~Sei bella, Martina.~
Il vero Michael
*✿❀ ❀✿*Magnolia☂️
Presente
Non succede spesso di sentire proprio un lavoro, soprattutto se a vent'anni non ti trovi al college, come tutti i tuoi coetanei.
Ti fanno sentire diversa.
Ti fanno sentire incapace, loro, con quelle profumate lauree che attestano solo quanto abbiano sanguinato per quel pezzo di carta.
Io, con i miei lavori, mi trovo benissimo.
Sì, ci penso proprio adesso, mentre mi muovo tra gli scaffali di una delle librerie più prestigiose di Londra, con un numero insostenibile di copie tra le braccia.
Il bestseller della settimana sta facendo il tutto esaurito, e mi ritrovo a doverne sistemare altre cinquanta copie nel reparto romance.
Leggo il titolo e il nome dell'autrice mentre mi accingo a sistemarli, ritrovandomi a sorridere.
Sono solo le dieci del mattino, e già la libreria pullula di clienti che si aggirano tra i molteplici scaffali in legno scuro, osservando i libri uno ad uno con estrema attenzione.
Beati loro, anche io vorrei fermarmi a osservare i meravigliosi testi con calma.
Ma mi tocca sbrigarmi, proprio oggi che Elle si è decisa ad arrivare tardi, lasciandomi anche il compito di restare in cassa.
O sistemo le copie, o sto in cassa, perdio!
Vorrei sdoppiarmi, certe volte.
Ma nonostante la fatica, e nonostante arrivi in cassa col fiatone dopo aver individuato una ragazza che mi aspetta pazientemente, sono felice.
Non vorrei fare altro lavoro che non sia questo.
I libri sono la mia salvezza da sempre, cosa c'è di meglio che muovermi tra essi e respirarne l'essenza ogni giorno?
"Perdonami, stavo sistemando delle copie." mi affretto a scusarmi con la ragazza davanti a me mentre scannerizzo i libri che ha scelto.
Non sento cosa ribatte la cliente, ma mi salta all'occhio uno dei testi che scannerizzo.
"Mmm...Orgoglio e Pregiudizio, è il mio libro preferito." ammetto, facendo sorridere la ragazza.
Adoro i clienti, ho la fortuna di incontrare solo persone educate e pazienti.
Ringraziando il cielo, aggiungerei.
Dopo aver pagato, saluto la ragazza, che mi rivolge un cenno ed esce dalla libreria.
Il trillo del campanellino non tarda a suonare nuovamente.
"Elle! Finalmente." mi accascio sulla sedia dietro la cassa appena vedo la mia collega entrare.
"Dio, Magnolia, scusami! Taylor ha fatto i capricci per tutta la mattina." mi racconta mentre abbandona la borsa e il cappotto dietro il bancone.
Sorrido. Taylor è l'adorabile e pestifera figlia della mia amica.
Nonostante abbia solo tre anni, promette bene.
"Mi occupo io della cassa?" Mi domanda, prontissima per mettersi a lavoro.
"In realtà..." sospiro, con la schiena già a pezzi per tutti i libri che ho trasportato in una sola volta.
"Ho capito, ci penso io ai nuovi arrivi!" Esclama, quasi felice.
Elle non si lamenta mai, nemmeno quando c'è un'ingiustizia di mezzo.
"Ti adoro!" Le ricordo, guardandola salire le scale verso il magazzino in cui vengono conservati i nuovi arrivi.
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Qualcosa di grande
Romance"Non mi sono mai sentita attirata dal proibito, ma sembra stia cambiando idea." Un amore impossibile. Due destini incompatibili. Sentimenti puri da parte di due anime lacerate. Magnolia e Michael si conoscono da tutta la vita. Cosa si prova, se i ri...