RUBY
Sentii qualcuno bussare alla porta: "Svegliati dormigliona" mi disse la voce.
Non volevo ancora abbandonare il mio adorato letto, ma quel giorno avevo tante cose a cui pensare.
Mi alzai, aprii la porta e mi ritrovai davanti la mia migliore amica Lucy con un regalo di compleanno in mano. "Tanti auguri!" mi urlò felice.
"Ciao Lucky" la salutai. Avevo gli occhi ancora impastati dal sonno e i capelli che assomigliavano a un cactus aggrovigliato.
Mi porse il suo regalo, e mi cominciò a pettinare i capelli per cercare di domarli e rendermi il più presentabile possibile.
Sapendo che non avrebbe abbandonato molto presto la mia stanza aprii il suo regalo e diedi una sbirciatina. Erano dei trucchi che probabilmente non avrei mai usato, ma feci comunque un sorriso e ringraziai la mia amica.
Lucy era la futura maga di palazzo e aveva un talento potentissimo, che scatenato poteva spostare oggetti di dimensioni impressionanti.
Eravamo lì che chiacchieravamo da una decina di minuti quando sentii Derek che cercava di contattarmi via pensiero: "Buon diciassettesimo compleanno Biscotto" mi disse.
Alzai gli occhi al cielo sentendomi chiamare così, ma lo salutai lo stesso: "Auguri Orso" gli risposi ridendo.
"La persona più bella del mondo oggi avrà una festa pazzesca" si vantò.
Mio fratello era molto bello e sapeva di esserlo, con il suo ciuffo dorato e gli occhi color ghiaccio attirava parecchio.
Inoltre era anche molto alto, e se per me era un problema, lui ne era contentissimo.
Intanto Lucy aveva sistemato i miei capelli continuando a parlare, ma non sentii proprio niente di quello che mi disse. Parlava così tanto che ridusse il mio cervello in poltiglia. A inizio mattinata avevo già la testa in entropia, perfetto!
Senza bussare entrò mio fratello Derek -atteggiandosi come un bonzo- e facendo una smorfia mi ordinò: "Muoviti, non ti aspetterò mica tutto il giorno, oggi è molto importante."
Certe volte mi chiedevo proprio perché piacesse a così tante ragazze. Era insopportabile e voleva sempre aver ragione lui.
Mi infilai l'abito preparato appositamente dalla mia sarta e scesi con mio fratello i nove piani che separavano la sala da pranzo dalle nostre stanze.
A tavola c'erano già i nostri genitori adottivi che ci salutarono con un sorriso dolce e ci consegnarono i nostri regali.
Andrew e Charlotte Lee non erano due persone qualunque, erano il re e la regina di Dragolmir -la terra popolata dai Drasland- e noi gli volevamo tanto bene.
Papà chiese a Derek: "E' tutto pronto per la festa di stasera?"
La festa era stata organizzata su richiesta di mio fratello, il quale aveva invitato tutti gli abitanti di Dragolmir, Vauntid e Molvanga.
Sarebbe toccato anche a me partecipare in quanto principessa del regno, ma se fosse stato per me sarei montata in sella a Summer e avrei fatto una corsa nei boschi.
Summer era il mio stallone, e i miei genitori me l'avevano regalato per il mio undicesimo compleanno.
Ma siccome io ero la principessa e facevo quello che mi era richiesto sarei dovuta rimanere al castello.
Mentre io ero persa nei miei pensieri la mia famiglia aveva iniziato a chiacchierare, ma io colsi solo l'ultima frase detta da mio padre: "...andremo a caccia per scovarli."
Non sapevo chi intendesse scovare, ma quando diceva andare a caccia significava che avrebbe chiamato Sunshine per la ronda notturna.
Sunshine era il drago di mio padre ed era uno dei più importanti draghi mai esistiti, potevamo definirla una specie di principessa nella gerarchia dei draghi.
Non sapevo cosa fosse successo ma sicuramente qualcosa di brutto. Mio padre non usciva mai di ronda, tranne quando si stava preparando per una battaglia.
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The Pendant of Werewolf's Queen
Abenteuer-La curiosità non è un peccato, ma dovremmo andarci cauti. Ricordatelo sempre. La collana è il lucchetto, però sappi, senza una chiave esso non si aprirà.- E se il lieto fine esistesse? E se non fosse tanto lieto? Ruby e Derek sono stati cresciuti d...