Ma iniziamo con calma....mi presento,il mio nome è Jane,è da piccola vivevo già nel mondo del rock,essendo un'amante di quest'ultimo.Oltre a ció mostravo anche molta passione e interesse per l'avventura.Inoltre seguendo questa pista, potreste dedurre(il che è una deduzione corretta) che il mio sogno si basava appunto sulla scoperta di tutto ciò che circondava il mondo,il mio mondo.Dentro e fuori,rivelando cose paurise accompagnato da quel sottilissimo velo di mistero.
Fin quando però nell'era adolescenziale si aggiunse anche quello di far parte del mondo della musica rock.Il che mi portò al desiderio sfrenato di fare la chitarrista/cantante in una band rock.
Ma oltre a questo,ovviamente, essendo una semplice bambina amavo anche giocare.
Difatti vicino alla mia abitazione,anzi a pochi metri più avanti,vi era situato un piccolo parco giochi,luogo in cui mia madre mi accompagnava solo di sabato.
Unico giorno la quale lei era disponibile e non lavorava.Codesto lavoro si basava sul badare degli anziani.
Difatti quando ella terminava il proprio turno lavorativo,rincasava quasi sempre in compagnia dei dolori atroci legati a quest'ultimo,che inoltre l'accompagnavano per tutta la giornata,e al lungo andare anche per tutta la sua vita.Oltre tutto si ritrovava priva di energie.
Il suo arduo lavoro iniziava alle otto del mattino,così che avesse il tempo di accompagnarmi a scuola,con il quale terminava a mezzogiorno,per poi continuare la giornata lavorativa con il ricominciare dalle due di pomeriggio fino alle otto di sera o talvolta anche alle nove.
Tale situazione era la routine di ogni giorno,inoltre tutto ciò per soli 100/200 euro.
Il nome di mia madre é Victoria.Essa è molto chiara di carnagione,occhi verdi che spiccano tantissimo come un diamante prezioso,riccia e rossa di natura(capelli),con il nasino un po a patatina e le labbra piccoline e sottili.agra,porta gli occhiali e sorride sempre.
Lei per fortuna ha sempre avuto un carattere molto forte,faceva e fà sempre tutto con cautela e tirando avanti come meglio poteva...
Peccato che si facesse mettere sempre le mani addosso,in tal modo che se non fosse stata lei ad autodistruggersi,lo faceva qualcun'altro...
Be sicuramente vi starete chiedendo in che ambito lavorativo operava mio padre.
Apparte il coglione,stronzo e scansafatiche che non era altro,svolgeva un'altra tipologia di lavoro rispetto a mia madre.Ciò significa che lui confaceva come lavoro quello dell'avvocato.Grazie alla mia piccola buona sorte,egli era occupato nell'ambito lavorativo anche di sabato,ma il caso volle che comunque non facesse gli stessi orari di mamma.Nel senso che lui lavorava di meno rispetto a essa.
E poi all'interno del suo ambito lavorativo erano tutti amici,quindi la maggior parte delle volte nemmeno lavorava,ma in realtà cazzeggiava con essi.
E quando terminava la sua giornata lavorativa,si recava a casa puzzando sempre e pesantemente di alcol.Difformemente da mia madre,la quale ella era disponibile solo il sabato,ed invece di riposare,come era giusto che avrebbe dovuto fare,mi accompagnava al parco per stare una giornata intera insieme a me,senza la malignità e crudeltà di mio padre.
Mio padre si chiama Jeffry,be molte donne rimanevano quasi incantate dal suo fascino.Quel fascino che inganna,tanto bello quanto crudele....
Lui,invece è biondo,con i capelli corti,barba sempre ben curata,magro,occhi azzurri e anch'esso con la carnagione chiara accompagnata da un naso pizzuto e labbra non molto carnose.
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The Seventh Sense
ParanormalCiò che potrete usufruire all'interno di codesto libro,é un insieme di avvenimenti. Alcuni di essi sono di pura,spietata e talvolta psicotica fantasia,altri sono basati su reali avvenimenti,la quale avvengono a una semplice ragazza,che porta un nome...