un amore improvviso// dusan vlahovic

CAPITOLO 32

*NEL SEGUENTE CAPITOLO CI SONO SCENE DI SESSO*

Oggi è la vigilia di Juventus - Lazio eh già purtroppo a causa di un raffreddore ho saltato Hellas Verona - Juventus che però è finita bene abbiamo vinto e di nuovo senza subire gol ed è molto buono, con Dusan va tutto bene e adesso sono proprio da lui oramai io abito quasi da lui, però non stiamo quasi mai da soli ma sempre con la squadra o con le ragazze dei giocatori.
Oggi devo far conoscere a Dusan il mio migliore amico d'infanzia ovvero Francesco con lui ho un legame fortissimo lui insieme alla psicologa era l'unico a sapere di tutto quello che ho passato e non mi ha mai abbandonata e per questo gli devo tutto.
Non nego che il mio ragazzo all'inizio quando mi sentiva nominare sempre Francesco era geloso ma adesso ha capito che siamo solo amici stretti.
Lui fa il terzino sinistro nel Frosinone ed è tifoso interista però è stra simpatico e gli voglio un mondo di bene.
Mi sono preparata e così ha fatto anche Dusan e alla fine sentiamo bussare al campanello e così vado ad aprire ed ecco qua Francesco che si fa riconoscere sempre infatti è venuto con il pantalone di tuta dell'Inter però neanche io scherzo perché ho la tuta della Juve addosso ma vabbè lo scontro calcistico è stata sempre una caratteristica della nostra amicizia.
Io inizio subito prendendo in giro Francesco sulla partita di una settimana fa persa da loro e poi appena ci addentriamo in cucina troviamo Dusan e così dico
Daphne: ehi Dusan lui è Francesco
Francesco: piacere come sta?
Dusan: piacere anche a te e sto bene però non ti preoccupare dammi del tu, comunque a te come va?.
E così inizia la conversazione e mentre parliamo e scherziamo passa il tempo e si fa' ora di pranzo così invito Francesco a pranzare qua visto che dovevo ancora preparare la pasta e alla fine dopo che ho cucinato ci mettiamo a mangiare tranquillamente e verso le 17:00 Francesco se ne va da casa per andare a prendere io treno e a quel punto siamo io e Dusan ed ci mettiamo a giocare a carte ed io perdo e Dusan dice
Dusan: mhh hai perso adesso ti tocca la penitenza - dice mentre di avvicina a me ed io ho già capito le sue intenzioni -.
Mi dà un bacio e poi mentre scende per baciarmi io collo gli dico
Daphne: questa non è una penitenza
Dusan: probabile ma la penitenza viene scelta sempre da chi vince quindi - dice per ritornare sulle mie labbra -.
Iniziamo a baciarci e poco dopo siamo nella sua stanza e lui inizia a baciarmi ogni centimetro della mia pelle e questa cosa inizia ad infuocare il mio corpo e inizio a cacciare qualche gemito che fa sorridere l'artefice di tutto ciò.
Poco dopo i nostri vestiti sono sul pavimento gli uni affianco agli altri e Dusan prima di entrare in me si fionda sul mio petto per poi scendere pian piano mentre io gli circondo con le gambe la vita e così lui prendendolo come un segnale inizia ad entrare in me e poco dopo veniamo tutti e due ed arriviamo all'orgasmo.
Ci stendino sul letto e ci guardiamo negli occhi ma questo momento viene interrotto da campanello che suona così io e Dusan ci rivestiamo velocemente e vado ad aprire la porta e diciamo che non era proprio quello che ci si aspettava poiché appena apro la porta mi arriva uno schiaffo che mi fa cadere a terra, sì fuori alla porta c'è Ricci sì quello del Torino che mi dice
Ricci: Vedo che hai trovato velocemente un rimpiazzo me lo ha detto Correa ed adesso ho la conferma - dice mentre mi mette spalle al muro -
Daphne: si può sapere che volete da me tra noi è finita 5 mesi fa adesso cosa vuoi?
Ricci: che tu non sorrida così facilmente non ti preoccupare abbiamo programmato tutto gli altri tuoi ex sono simpatici sai? Sì li conosco tutti e non ti lasceremo ancora come prima bei ricordi.
In quel momento arriva Dusan che spinge via Ricci da me e lo fa sbattere contro il muro e così libera urlo a lui
Daphne: si può sapere cosa vi ho fatto per meritarmi questo?
Ricci: in particolare nulla però eri così felice prima e noi non lo eravamo così tanto ma ammetto che ci stai dando soddisfazioni adesso
Daphne: voi non state bene.
Ricci sì libera dalla presa di Dusan mi afferra il polso e mi allontana da Dusan e dopo mi dà un bacio ed io mi stacco subito
Daphne: ma che cazzo fai non solo ritorni così per darmi fastidio ma ti permetti di fare anche questo.
Lui mi tira un ultimo schiaffo e poi fa cadere una cintura a terra e se ne va.
Quella cintura la conosco è la cintura di Correa quella che metteva più spesso e con la quale mi picchiava più spesso e solo a vederla inizio ad avere un attacco di panico e Dusan si avvicina a me
Dusan: ei tesoro cosa succede?
Daphne: l- la cin- tu-u ra
Dusan: ei tesoro calmati siediti, guardami e soprattutto parlami
Daphne: quella cintura - dico mentre inizio a piangere - è di Correa me la ricordo la indossava sempre e la usava per picchiarmi - dico sprofondando nelle lacrime e appoggiando la faccia sul petto di Dusan che mi abbraccia
Dusan: vieni qua non ci pensare - sussurra mentre mi asciuga le lacrime -
Daphne: scusa
Dusan: per cosa non hai fatto nulla
Daphne: invece sì ti ho messo in questa situazione scusami
Dusan: non mi ci hai messo tu sono loro che ci stanno mettendo ma ti assicuro che io da qui non mi muovo non posso sopportare che ti facciano del male
Daphne: Dusan promettimi che però non stai con me solo perché ti faccio pena
Dusan: non ci pensare nemmeno io sto con te perché ti amo tanto - ed appena finisce di parlare mi dà un bacio a stampo sulle labbra e poi uno sulla fronte -.
Passiamo un po' di tempo così mentre io piango e lui che mi accarezza i capelli poi Dusan si alza e cucina qualcosa e dopo aver cenato Dusan mi dice
Dusan: Daphne lo so che può sembrare presto però ho molta paura per te quindi che ne dici di venire a vivere da me?
Daphne: se non ti dò fastidio va bene
Dusan: allora in questi giorni portiamo la tua roba qui
Daphne: grazie
Dusan: non mi devi ringraziare questo non è niente.
Dopo questa frase ci addormentiamo abbracciati

ciao spero che questo capitolo vi sia piaciuto e spero che dopodomani riesca a pubblicare