiamo intensificare le ronde. Mettere in sicurezza i civili nella sua stessa situazione e specialmente i mezzosangue.» disse Blaine, recuperando il cellulare che la sorella gli stava porgendo.

« L'unico mezzosangue rimasto di cui siamo a conoscenza è in quest'auto.» replicò Daniel, attirando l'attenzione di tutti su Lily.

« Poco male, almeno sappiamo su chi concentrarci.» replicò Rose, aggiustandosi il trucco con uno specchietto.

« Ho chi mi difende. Pensate ai civili che possono essere a rischio.» si intromise allora Lily. Lui fece per aprire bocca, con evidente disappunto.

« Non mi interessa, Blaine. Non vivrò con una scorta alle mie spalle mentre le persone intorno a me muoiono. La priorità adesso è scoprire chi sono queste persone e processarle .»

Lui parve zittirsi, ma non sembrava convinto. Aveva Seth e suo padre. Se non si fosse cacciata in altri guai con loro al suo fianco era in una botte di ferro.

THE WHALKER - Il Giglio ScarlattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora