your touch blurred my vision•°~

parte 1

Non era una novità per Heeseung ritrovarsi sul ciglio della strada ricoperto di ferite dovute alle svariate risse che praticamente ogni sera faceva.
Era seduto sul marciapiede, con i gomiti appoggiati sulle sue ginocchia e le mani fra i capelli, dopo poco si alzò di scatto; sentiva molto dolore in quel momento ma era talmente abituato che non ci faceva nemmeno più caso, si guardò intorno e iniziò ad incamminarsi verso casa sua come se nulla fosse.

«Hee devi smetterla» disse Jay seduto sul tavolo che si trovava all'entrata della scuola di Seoul la mattina dopo.
Jay era il migliore amico di Heeseung, erano sempre insieme, si conoscono dalla nascita e Jay sa molto bene cos'ha passato Heeseung.

«Stai zitto...lo sai perché lo faccio, e poi mi sono abituato» Gli disse spingendolo leggermente dalla spalla ridendo subito dopo, Heeseung iniziò a scrutare le persone che circondavano il loro tavolo notando che una figura di bassa statura con i capelli rossi si stava avvicinando un po' troppo e Heeseung capì subito chi fosse.
Diede un colpetto sulla spalla a Jay e indicò il ragazzo con un cenno del viso.

«Jay hyung, non puoi stare assolutamente seduto sul tavolo è una regola della scuola!»
Disse con fare arrabbiato e innervosito Yang Jungwon, il rappresentante della scuola e della classe dei due ragazzi, infatti Heeseung guardò Jay roteando gli occhi e iniziando a guardare altrove.

Jay si sentì un colpo al cuore quando Jungwon iniziò a parlare, come ogni santa volta, si sistemò la cravatta della divisa e scese subito dal tavolo sedendosi sulla panca guardandolo dritto negli occhi, amava i suoi occhi erano così grandi e dolci che non poteva fare a meno di osservarli e sorridere.

«scusami...n-non lo farò più...lo prometto»
Gli disse prendendo la sua mano delicatamente, come se fosse un fiore pregiato, Jungwon tolse quasi subito la mano sentendo un qualcosa muoversi all'interno del suo stomaco, qualcosa che non riuscì a capire bene e che forse nemmeno lui voleva sapere, si guardò intorno e andò via senza nemmeno salutare.

«Quando hai intenzione di confessare il tuo amore Jay? sei fottutamente innamorato del perfettino della scuola!»
Gli disse Heeseung con fare scherzoso
«Almeno Junwonie mi parla..a differenza di...Hee! Heeseung!»

Non fece in tempo di finire la frase che Heeseung era corso velocemente verso Sim Jake, il ragazzo che nessuno mai voleva, e nessuno mai parlava di lui, tranne Nishimura Riki il migliore amico del ragazzo e Park Sunghoon innamorato di lui.

Jake stava attraversando la strada in quel momento, quando una macchina a tutta velocità lo stava per investire, Heeseung in quel momento lo prese dalle spalle stringendolo a sé, Jake dalla paura affondò il viso sul petto del ragazzo con i polmoni che stavano esplodendo.

Heeseung controllava sempre dove fosse Jake, doveva proteggerlo no anzi, voleva proteggerlo perché sapeva ciò che gli era successo e si sentiva tremendamente in colpa, Jake lo ignorava sembrava arrabbiato e cercava sempre di evitarlo il più possibile, come se lo odiasse in un certo senso

«Stai bene Jake?» Chiese Heeseung con un tono dolce e affettuoso, non era del suo solito, usava quel tono solo con Jake.

«si...sto bene...»
Gli disse piano Jake, allontanandosi da lui appena lo vide in viso, correndo via da Riki abbracciandolo e iniziando a parlare come se nulla fosse appena successo.

Heeseung lo continuò a guardare con il cuore che batteva all'impazzata per quel ragazzo basso ed estremamente carino ma allo stesso tempo un vero e proprio stronzo.
Tornò da Jay rassegnato abbassando lo sguardo.

«Ci sto ancora male nonostante tutto...nonostante lui non vuole nemmeno guardarmi in faccia»

Disse Heeseung sbattendo i pugni sul tavolo, Jay avrebbe voluto consolarlo in quel momento ma arrivò Kim Sunoo mettendosi vicino a Heeseung abbracciando il suo braccio destro, Jake in quel momento lo notò e fece una faccia un po' strana quasi infastidita, ed entrò nella scuola per frequentare le lezioni.

«Sunoo non è il momento...»

Disse Heeseung staccandolo e prendendo velocemente il suo zaino da terra dirigendosi verso l'entrata della scuola.

"Pensare che ora devo cercare di non guardarlo per tutte le ore mi viene voglia di buttarmi giù dal sesto piano"

Pensò tra sé e sé Heeseung mentre vide Sunghoon iniziare a parlare con Jake, a quel punto strinse forte i pugni cercando si non farci troppo caso.