Cominciamo dall'inizio.
Mi chiamo Miguel O'Hara e sono Spiderman. Non sono stato morso da un ragno radioattivo, ma ho diversi poteri aracnoidei, proprio come il Peter Parker vissuto almeno un secolo fa.
Sì, avete capito bene. Un secolo fa.
Siamo nell'anno 2099 e ci troviamo a Nueva York.
Molte persone si rifiutano di chiamare questa città con quel nome, preferiscono perpetuare la vecchia tradizione affibbiandole il nome che ha sempre avuto, New York.
Non che faccia qualche differenza, per la verità non mi è mai importato granché.
Ma ora, torniamo alla storia dei poteri.
Sono un genetista e lavoro nel dipartimento di ricerca e sviluppo alla sede principale dell'Alchemax. Una super corporazione che si occupa di creare prodotti per tutte le esigenze dei consumatori, società e governo. Può trattare dalle armi militari ai viaggi spaziali privati.
Molto probabilmente sono il loro miglior dipendente. Beh, sicuramente lo sono, dato che hanno tentato di drogarmi pur di farmi restare.
Non proprio un bello scenario da raccontare al pranzo di famiglia.
Sono praticamente cresciuto in quell'impresa, protetto sotto l'ala di Tyler Stone, un capo aziendale che vive unicamente per gli affari.
Io ero a capo di un progetto specifico. Una di quelle tante iniziative che in laboratorio possono dare ottimi risultati teorici, ma pessimi in ambito pratico.
Un giorno, sono stato spinto a condurre un esperimento particolare. Dio solo sa perché io abbia accettato. Sapevo che era un'idea del cazzo, ma mi sono lasciato trasportare.
Ho sempre sperimentato soltanto su animali, mai mi sarei immaginato di fare lo stesso test su un essere umano. Mr. Sims era condannato all'ergastolo, ma pur di assaggiare un briciolo di libertà, si rese disponibile a entrare nel mio macchinario per far assimilare al proprio corpo i geni di un ragno.
È stato uno scenario disgustoso.
Quell'individuo si è tramutato in un mostro, è morto quasi subito e io mi sono trovato mezzo strozzato tra le sue deformi mani.
Come dicevo, davvero disgustoso.
Davanti a quell'immondo spettacolo, decisi di dare le dimissioni. Tuttavia, Tyler Stone non è un uomo a cui piace rinunciare ai suoi beni più fruttuosi.
Mi disse che avremmo fatto un brindisi per inaugurare il mio allontanamento e augurarmi buona fortuna, ma invece, poi rivelò di aver messo nel mio bicchiere di pregiato vino, una sostanza specifica in più.
Si chiama Rapture, una droga allucinogena che dà la completa sottomissione alla dipendenza. È impossibile resistere, il bisogno psicofisico dell'astinenza porta quasi sempre alla morte, poiché tale sostanza si leghi ai geni del consumatore anche dopo un solo uso. È una droga legale, ma terribilmente costosa e soltanto l'Alchemax la produce. Oltre al mercato nero, claro...
Disperato, quella sera tornai a casa e per colpa di quelle dannate visioni finii per mettere le mani addosso a Dana, la mia fidanzata, che scappò via in lacrime.
Parlai a lungo con Lyla, l'intelligenza artificiale che si occupa di gestire la maggior parte delle funzioni del mio appartamento a Babylon Towers e, dopo non molto tempo passato a riflettere, presi una decisione.
Piuttosto che passare il resto della mia vita come un fottuto tossico dipendente dal Rapture, ma ancora di più, dall'Alchemax, avrei tentato il tutto per tutto pur di salvarmi.
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Hogar || Miguel O'HaraxOC ☽
FanfictionMiguel O'Hara x OC ☽ In un certo senso, volteggiare tra i palazzi come fosse la cosa più naturale del mondo, come fossimo ragazzini che giocano a rincorrersi, mi fa sentire fottutamente bene. È la cosa più normale nell'anormale e Dio, solo adesso mi...