Smoking with you ff | Satoru Gojo x reader

Don't need nobody

<<Non toccate i muri>> 

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<<Cari miei studenti qui abbiamo qualcuno di potenzialmente molto forte>> sentenziai appena il velo più cupo si frantumò. Iniziammo a camminare vero l'ingresso 

<<Brr che brutta sensazione>> parlò Nobara, alle mie spalle. 

<<Già>> la assecondò Yuji, Megumi rimase in silenzio osservando la vecchia struttura. 

<<HAKUSEKI!!>> un urlo proveniente dall'interno della struttura ci fece accorgere che qualcuno fosse effettivamente già arrivato sul posto

<<Ragazzi sbrighiamoci>> annunciai iniziando a correre all'interno dell'edificio. 

<<"Cani di Giada">> il corvino fece comparire i sui shikigami che si affiancarono a lui. 

Arrivati dentro il sanatorio una maledizione enorme si ergeva davanti a noi. I cani di giada andarono verso una donna riversa a terra, con la faccia verso il muro. Aveva un kimono nero con ricami bianchi e capelli neri raccolti da un ferma capelli. ' Allora non sei tanto forte come pensavo '. 

<<*Cough, Cough* Bastarda come osi solo toccarmi>> pronunciò cercando di alzarsi da terra, Yuji andò da lei mentre gli altri due provavano ad attaccare la maledizione. 

*** 

Mi risvegliai sentendomi leccare il lobo dell'orecchio sinistro. Due shikigami, due cani, uno bianco ed uno nero, che appena mi videro sveglia se ne andarono. 

<<*Cough, Cough* Bastarda come osi solo toccarmi>> mi rivolsi direttamente alla maledizione provando a rialzarmi 

<<Aspetta ti aiuto io>> il ragazzo dai capelli rosa venne ad aiutarmi, ' Yuji ma che cazzo ci fai qui? ' glielo avrei voluto dire veramente ma non potevo far crollare la mia copertura. Perse l'equilibrio per via di un pezzo di contro soffitto caduto vicino a me. Lo tirai a me facendolo finire con la faccia sul mio addome.

<<Hai gli occhi rossi>> disse guardando il mio volto, ' Cazzo mi si è rotto un pezzo di maschera ' 

<<Si>> cercò di rialzarsi con le gote leggermente arrossate, ma non riuscendosi a tirare su appoggiò una mano al muro, venendo trasportato nei ricordi di quel posto. 

<<Non toccate i muri>> annunciai a gran voce una volta tornata in piedi <<Perché mai non lo dovremmo fare?>> chiese una ragazza dai capelli castani appoggiando la mano tra lo spazio rimasto tra due finestre finendo anche lei per essere trasportata nei ricordi di quel posto, non fisicamente ma mentalmente. 

<<Per questo>> le risposi mentre mi toglievo il kimono <<Ora brutta stronza di una maledizione vieni a prendermi>> iniziai a correre verso la parte opposta della maledizione che come risosta mandò la sua mano a cercarmi di prendere, richiamai a me la mia arma e la infondeii di energia maledetta. Arrivata al fondo avevo davanti a me il muro ma continuai a correre dandomi, grazie ad esso lo slancio per fare un saltò all'indietro e mozzargli la mano. 

Sentivo di poter arrivare in capo al mondo, tanta l'adrenalina che mi ritrovavo nelle vene alimentata anche dai beat della musica nelle mie orecchie. Mi girai di tre quarti per guardarla dall'occhio sinistro, unico libero dalla maschera. 

<<Tu! Tu! Tu hai ucciso il mio amato figlio>> sentenziò mentre mi fissava, mi sentivo profondamente disgustata a quella visione