"A storia e na signora" sequel (Ciro Ricci)

Prologo

Erano passati anni dal giorno del matrimonio di Pietro.

In quel giorno si festeggiava la promessa di un amore giurato per sempre nella sacra casa del Signore .

Si metteva fine ad una vita, quella che aveva continuato ad ostacolare un amore, destinato ad esordire.

Ciro anche se con un nodo al cuore aveva trovato la forza e il coraggio ,tra il dispiacere delle sue iridi profondamente nere umide, di premere quel grilletto , mettendo così fine alla vita del suo caro e amato padre Don salvatore.

Nello stesso momento segretamente, stretti l'uno nelle mani dell'altra, con un sigillo di un bacio Ciro e chiara, erano riusciti a dichiararsi amore eterno, senza una fede che sigillava quell'unione, senza la benedizione di un prete.

Era bastata la presenza del Santissimo in croce per lui in quel momento che li benediva con immensa luce che cadeva su di loro.

Pensando allo stesso peccato che aveva commesso davanti a gesù, nella casa del signore uccidendo suo padre .

Stretto nelle braccia della sua amata mora, non riuscì a non distogliere lo sguardo dal corpo di suo padre che giaceva a terra , sulle scale dell'altare con lo sguardo rivolto ai piedi del Signore.

Forse in quello stesso momento anche Don salvatore poco prima di emanare l'ultimo respiro aveva provato a pentirsi, cercando la pietà, chiedendo scusa di tutto ciò che aveva fatto, alle tante vite spezzate, soprattutto la sofferenza che aveva provato per i suoi figli a venderli così .
Vederli alleati tutti e tre uno affianco all'altro, per togliere la vita a chi li aveva messi al mondo.

Ma non era così Don salvatore non si penti mai di ciò che era e di ciò che aveva fatto.
Nei pochi attimi di vita aveva provato per la prima volta un immensa in vita per Dio.

Guardando l'immagine di Gesù che rappresentava la sofferenza nel suo volto, ma che in preda alla passione si era sacrificato per suo padre, in nome di Dio.

Ma Don salvatore non aveva fatto i conti con il destino, paragonandosi con Dio tante volte, senza mai accorgersene che Ciro non era gesù.

Ma purtroppo i più grandi peccati dove si fanno, nello stesso punto verrano pagati...

Ed anche a Ciro arriverà il conto...