Halloween 1975

95 9 0
                                    

<<Amo Halloween!>> esclamò James saltellando di ritorno dalle lezioni pomeridiane.
<<Anche io! E immaginate tutti i dolci che ci saranno stasera...>> disse Peter con sguardo sognante.
<<Sì! E poi sta sera ci divertiremo da morire in Sala Comune!>> disse Sirius allegro.
<<Perché?>> chiese Remus
<<Quelli del settimo anno danno una festa ma hanno invitato praticamente tutto il sesto anno e alcuni del quinto! Io ci vado>> concluse Sirius allegro.
<<Uhuhu! Speriamo che ci sia la Evans allora!>> disse James scompigliandosi i capelli come suo solito.
<<16 per oggi Sir ho praticamente già vinto>> sussurrò Peter a Sirius.
<<Sta zitto e tieni>> rispose lui passandogli dietro la schiena 5 galeoni.
Raggiunsero la Sala Comune dove dentro alcuni studenti del settimo anno stavano sistemando delle decorazioni sul soffitto.
<<Vuoi una mano Chris?>> chiese James osservando il capitano di Grifondoro barcollare su una scaletta nell'intento di appendere uno striscione su cui "Felice Halloween" era scritto a caratteri cubitali.
<<No no James va bene
così!>> disse aggrappandosi alla scala per non cadere.
Sirius scrollò le spalle e si butto su una poltrona frugando nella borsa in cerca del suo amato pettine viola.
<<Allora...cosa mi regalerete per il compleanno?>> chiese impaziente.
<<Andiamo è tra tre giorni abbiamo ancora tutto il tempo!>> esclamò James divertito.
<<Se ti presenti a mani vuote non lo accetto>>
<<Nah troverò qualcosa>> disse osservando con attenzione il pettine viola.
<<Voi verrete stasera vero?>> gli chiese all'improvviso Frank Longobottom un ragazzo del settimo anno facendolo sobbalzare.
<<EH?>> gli gridò contro James.
<<Si certo che si!>> gli rispose tranquillamente Sirius mentre Frank si allontanava con un sorriso e iniziando a pettinarsi i capelli.
Remus arrossì soltanto nel guardarlo.
<<Cos'hai Rem?>> gli chiese dolcemente Peter.
<<COSA?>> balzò su Remus.
James alzò le sopracciglia ironico e mormorò in modo che Sirius non potesse sentirlo
<< È che a volte Remus diventa un po'gay per Sir>>
<<Come tutti!>> esclamò Remus stizzito rendendosi solo dopo conto di cosa avesse detto.
<<INSOMMA! Posso sapere di cosa parlate o sono un estraneo!>> sbottò Sirius con fare drammatico.
<<Finiscila piccola reginetta del dramma!>> disse James portandogli un braccio intorno alle spalle.
Remus era più rosso dell'intera Sala Comune e Peter sembrava più confuso che mai.
<<Non ho capito>> mormorò tra se e se.
<<Le sette e trenta! Io ho fame!>> disse Sirius alzandosi di scatto e trascinando James su per un braccio.
<<ANDIAMO A CENA NO?>> sbuffò scocciato quando James lo fissò con aria ebete.
<<Ahhh...>> disse lui seguendolo con ancor il braccio di Sirius saldo intorno al polso.
Remus e Peter si guardarono ridacchiando e li seguirono restando indietro perché quando uscirono i due erano già spariti.
<<Mi dici che succede?>> chiese James che era stato portato in un angolo lontano dalle scale.
<<Devo dirti un segreto>>
disse Sirius fissandolo preoccupato.
<<Dimmi tutto fra>> rispose James colpendolo leggermente sulla spalla.
<<Fra prometti che resterai lo stesso il mio migliore
amico?>>
<<Ovvio Sir sarai sempre il mio migliore amico>>
<<Giura>>
<<Giurin giurello! Ora vuoi dirmi o dobbiamo stringere un voto infrangibile?>> disse ridacchiando ma smettendo subito a causa dell'espressione severa di Sirius. James non lo aveva mai visto così prima, lui che in genere era sempre così allegro e menefreghista.
Sirius lo fissò per un attimo poi disse.
<<Io... insomma e se...>>
<<Dillo velocemente no?>> propose James.
<<E va bene...
Amepicinoigaz!>> esclamò Sirius tutto d'un fiato.
<<Fra quando intendevo velocemente non intendevo in un'altra lingua...>> disse James sorridendo.
<<A me...>> cominciò Sirius scandendo piano le parole
<<Piacciono...i ragazzi! Si l'ho detto! Sai mi sento meglio!>> esclamò infatti quando la sua piccola stretta allo stomaco si alleggerì. La faccia di James parlava chiaro era traumatizzato
<<Fra cos'hai? Jame? Cazzo lo sapevi che era una pessima idea.>>
<<No no è che...dio nemmeno Godric avrebbe messo in dubbio la tua
eterosessualità!>> rispose l'amico mentre un sorriso gli si allargava sul volto.
<<Perché mi dici questo?>>
gli chiese poi realmente curioso di scoprire il motivo di quel Coming out.
<<Perché avevo bisogno di parlarne con qualcuno!>> disse Sirius imbarazzato mentre la sua pelle lattea si copriva di magenta.
<<No no intendo... a causa di chi?>> chiese curioso con un leggero occhiolino.
<<Non lo so...>> rispose Sirius diventando ancora più rosa.
<<Puoi dirmelo!>> disse James sorridendo
<<Te lo direi se lo sapessi!>> gli rispose Sirius ormai del tutto fucsia perché in realtà parte di lui sapeva nome e cognome ma era la paura a fermarlo.
<<Va bene allora quando lo saprai voglio essere il primo a saperlo!>> esclamò James ridendo.
<<Perché ridi?>> gli chiese Sirius sorridendo.
<<Perché è...strano! Non l'avrei mai detto!>> disse James scoppiando in una risata allegra priva di cattiveria e poco dopo divennero due e si avviarono a braccetto verso la Sala Comune ridendo ancora.
<<Resterai davvero il mio migliore amico?>> chiese Sirius improvvisamente commosso mentre si fermò accanto all'ingresso della Sala Comune.
<<Certo! Perché no?>>
<<Perché alcuni...>>
<<Chissene frega! L'amore è di tante sfumature! Perché vergognarsi!>> esclamò James poggiandogli una mano intorno al collo mentre entravano nella Sala Comune.
<<Allora James io so chi...>>
<<Di che parlate?>> chiese Peter entrando seguito da Remus.
Sirius si voltò, James non dava segno di averlo sentito.
<<Perché non siete venuti a cena?>> chiese Remus sospettoso.
<<Noi stavamo...>>
<<Preparando un futuro scherzo!>>
<<Preparandoci per la
festa!>> risposero in contemporanea.
<<Si per la festa...>> borbottò Sirius nel fallito tentativo di sembrare convincente.
<<Vabbe andiamo>> disse James trascinandoli verso di sopra.
Remus uscì dal bagno sperando con tutto il cuore che quest'anno non si fossero vestiti da Gazza o Silente ma per fortuna i tre ragazzi portavano soltanto camicie infilate nei jeans ad eccezione di Sirius che portava la sua amata giacca di pelle di drago nera.
<<Quest'anno niente costume?>> chiese Remus affatto dispiaciuto.
<<Per la festa no...dopo magari ce la spassiamo di brutto!>> esclamò Sirius con aria malvagia.
Quando entrarono in Sala Comune videro che alcuni ragazzi erano mascherati ma altri erano perfettamente ordinari e ballavano sulle note di Creepy Night dei FireTown
<<Mi puzza che non abbiate voluto vestirvi...>> disse sospettoso Remus.
<<Come abbiamo già detto Moony dopo daremo il via lle fantasie!>> disse James sfregandosi le mani e Remus ebbe l'impressione di sapere che cosa avrebbero combinato.
Scesero dai dormitori solo dopo che Remus si fu cambiato e messo una camicia nera che a Sirius stava stretta.
<<Stai da dio!>> gli disse James dandogli un colpo sulla spalla.
<<Odio le feste>> borbottò lui sistemandosi i capelli tagliati più corti davanti e che scalavano.
<<Andiamo dai!>> fece Sirius dalle scale pronto a scendere.
James corse a seguirlo trascinando Remus che sennò si sarebbe barricato in camera a leggere.
A chiudere il gruppo c'era Peter che li seguiva a disagio.
Del loro anno c'erano solo Marlene e Lily che ballavano insieme indossando due abiti molto diversi tra loro.
Quello di Marlene era decisamente più corto e nero con le spalline incrociate mentre Lily invece portava uno lungo fino alle ginocchia semplice ma rigorosamente viola.
<<Ehi Evans!>> gli gridò James raggiungendole.
<<Non sai dire altro Potter?>>
gli rispose lei spazientita.
<<Dovremmo contare quante volte la saluta invece>> mormorò Sirius a Peter.
<<Oh ciao Remus! Elegante sta sera?>> disse Lily salutandolo con un cenno.
<<Perché lui sì e io no?!>> gli chiese James seccato.
<<Perché Remus non da fastidio a Sev invece di voi tre!>> gli rispose Lily con fare altezzoso.
<<Andiamo Marls!>> disse poi a Marlene che si lasciò trascinare via da Sirius nel bel mezzo di un discorso.
I due ragazzi rimasero spiazzati.
<<Bah...donne!>> commentò James ridacchiando
<<Diamine quella è inciclata h24!>> rispose Sirius ridendo.
<<Dove vai Rem?>> chiese poi vedendo che l'amico si allontanava. Remus si era fiondato ad un piccolo tavolino e sorseggiava un bicchiere.
<<Ma non eri contro
l'alcool?>> chiese ironico Sirius raggiingendolo.
<<Bisogni personali>> rispose lui limitandosi a bere.
Sirius lo imitò sorseggiando un bicchiere dal contenuto trasparente. <<No fermo quello è FireWi...!>> troppo tardi Sirius lo mandò tutto giù. <<Fa male?!>> esclamò preoccupato Peter.
<<Beh a quindici anni direi di si!>> rispose Remus battendosi una mano in fronte.
<<BUONO!>> disse Sirius sovrastando la musica.
<<Meglio se ci allontaniamo da qui...JAMES!>> disse Remus incitando James a posare un bicchiere di FireWisky e a seguirlo.
<<Dove andiamo?>> chiese Sirius la cui lucidità era già parecchio sfumata.
<<Vuoi...vuoi ballare?>> balbettò Remus.
<<Uhuhu! Sì ovvio!>> rispose Sirius afferrandogli le mani e cominciando a muoversi a tempo con Middy Night.
<<Peter tieni lontano James dall'alcool!>> gridò Remus e ad un cenno di Peter cominciò a ballare senza sapere se fossero vere mosse di ballo.
Dopo un po'con la coda dell'occhio riuscì a scorgere James -probabilmente ubriaco- che tendeva la mano verso Lily e riceveva un grosso schiaffo sul viso.
"Dove diamine è Peter?" si chiese tra se e se mentre Sirius continuava a ballare a ritmo.
<<REMUS! MA QUELLO È PETER!>> disse Sirius molto forte un po'per l'alcool un po'per la sorpresa.
Remus si voltò tanto in fretta da fargli male il collo. Peter stava ballando mano nella mano con Marlene mentre ridevano.
<<Dev'essere ubriaca...>> commentò Sirius ridendo
<<Tu dici...che te lo chiedo a fare>> concluse quando Sirius tornò a ballare e in quel momento li raggiunse anche James.
<<BELLO SCHIAFFO LA EVANS!>> rise Sirius senza cessare di ballare. Il cuore di Remus -non sapeva neanche lui perché - batteva fortissimo.
<<Prendo da bere e vengo>> disse allontanandosi mentre l'orologio della Sala Comune scoccava le 11.00 di sera.
Prese un paio di drink di quello che probabilmente era FireWisky anche se sapeva che non avrebbe contribuito a calmare i battiti accellerati.
"Che effetto mi fa quel ragazzo" diceva una voce dentro di lui mentre mandava giù un bicchiere intero.
"NO! È una cosa anormale" diceva un'altra piccola voce.
Eppure tutte le volte che si girava a guardarlo gli venivano le farfalle nello stomaco.
<<Tutto okay Rem?>> la mano di Lily gli si poggiò su una spalla.
<<Si si tutto okay!>> disse Remus ridendo senza sapere neanche lui perché.
Lily aggrottò la fronte severa e guardò verso il tavolo dove tre bicchieri erano vuoti.
<<MA QUANTO HAI
BEVUTO?!>> gli chiese senza pretendere una risposta.
<<Non lo so! Io vado a ballare! Ciao!>>
Lily rimase spiazzata. Non avrebbe mai creduto possibile che Remus il bravo ragazzo potesse desiderare di ballare o peggio di bere così tanto così decise di tenere un'occhio aperto per evitare che combinasse cretinate. Neanche il tempo di pensarlo che Remus era sparito tra Sirius e James intento a ballare.
Una nuova canzone decisamente rock e decisamente stile Marlene risuonò a tutto volume. Lily si guardò intorno in cerca dell'amica. Marlene aveva preso a ballare con un ragazzo che sembrava del settimo anno che -Lily ne era più che certa- non conosceva neanche.
<<Odio le feste>> borbottò nel tentativo di portarsela via.
Intanto i ragazzi si erano accomodati su una delle poltrone che era stata messa in un angolo per far spazio alle danze.
<<Dov'è Remus?>> chiese d'untratto Peter che era rimasto sobrio voltandosi a cercarlo.
<<Non ne ho idea...UO!
È LUI?>> disse James facendoli sobbalzare.
Remus ballava con un bicchiere in mano insieme a Marlene mentre Lily cercava esasperata di portarla via.
<<Non sapevo sapesse ballare così bene!>> esclamò James stupefatto voltandosi verso Sirius.
<<Tutto okay?>> chiese subito dopo perché l'amico sebrava ipnotizzato da quei movimenti al tempo di musica.
<<Sir? SIRIUS?>>
<<CHE? COSA?>> balzò lui come se fosse stato colto a rubare.
James fece un piccolo sorrisetto.
<<Sai credo di aver capito chi sia la causa>> gli disse cogliendolo alla sprovvista.
<<Chi? Marlene? Ma lo sai anche tu che è...>>
<<Io parlavo del nostro amico>> gli disse con un'occhiolino.
<<Sta zitto non è vero!>> gli rispose Sirius spingendolo addosso a Peter che non sembrava star capendo molto del discorso.
In quel momento Lily si avvicinò trascinando per un braccio Remus ancora intontito.
<<Portatelo via... è pietoso...>> disse a bassa voce per poi correre via da Marlene mentre James si soffermava ad osservarla.
<<O dio mio Rem... perché ti sei ridotto così?>> disse Sirius anche se il suo tono sapeva più di venerazione che di rimprovero.
<<Portalo di su Sir>> disse James facendogli l'occhiolino
<<QUALCUNO SPIEGA CHE SUCCEDE QUI?>> esclamò Peter esasperato senza ottenere risposta.
Sirius lo portò in bagno barcollante con un suo braccio dietro la testa e gli lavo il viso con l'acqua fredda.
<<Come ti senti?>> disse quando chiuse l'acqua.h
<<Devo vomitare>> si limitò a dire Remus accasciandosi sul water con la bocca amara.
<<Perché ti sei ridotto così?>> gli chiese Sirius con un sorriso
<<Io...>> farfugliò Remus guardandolo.
<<Tutto bene ora?>>
<<Si...si tutto okay>> continuò a farfugliare Remus recuperando mano a mano lucidità.
<<Meglio se ti metti a dormire un po' mentre io torno giù>> concluse Sirius sorridendo ancora e scendendo le scale del dormitorio senza riuscire a smettere.
Remus si buttò sul letto togliendo le scarpe con i piedi e chiuse gli occhi stanchissimo senza riuscire a prendere sonno e ritrovandosi così a riascoltare le sue voci interiori. "Ero solo ubriaco" pensò poco convinto prima di riuscire ad addormentarsi.
Dopo quelli che sembravano pochi secondi di sonno, molte voci lo svegliarono.
<<Dite che è morto?!>>
<<Non lo so!>>
<<Chiediglielo!>>
<<Sei morto?>>
<<ODDIO ABBIAMO PERSO REMUS!>> gridò fortissimo Sirius.
<<COSA?>> balzò su Remus tutto insonnolito.
<<Ab ma sei vivo!>> lo abbracciò James.
<<Ma siete scemi? Stavo dormendo...>>
solo in quel momento si accorse che i tre ragazzi portavano dei bizzarri costumi.
James portava una lunga toga nera, una parrucca altrettanto nera e un finto naso arcuato
<<Tu sei Piton giusto?>> domandò sbagliando
<<Mocciusus...>> lo corresse James.
<<Tu sei La Mc Grannit...>> disse scrutando Sirius che indossava un lungo mantello verde e un grosso cappello da strega.
<<E tu sei...CHI SEI TU?!>> chiese facendo un balzo all'indietro quando vide Peter.
Portava un grosso naso adunco e una parrucca grigia che sembrava fin troppo realistica. Dei vecchi abiti consunti e un gatto impagliato in testa al cappello.
<<Sono Gazza! Ti piace!>>
<<No Peter mi hai fatto prendere uno spavento!>> disse Remus correndo a frugare in una cassettiera
<<Capita>> si limitò a dire lui mentre Sirius e James sofficavano dalle risate.
<<Dove l'ho messo?
Ah eccolo!>> disse tirando fuori una toga viola con delle stelle ricamate sopra e una parrucca bianca con tanto di barba.
<<Dai Moony muoviti!>> lo incitò James mentre Remus prese a cambiarsi e ad infilarsi la toga. Peccato che troppo impegnato a mettersi il costume non aveva notato come Sirius arrossiva violentemente anche se James sembrava averlo visto.
<<Tutto okay>> chiese con un ghigno.
<<Eh? Si!>> disse lui ritornando con i piedi per terra.







Thousands of starsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora