Smoking with you ff | Satoru Gojo x reader

Just my 'normal' friends

<<Ma io voglio il gelatooooo!!>>

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<<Megumi tu hai idea di chi possa essere quella ragazza?>> chiesi al mio amico mentre ero steso sul letto che giocavo con il mio peluches a forma di gatto. 

<<Per l'ennesima volta no. Yuji non ti fissare con una cavolata del genere>> mi rispose mentre si sedeva sulla sedia della scrivania addentando una mela. 

Mi venne un lampo di genio <<E se fosse la professoressa Kim? Infondo Gojo ha detto che avremmo un altro insegnate>> <<Infatti non lo possiamo sapere>> disse Nobara sbucando da dietro la porta della mia stanza. 

<<Dai era anche bella>> <<Sukuna fatti i cavoli tuoi>> parlai alla maledizione che era dentro di me che smise subito di rispondere.   

<<Uffa possiamo evitare di starcene qui, almeno usciamo>> protestò la castana 

<<E va bene, per questa volta ti do ragione. Qui dentro mi sto iniziando a deprimere>> si accodò anche Megumi 

<<Allora andiamo- li assecondai sentendo il bisogno di distrarmi dai miei pensieri -ma ci accolliamo anche il proffessor Gojo?>> 

<<Mhh perché no. Uscire di certo non gli farà male>> replicò l'organizzatrice dell'uscita, il corvino al posto suo alzò le spalle, gettando il torsolo della mela nel cestino posto al di sotto della scrivania. 

[...]

 Continuavamo a bussare alla porta  del nostro insegnate da ben cinque minuti, Nobara ci aveva perso le speranze e si era messa a sedere per terra <<Così non usciremo mai>> ormai era al limite. 

<<Ragazzi che ci fate qui?>> chiese l'uomo dai capelli bianchi mezzo addormentato, aprendo la porta di scatto

<<Volevamo chiederti se volevi uscire, così magari ci accompagni>> disse il corvino 

<<Va bene datemi 10 minuti e arrivo>> ci richiuse la porta in faccia 

<<Yuji tornando al discorso di prima la professoressa Kim non è così fredda e schiva nei modi di fare e poi ha gli occhi grigi e non rossi>> annui alla sua affermazione mentre mi misi a sedere accanto a Nobara. 

***

Venni svegliata dall'incessante squillare del mio telefono. Mi guardai attorno per capire che ore fossero e notai che era pomeriggio inoltrato. Risposi alla chiamata senza guardare chi fosse tanto il fastidio che mi avrebbe provocato la luce blu emessa dallo schermo. 

<<Pronto>> risposi con la voce impastata dal sonno 

<<Soo-A ti va di uscire?>> domandò la voce all'altro capo del telefono 

<<Eden mi sono appena svegliata secondo te sono in grado in grado di risponderti>>

<<Eddai chiamavo anche Shoko>>

<<E va bene>> dovetti allontanare il telefono dall'orecchio tanto forte urlò per la felicità, gli richiusi la chiamata senza che se ne accorgesse. Rigettai la faccia tra le coperte desiderosa di rimanere lì ancor un po'. 

Mi tirai su con il busto, dato che sapevo che mi sarei probabilmente riaddormentata, ' Dio mio cosa mi tocca fare '. Sospirai sentendomi già esausta. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia con acqua fredda, mentre il rumore dell'acqua corrente mi faceva tremare i timpani. Dopo poco la spensi.