Lo ripeto così capite meglio.
Io sono Morena una donna molto semplice umile, con un cuore che trabocca di gentilezza, umiltà, e tanto tanto amore, avendo anche uno splendido figlio di due anni.
Ma partiamo dal principio.
Sono cresciuta in una masseria (per chi non lo sapesse una casa circondata da molte terre) avendo come unica amica mia sorella. In questa masseria ho vissuti gli anni più belli della mia vita perché davvero lì non mi sono sentita mai sola avendo anche due genitori fantastici. Siamo cresciute non vivendo molto nostro padre perché lavorava molto, tornava a casa quando già dormivamo ma la domenica era il nostro giorno preferito perché appena sveglie andavamo dai nostri genitori e saltavamo sulla pancia di papà gridando "È domenica papà!" Bellissimo. Giocava con noi a nascondino e siccome era molto grosso doveva spostare le cose e noi per questo lo trovavamo sempre ma era uno spasso. Non ci faceva mancare mai nulla. Essendo cresciute molto unite non potevamo fare a meno l'una dell'altra. Mia sorella era un maschiaccio gli piaceva tutto ciò che riguardava i maschietti e nel suo ogni volta che la guardavo si divertiva mentre io ero un po' fredda con gli altri e cercavo sempre di isolarmi dal resto del mondo. Mi mettevo in un angolo dentro casa sotto le finestre dietro i mobili seduta a terra con le gambe incrociate e leggevo, fino a quando non mi stancavo perché sapevo che la lettura era l'unico posto sicuro che avevo. Mia sorella si divertiva a giocare a calcio ad andare a fare la legna con mio padre a guidare il trattore un figlio maschio fatto e finito. Io non lasciavo mai da sola mia madre rimanevo attaccata a lei fino a quando mio padre non tornava. Anche di notte lì avevo paura mi mettevo rannicchiata sotto le coperte e con il peluche che mi aveva regalato mia madre mi facevo forza da sola e mi addormentavo. Era un trauma per mia sorella quando faceva brutto tempo dal suo letto si trasferiva nel mio e dormivamo insieme. Il giorno dopo decidevamo di andare a fare gli asparagi con papà o con Italo il figlio del proprietario di casa, e con lui era uno spasso perché aveva paura di tutto e sembrava una femminuccia. Io mi allontanavo da loro varie volte perché mia sorella era tipa da prendermi in giro davanti agli altri ma io preferivo andarmene e stare nel mio e quindi tornavo dentro casa e mi mettevo a giocare alla playstation 5 con i miei giochi preferiti, li ho amati tantissimo.
Hercules e Pandemonium
Chissà se me li ricorderò per sempre anche se faranno sempre parte di me o no?
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Amori finiti e amicizie iniziate
Short StoryOvviamente ognuno di noi pensa sempre che un amore duri per sempre ma non è così. Io sono Morena ho 25 anni un figlio splendido di due anni e ad oggi sono qui a raccontarvi la mia storia che spero vi faccia capire tante cose specialmente perché quan...