il mio passato

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pov cristal

Quando mi svegliai lui non c'era più. Guardai la finestra e c'era il lucchetto. Mi alzai e mi misi una maglia bianca e dei pantaloncini in jeans. Quando arrivai giù lui era concentrato a cucinare qualcosa. Da quando cucina? Una puzza di bruciato si alzò nell'aria...

"Cazzo" imprecò
"Vuoi una mano?" Dissi e lui si spaventò per un momento, sorpreso di vedermi.
"Sono un disastro" disse.
"Ahahah dai ti aiuto" dissi prendendo la pentola ormai bruciata.

Guardava i miei movimenti mentre mettevo a bagno la pentola.

"Ho tanta voglia di un dolce" disse "non ne mangio da anni"
"Lo posso fare io se vuoi" dissi "però bisogna fare la spesa"
"Mmmh.." si avvicinò alla finestra per vedere qualcosa e poi tornò verso il tavolo in legno "bene tua zia non è ancora tornata andiamo" disse prendendo le chiavi della macchina.

Uscimmo e non avevo mai notato quanto bella fosse la sua macchina. Una cavolo di ferrari! Come ha trovato i soldi? Beh magari col risarcimento dei danni che ha causato suo padre...e vive in un catorcio di casa come questa?

"Wow che macchina!" Dissi correndo verso l'auto
"Hey piano piano...non me la graffiare!"
"Cavolo che bella!"
"Dai andiamo" disse aprendo lo sportello dell'auto.
"I..in macchina? Dissi balbettando
"E come a piedi?" Disse ridendo

Avevo paura...da quando i miei genitori erano morti per quel incidente in auto non avevo messo più piede in una macchina. Vedendo la mia espressione pensierosa corrugò la fronte e si avvicinò a me con un espressione interrogativa.

"Emm..io...non....possiamo fare un dolce con quello che abbiamo a casa?" Dissi avviandomi verso la casa. Ma mi fermò per un braccio.
"Che ti prende?"
"Justin...io..." non riuscivo a parlare.
"Cristal...." sussurrò
"Non ci riesco.."
"A fare cosa?" Disse
"A....io....da quando.." dissi confusamente
"Da quando?" Non mi fece finire

Non ne avevo mai parlato con nessuno.

"I...i..miei.." mi bloccai "Justin..vado a letto non mi sento molto bene..." dissi per poi correre verso la porta della casa.

Pov Justin

Mi nascondeva qualcosa.....le andai dietro dopo un pò. Ero fuori dalla camera e la sentivo piangere. Entrai piano, non se ne era neanche accorta.

"Hey piccola" le accarezzai la schiena. Lei si alzò e si sedette...prese un respiro profondo e poi parlò:
"Emm...era un giorno normale, e io e i miei genitori dovevamo andare a trovare la zia ma io restai a casa....non avevo voglia di andarla a trovare....una..macchina gli tagliò la strada...mio papà perse il controllo della sua macchina e andarono a sbattere contro un edificio....lo saputo da mia zia...tutti i telegiornali ne parlavano....non ho mangiato per settimane fino a che ho ripreso in mano la mia vita...ma mi mancano e ora ho paura di salire su qualsiasi auto" aveva la voce rotta dal pianto e mi si stringeva il cuore a vederla così.

L'abbracciai così inaspettatamente che sussultò un secondo per poi ricambiare l'abbraccio.

"Piccola...non succederà niente"
"Non voglio salirci" disse scuotendo la testa
"Devi superare questa paura, ti prometto che andrò piano" dissi prendendola per mano.
"Okay" disse dopo un pò che ci pensava

Andammo giù e salimmo in auto. Aveva il petto che andava su e giù velocemente. Aveva paura. Le presi la mano e la guardai negli occhi.

"Andrà tutto bene piccola, calmati."
Non rispose, fece un respiro e mi disse di partire

Andai piano per tutto il tragitto e lei guardava con occhi attenti la strada.

"Siamo arrivati piccola" le dissi rassicurandola

Scendemmo dall'auto ed entrammo dentro il negozio.

"Piccola io vado a prendere shampoo e robe simili okay? Tu pensa a prendere la roba per il dolce va bene?"
"Certo ci incontriamo alle casse"

Ci dividemmo e andai a comprare tutto quello che serviva per la casa.

Pov Cristal

Andai nel reparto dolci e presi farina, lievito, gocce si cioccolato e il resto.

"Ma guarda chi si rivede, la puttanella"

Avrei riconosciuto quella voce ovunque. Cody. Il ragazzo più figo e steonzo della scuola.

"Lasciami stare Cody" gli dissi, cercando di andarmene.
"Perché dovrei, le puttanelle bisogna sbattersele" disse prendendomi per il braccio.
"Lasciamii" dissi "e non sono una puttana!"

"Hey! Lasciala!" Sentì dietro di me.

Eccoci qui, chi sarà quella voce? Eh eh

Pain《Justin bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora