Tom's Pov:
<<scusa Allison,ho fatto una cazzata e lo so,me ne rendo conto.>><<lo so che hai fatto una cazzata,ora esci da camera mia>>
<<voglio chiarire,voglio cercare di magari,provare a capirci,cercare di allacciare i nostri rapporti,no?>>
<<sentì,a me non mi interessa di allacciare i rapporti con te ok? Lasciami in pace>>
<<dai Alli,almeno proviamoci!!>>
<<dai,adesso voglio dormire esci>>
Chiuse la porta e venne verso di me,mi baciò,ma non era un bacio a caso,cioè si,ma sembrava molto sincero,lo era.Voleva veramente farsi perdonare in qualche modo.Io non mi staccai dal bacio,anche se non sopportavo Tom.
Lui inizio a togliermi la maglia,ma lo fermai.
<<ma che cazzo stiamo facendo,io ti odio,non possiamo>>
<<Vabbene,ma sappi che sei brava a baciare>>
<<stronzo>> dissi mentre feci una piccola risata.
Uscimmo dalla stanza e vedemmo dal piano di sopra,Gustav che ancora dormiva sul divano.
<<Stai pensando pure tu quello che penso io?>>dissi a TOM
<<penso proprio di si>>rispose
Vorremmo verso Gustav e gli tirammo i cuscini NON SI ERA ANCORA SVEGLIATO,SI ERA SOLO GIRATO DALL'ALTRA PARTE.
<<GUSTAVV!!>> urlammo tutti e due.
<<Alleluia ti sei svegliatoo>>disse Tom.
<<ma voi due non eravate "nemici"?>>disse assonnato.
<<hai detto bene,"eravamo",siamo diventati amici,niente di più niente di meno.>>dissi.
<<È PRONTA LA CENA!!>>urlò bill.
Andammo al tavolo e bill aveva fatto una lasagna,il mio piatto preferito.
<<Bill sappi che ti adoro,LA LASAGNA È IL MIO PIATTO PREFERITO >>
<<Anche il mio Allii>> disse Tom.
<<davvero?>>
<<eh si,davvero>>ridisse lui.
<<ohh ma avete chiarito quindi!??>>disse bill con il sorriso stampato in faccia.
<<beh si,ma secondo me non lo dovevo perdonare a sto stronzo>>dissi io.
<<OHHH>>
<<IO SONO UN RAGAZZO COSÌ GENTILE E BRAVOO>>disse ironicamente,perché lo sa anche lui che non è vero.
<<UUHH PROPRIO GENTILISSIMO>>dissi io insieme a Gustav,Bill e Georg.
<<sentite,quando voglio posso anche essere più che gentile>>disse
<<se ti ci impegni tanto però>>disse bill
<<uff,vabbè mangiamo>>disse offeso.
Tutti mangiarono un boccone.
<<BILL!>>quasi urlai.
<<OH>>
<<È BUONISSIMA,NON HO MAI MANGIATO UNA LASAGNA COSÌ BUONA>>Dissi.
<<modestamente,l'ho fatta io cosa pensavi>>tutti risero.
<<ragazzi,ma che ne dite di andare in discoteca??>>disse Tom a caso.
<<io ci sto>>dissi,e dopo un pò accettarono anche gli altri.
Ci saremmo andati verso le 23 e io mi dovevo preparare,dato che erano le 22,perciò andai in bagno e mi lavai,mi misi un vestito,il mio preferito,
Lo so,è semplice,ma bellissimo.mi misi dei tacchi sempre neri,e mi truccai.Feci un semplice trucco,non abbondante.
Mi feci la piastra come sempre.Quando scesi ci fu solo Tom seduto sul divano,perché gli altri si stavano ancora preparando.
<<Alli..>>disse guardandomi dall'altro verso il basso.
<<cosa?>>dissi confusa.
<<sei->>
<<sono cosaa?>>
<<SEI BELLISSIMA CAZZO>>disse
<<grazie,an-anche tu>>dissi imbarazzatissima,ma era vero,era bellissimo anche vestito largo.
Venne verso di me,mi prese dai fianchi e mi baciò.<<possono vederci scemo>>dissi ridendo,e anche lui rise.
<<non lo capisci che mi piace Allison?>>disse seriamente.
<<beh,io non lo so,forse anche a me,non ne sono certa..>>
<<ci proviamo?>>disse lui.
<<ehm,ok,ma per ora non diciamo niente a nessuno>>dissi.
<<bene,da oggi sei mia>>
Mi misi a ridere,in tutto questo lui aveva le mani sui miei fianchi,tutti scesero e ci spostammo subito.
<<tutto ok PICCIONCINI?>>disse Georg in modo scherzoso.
<<si perché?>>dissi
<<bho,non ve lo posso chiedere??>>
<<no.>>dissi
<<sempre felice tu vero?>>disse Gustav
<<sisi,>>
Andammo in discoteca,per fortuna Tom è stato tutto il tempo con me.Ballammo,ma bevemmo tutti e due un pò troppo,bill,Georg e Gustav non avevano bevuto,per fortuna,ma ci persero di vista.Tom era molto più sobrio di me.
Continua...
STAI LEGGENDO
Oltre le differenze-Tom Kaulitz
Fanficuna ragazza di nome Allison 16 anni di origini spagnole si trasferisce in Germania dal fratello Gustav perché i suoi genitori erano sempre impegnati per il lavoro e non potevano seguirla. Li gustav le fa conoscere i suoi amici tom Bill e georg che f...