I

404 13 75
                                    

Harry odiava Louis dal giorno dello smistamento. Louis era il classico serpeverde ambizioso che si crede superiore a tutti, mentre Harry era un corvonero con i piedi a terra, che sa di essere superiore a tutti, ma si fa i cazzi suoi. Ovviamente, Louis i cazzi suoi non se li faceva mai, e infatti, dopo aver sostenuto alcune lezioni insieme, e dopo aver visto che Harry era davvero bravissimo in tutto, ha deciso di iniziarci a litigare. Un difetto di Harry, è che ama litigare se sa di essere meglio. Quindi, a quanto pare, l'unico che non fa mantenere la calma a Harry è Louis Tomlinson.

Oggi Harry ha lezione di incantesimi insieme a serpeverde, e, guarda caso, mentre osserva annoiato un duello tra due suoi compagni di classe, si ritrova accanto proprio Louis, che commenta la battaglia in modo fastidioso.

''Quella lì non è proprio capace, non sa nemmeno fare un lumus! È fortunata che il tipo sia innamorato di lei, così ci va piano.''
Harry sbuffa ''Phil è gay.'' Okay, forse Harry non doveva dirlo. ''Oddio, davvero? Non ci credo! E io che pensavo fosse solo bravo a fare incantesimi! Invece a quanto pare se ne intende di bacchette!'' Harry è sinceramente offeso, anche perchè lui è gay, e non vuole che la gente pensi che sia bravo in incantesimi solo perchè gli piace maneggiare 'bacchette' ''Anche io lo sono, e non è questo il motivo per cui sono bravo.'' Louis spalanca gli occhi. Harry pensava che limonarsi Joseph davanti a tutta la sala grande fosse abbastanza per capire che lo era. Comunque Louis sembra sorpreso. ''Sei gay. Ommiodio tu sei gay!'' ''Si genio, lo sono, pensavo si notasse, ma forse gli ottusi come te non vedono nemmeno l'evidenza.'' Louis alza gli occhi al cielo, ma controbatte ''Allora forse è per questo che sei ossessionato da me? Vuoi percaso maneggiare la mia bacchetta?'' E, oh. Harry arrossisce al pensiero che gli passa per la testa, perchè, si. Purtroppo, gli duole davvero ammetterlo, ha immaginato più volte di essere scopato da Louis durante un loro litigio, e non fategliene una colpa. Louis è davvero molto bello con i suoi occhi blu come l'oceano e i gli zigomi pronunciati, e Harry forse ha un debole per le cose violente e per le frasi sporche. Senza forse. ''Oddio dimmi che non è vero. Ci stai mettendo troppo a rispondere e sei pure arrossito! Ho azzeccato! Ti piaccio!" ''Non piaceresti nemmeno a un rospo'' di ritrova a dire Harry, borbottando e emanando insicurezza da ogni poro. La lezione finisce e Louis se ne va con un sorrisino malizioso sul volto.

***

La seconda volta che Harry ha a che fare con Louis durante quella giornata è ora, mentre stanno litigando perchè Louis è crudele con gli elfi domestici, Harry odia quelli crudeli con gli elfi domestici.

''È solo una povera creatura obbligata a servire noi persone orribili, e anzi, dovresti essergli grato!'' ''Grato? È un inutile ammasso di materia creato per fare quello che vogliamo noi! Sono nati per essere schiavi!'' L'elfo interviene ''Signor Styles, io non credo che...'' ''Zitto Hinkel! Non devi necessariamente difenderti se non vuoi farlo, ma lascia che lo faccia io!'' ''Dici tanto che lo rispetti ma poi guarda come lo tratti!'' ''Sei solo uno stronzo senza cuore, è solo una creatura che non ha chiesto di essere chi è, e gli stai facendo odiare la sua vita!'' ''È una vita inutile!'' ''Giuro su Dio, se potessi ti lancerei un imperio e ti farei provare quello che provano loro ogni giorno!''

''Ragazzi basta!'' La voce della Mcgonagall ci interrompe. ''Mi avete stufato! Litigate sempre! Oggi pomeriggio vi aspetto nell'aula di pozioni per punizione! Vi farò pulire tutto senza magia. Alle 15, siate puntuali.'' No. NO. Harry non ha fatto nulla, stava solo difendendo un povero elfo domestico! Harry odia la sua vita.

***

Sono le 15, e Harry si trova davanti l'aula di pozioni esattamente come comandato dalla Mcgonagall, mentre di Louis non c'è traccia. ''Dov'è il tuo amichetto?'' ''Che ne so io, è solo un immaturo che non si prende le sue responsabilità.'' E mentre Harry finisce di parlare arriva il nano. ''Ei Styles, sono proprio qui, Buongiorno professoressa.'' ''Tomlinson. È in ritardo. Ma gliela farò passare per oggi. Dunque, dovete pulire tutta l'aula senza magia, finchè non sarà tirata completamente a lucido non potrete uscire. Mi aspetto collaborazione da voi, ragazzi.'' e la Mcgonagall se ne va.

Amortentia || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora