Capitolo 35

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*Patrick
Mi sveglio presto come sempre, scendo sotto trovo Jack leggermente traumatizzato con il telefono in mano, "Come mai quella faccia?" chiedo, "Papà, Christopher si è ammazzato" dice, "Jack non scherzare" dico, mi passa il telefono, ci sono tantissime notizie in merito a Chris e la sua morte, sospiro, prima la nonna e Grace, ora lui, penso ai ragazzi. come glielo dovrò dire che il padre si è suicidato, chiamo a Victoria, mi risponde subito
V: Papà dimmi
Io: I ragazzi sono a casa?
V: Chi intenti?
Io: Jeremy, Charlotte e Lily
V: Ognuno sono nelle proprie abitazioni
Io: Chiamali, falli venire da te, anche Lily
V: E' successo qualcosa?
Io: Faccio un unico discorso
V: Va bene

Chiudo, praticamente per una minchiata d'amore è finita in strage, "Tra poco vado da tua sorella, resta con la mamma" dico, "Voglio stare vicino a Lottie e a Lily" dice, "Jack la questione è già delicata" dico, sento il telefono suonare, lo prendo, è Hugh, gli rispondo
H: Ti è arrivata la notizia di Chris?
Io: Si, sto andando a parlare con i ragazzi
H: Ti sto venendo a prendere

Chiude, io mi vado a preparare, in dieci minuti è già sotto casa mia, salgo in macchina, "Siamo stati due coglioni" dice Hugh, "A proteggere sempre a Victoria e Bradley? Si" dico, "Dovevamo pensare pure a lui" dice, "Ormai il danno è fatto" dico, arriviamo a casa di Victoria, già la malinconia a guardare quella casa, la sua casa, suono, mi apre, entriamo, la troviamo d'avanti la porte, "Ci sono tutti?" chiede Hugh, "Si" dice, "E' arrivato nonno con lo zio?" chiede Lily, "Si amore" dico baciandole la testolina, saluto pure a Jeremy e Charlotte, "Vi devo lasciare soli?" chiede Victoria, "No, c'entri pure tu" dice Hugh, "L'interessato chi sarebbe?" chiede Jeremy, "Chris" dico, "Non mi interessa" dice Jeremy alzandosi, "Senti ragazzino è tuo padre fino a prova contrario" dice Hugh, "Se era mio padre non toccava a mia sorella" dice Jeremy, Lily abbassa la testa, "Non siamo venuti a parlare della discussione Chris e Grace, ma abbiamo saputo che è morto" dico diretto, Jeremy cambia espressione insieme a Victoria, "Ma ieri abbiamo parlato ed era tranquillo" dice Charlotte, "Lottie ci sei andata?" chiede Victoria, "Era pur sempre mio padre" dice Lottie, "Lo potevi dire" dice Victoria, Lily si alza e va fuori, la seguo, "Lily" dico, "Nonno voglio stare sola" dice piangendo, "Lo so, sei quella che ha sofferto di più di tutti, ma ricordati che tuo padre ti ha sempre amata dal primo giorno che sei nata" dico, mi abbraccia, "Non volevo che morisse" dice, "Ormai è successo, almeno adesso è insieme a tua madre che ti possono proteggere insieme" dico.

*Il giorno del funerale
Lily è vicina a me, mano nella mano, è voluta venire per salutare per l'ultima volta suo padre, mi mancherà quel ragazzo che un tempo aveva una voglia di vita che era immensa, poi gli è stata distrutta dalle stesse persone che amava, Jeremy è venuto, si è pentito di non aver parlato più con suo padre per tanto tempo, Charlotte, lei invece è quella che ci sta male, lei e Lily sono molto simili in fondo.

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