PARLA GAIA
Ormai era la vigilia di Natale e io ed Alex,non ci eravamo più sentiti,io non torno perchè non ho fatto niente di male,se vuole torna lui e deve fare tanto per farsi perdonare da me.. Perché questa volta non la passa liscia! Visto che era la vigilia di Natale,come previsto dovevamo passarlo da mia nonna..
Erano le 9:00 e io,Ivan e i miei genitori ci mettemmo in macchina per andare da mia nonna,perchè abitava ad 1 ora da casa nostra..Che palle,dovevo subirmi mia nonna e i suoi pizzicotti sulle guancie,i miei zii che mi torturavano con le domande "sei fidanzata,come và a scuola,stai studiano.." cose così,dovevo subirmi anche i miei cugini piccoli che si lanciavano il cibo,l'acqua.. Dovevo subirmi i miei cugini grandi che arrivavano con i fidanzati o con le fidanzate,o addirittura con le mogli/mariti e figli.. Non so se anche adesso avrei sopportato tutto ciò,di solito,quando vado da mia nonna,gioco con il cellulare,vado sui miei social preferiti
Mamma: Amori,siamo arrivati
Io: Già..
Ivan: Inizia la tortura
Papá: Ivan,non dire così
Ivan: Dico quello che cazzo voglio
Papà: Ivan!
Io: Papà,Ivan è nervoso,lascialo stare..Presi Ivan per il braccio ed entrammo nella villa dei miei nonni,due cani saltarono fuori,Wiki e Rocky.. Due pitbull.. Erano cani da guardia,ma a noi non facevano niente,perché ci conoscevano..
Entrammo in casa di nonna e c'erano già i miei zii,i miei cugini.. Un caos.. Salutammo tutti e ci mettemmo a sedere sul divano,i miei zii iniziarono il terzo grado sulla scuola..
Di colpo mi alzai e andai sulla terrazza anche se faceva molto freddo e nevicava,quei discorsi mi facevano venir noia,e mi facevano pensare a persone che in questo momento non volevo al mio fianco..
PARLA ALEX
Ero seduto sul divano,intento a "festeggiare" come ogni anno la vigilia di Natale a casa,come una famiglia felice,contenta e spensierata.. Eravamo io,Alessia,mamma,papà e Christian che giocava per conto suo con macchinine e giochi vari,che comprano i miei per scusarsi della loro mancanza.. Ma,Christian crescerà come me e Alessia,cioè con baby-sitter,con giochini adesso.. E verrà viziato come lo siamo io e Alessia.. I miei genitori non cambiano,e non capiscono che al posto del giochino è meglio ricevere un abbraccio o un bacio,ma no.. Tore non era con noi perché doveva stare con la mamma di suo figlio,a me questa storia puzza,non penso che il figlio sia di Tore.. Beh,Gaia.. Pensando a Gaia..
Mamma: Alessandro,basta pensare alle stupidaggini,dobbiamo parlare tutti e 5
Io: Che?
Alessia: Sentiamo le novità,dove andate? Per quanto tempo? Avete già chiamato la baby-sitter per il nano?
Papà: non fate gli sciocchi,partiremo si.. Ma partiremo tutti e 5 insieme..
Io: Per quanto?
Mamma: Per un pò,alex,finirai la scuola a New York perchè l'azienda di vostro padre si è unita a quella del tuo fidanzato alessia
Alessia: Ma noi lasciamo Milano per sempre? E questa casa? E le nostre amicizie? E il mio fidanzato? No!
Papà: Farete quello che diciamo noiNo,io a New York non ci andrò,ho tutto qua,la mia ragazza.. beh,la mia ex ragazza.. I miei amici.. La mia scuola! Non lascerò questa città senza Gaia!
Io: Io non vengo,ho 18 anni,quasi 19,faccio quello che voglio,me ne vado a casa mia.. Ma a New York non vengo
Mamma: Alessandro,per favore,per una volta stai zitto e accetta.. Verrai con noi,vuoi o non vuoi!Me ne andai in camera sbattendo la porta,a loro non interessa lasciare questa città,per loro è tutto facile,per me no,per noi no..
Non voglio lasciare tutto quello che ho qua,per un altro stupido lavoro! Per quante aziende hanno,possono rimanere qua! Bella Vigilia di Natale,sanno sempre come rovinarla.. Che se ne andassero a fanculo..
Mi misi un jeans una camicia bianca presi le chiavi della moto e uscii di casa senza rivolgere uno sguardo ai miei genitori,che mi gridavano di rimanere con loro per festeggiare.. Festeggio per cazzi miei,adesso chiamo Tore.
PARLA GAIA
Erano le 23:50,tra dieci minuti sarà Natale,e avremo i regali.. Da piccoli ci regalavano giochi come barbie,macchinine ad Ivan,costruzioni.. Adesso non lo so.. Di solito ci danno soldi,penso che anche quest'anno sarà così!..
Ecco,ora iniziano a distribuire i soliti regalini.. Iniziano dai più piccoli,fino ad arrivare a me ed Ivan,i due gemelli..
Mamma: Amore,questo è per te
Io: Grazie..Mi aspettavo un profumo,una borsa.. Ma noo,anche quest'anno un nuovo cellulare..pazzescoo.. Iphone 6.. Ad Ivan invece una nuova console,non bastano quelle che ha già!
Papà: Questo è per tutti e due
Io: Quanti regali quest'anno
Ivan: VediamooAprimmo una busta con due biglietti per Miami.. Noo,non ci credoo,wow!!
Abbracciai subito Ivan che ricambiò l'abbraccio,partiamooo sii! Vacanze,vacanze,vacanzee!
Nonna: Anche questo è per tutti e due
Ivan: Caramelle?
Io: Ivan,non fare il solito cretino!Ci diede una scatola piccola quadrata,l'aprimmo insieme e trovammo un paio di chiavi.. Che ci facciamo con un paio di chiavi?
Nonna: Io voglio,che voi state sempre insieme,ecco perché queste chiavi appartengono ad una villa di vostra proprietà dove spero che vivrete entrambi
Io: Woww,grazieee nonna!Che regali spettacolari,i miei zii invece come previsto ci diedero soldi,poca fantastia..
Tutto sommato,abbiamo passato una buona vigilia di Natale con i parenti,pensavo peggio.. Anche se sono stata poco con loro! Ho anche il telefono spento,mi scoccia accenderlo,domani farò il cambio con il mio nuovo telefono
Il regalo che avevo fatto a mio fratello gli era piaciuto,lui mi aveva regalato un bracciale rosso,odio il rosso,che bastardo!
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Tutto ciò che voglio
RomansaLei una ragazza tranquilla,dolce,molto amichevole.. Lui il solito ragazzo puttaniere,stronzo,cretino,che pensa solo a se stesso.. Entrambi hanno 18 anni,fanno parte della stessa compagnia da 4 anni,ma quest'anno sarà diverso,qualcosa cambierà e qual...