<<sei sicura che non vuoi venire?>> inarca le soppracciglia <<sto male preferisco stare a casa>> annuisco e accarezzo la mano al mio migliore amico <<ma tu vai, stai tranquillo non è nulla>> lo rassicuro, cammina nervosamente per la mia stanza <<hai misurato la febbre?>> annuisco e fa un cenno con la testa come per chiedere la temperatura << trentotto e mezzo>> stringo i denti <<no io sto qui con te>> scuote la testa e si toglie le scarpe.
<<anas dov'è?>> corruga la fronte <<l'ho sentito sta mattina, mi ha detto che sarebbe andato all'old fashion per festeggiare l'uscita dell'album di un suo amico>> alzo le spalle <<ma sa che stai male?>> si distende affianco a me <<si, cioè no, in realtà gli ho detto che non ero molto in forma>> ali assume un'espressione schifata <<che c'è?>> domando <<beh se la tua ragazza sta male come potrebbe passarti per la testa di andare a fare serata>> mi guarda serio <<ma è giusto che si diverta pure lui>> accenno un sorriso <<vabbè non capisci>> scuote la testa e serra la mascella.
<<ma ieri che è successo?>> cinge il mio collo con il suo braccio e mi avvicina a se <<siamo andati in centro, abbiamo trovato sara, ha dato della puttana a me e del puttaniere ad anas e io l'ho menata>> mi guarda con la bocca aperta <<e poi siamo tornati a casa ed abbiamo corso sotto la pioggia, ecco perché sono ammalata>> alzo le spalle <<hai appena detto due parolacce e poi hai menato sara?>> conta sulle sue dita, annuisco e rido <<non ti riconosco più>> mi pizzica il fianco <<in realtà sono sempre stata così, ma mi dovevo trattenere>> ridacchio, la porta si spalanca <<sveva come->> si interrompe mia madre <<ciao>> le fa il saluto del soldato il mio migliore amico <<ciao, stai bene?>> corruga la fronte <<si, sono solo stanca>> appoggio il capo al petto del ragazzo <<bene, noi andiamo via>> ci guarda seriamente <<non si preoccupi, ci sono io>> batte il palmo della mano sul pettorale scolpito, mia madre sorride e se ne va dopo averci salutati <<è proprio figa però>> annuisce guardando il vuoto <<ali!>>gli do pugno leggero sul fianco <<sto dicendo la verità>> alza le spalle, prende il suo telefono e ci mettiamo a guardare il suo tik tok, c'erano solamente ragazze o persone albanesi che si insultavano <<oh è l'ora del be real>> entra immediatamente nell'applicazione << che palle>> sbuffo <<sorridi>> dice sorridendo lievemente <<dai sto di merda>> rido, viene fuori mossa ma la pubblica lo stesso <<facciamoci un po' i cazzi degli altri>>inizia a scorrere tra i be real altrui <<guarda questa>> gira lo schermo verso di me <<ci sta>> faccio le spallucce, scorre ancora giudicando qualsiasi persona <<aspetta fammi vedere quello di sara>> mi avvicino e mi metto gli occhiali <<ma guarda sta zoccola>> dice shoccato ali <<passa qui>> mi porge il telefonosarabarbieri post
<<ma è anas, è casa sua>> dico con la voce tremante <<s-sono insieme>> balbetto in preda al nervosismo <<ma-ma lui doveva andare in discoteca>> sento la gola pizzicare <<è-è con lei e non con me>> guardo il vuoto <<che ha scritto?>> corruga la fronte <<even your man know nicki's do it better>> leggo la caption <<che vuol dire?>> dice spazientito, sorrido <<è una canzone, significa anche il tuo uomo sa che nicky lo fa meglio>> mi schiarisco la voce <<nicky sarebbe sara>> gli passo il telefono <<hanno scopato quindi>> si passa una mano sui baffi <<spero di no>> una lacrima riga il mio volto, ali mi stringe, mi bacia i capelli ma io mi alzo in piedi e barcollo un pochino <<portami a casa di anas>> gli porgo una banconota arancione <<e se c'è sara giuro che le spacco la faccia>> indosso un paio di leggins che risaltano i miei glutei ed una felpa blu con la cerniera, infilo i calzini della nike che coprono la caviglia e poi le forum, mi pettino i capelli, un po' di profumo e sono pronta.
scendiamo le scale di fretta <<tira su il cappuccio>> mi sistema e poi entriamo nel suo mercedes.<<quelle erano le scarpe che mi aveva dato il giorno che sono rimasta da lui, ecco perché mi erano così familiari>> collego tutti i punti <<e mi ha detto che erano della sua ex>> fisso il vuoto << sara è la ex di anas>> mi porto una mano sui capelli << ecco perché cercava sempre di separarci>> guardo ali che è senza parole <<lei vuole stare con anas, è ancora innamorata di lui>> cambia marcia ali <<non ci posso credere>> crollo in un pianto silenzioso << ti prego sve non fare così>> mi accarezza la coscia <<perché non me lo ha detto?>> mi asciugo le lacrime che non cessavano di scedere.
<<lo ha fatto perché lui non prova nulla nei suoi confronti, lui non la calcolava mai quando eravamo insieme>> mi consola ali.arriviamo a casa di anas, mi precipito al campanello, ormai era tardi, quasi le tre di mattino << chi è?>> parla con voce rauca <<aprimi>> dico fredda, spingo il cancello e salgo le scale a due a due seguita dal mio migliore amico.
<<ciao piccola, come stai?>> sorride assonnato non appena mi vede << come sto?>> socchiudo gli occhi <<io ero a casa con la febbre e tu te la facevi con la tua ex>> gli punto il dito contro << che sarebbe la mia migliore amica>> indietreggia <<ma che dici? io sono appena tornato con neima e sacky dall'old>> corruga la fronte <<niente cazzate>> scuoto la testa <<cavolate>> mi correggo immediatamente e i due ridacchiano sotto i baffi ma li fulmino e cessano all'istante.
<<dimmi la verità anas, c'è qualcosa che io non so>> dico con la voce tremante <<ma no amore, sono andato in discoteca e poi sono tornato, punto e basta>> gesticola nervoso <<io quella non la vedo da un po'>> ammette <<ci siamo visti una volta appena ti ho conosciuta e poi era sempre lei che veniva in cerca di me>> argomenta <<e allora perché oggi avete fatto il be real insieme?>>insisto <<è quello allo specchio?>> domanda esasperato, annuisco <<è vecchio, è l'unica foto che ha di noi>> alza le spalle <<perché non mi hai detto che siete stati fidanzati?>> trattengo le lacrime <<perché per me non contava nemmeno come relazione, siamo stati insieme poco più di due mesi>> si passa una mano sui capelli <<ed ora che noi siamo fidanzati lei continua a scrivermi>> estrae il telefono dalla tasca e mi mostra la loro chat, messaggi giornalieri di sara.
<<perché non mi hai mai accennato di questo>> indico il telefono <<non volevo rovinare la vostra amicizia>> abbassa il capo e infila il telefono in tasca , io rimango in silenzio <<se tu non ti fidi di me e non mi credi, penso che sia inutile proseguire la nostra relazione <<i-io>> mi squilla il telefono, rispondo, sbuffa e se ne torna in camera <<mamma adesso arriviamo>> appendo e cerco anas.
<<anas>> lo richiamo <<che c'è?>> dice freddo <<io>> abbasso la testa e scoppio in un pianto silenzioso, lo raggiungo e mi precipito tra le sue braccia <<io non voglio perderti>> scuoto la testa, prende il viso tra le sue mani e mi fissa <<neanche io, io ti amo sai che non andrei con nessun'altra al mondo>> poggia la fronte sulla mia <<ti amo piccola>> mi bacia dolcemente <<anche io>> lo stringo forte.non capisco più nulla.
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tu togli linguette a lattine, chissà se ti è uscito il mio nome // bene.530
Dla nastolatkówche fai non la leggi?