Schiava [Snamione]

Capitolo 7 - Sconvolgenti verità

Ecco a voi il settimo capitolo.♥️

Punto di vista di Hermione

Muovo la mano tra le cosce, accarezzando la mia femminilità. Immagino che sia il professore a farlo. Sento cosa mi direbbe con la sua bellissima voce.

"Granger. Sei così liscia e bagnata."

"Sì la prego, non si fermi mai."

"Non mi fermerò Granger. Vieni sulla mie dita. Adesso."

Raggiungo l'orgasmo e mi tappo la bocca per non urlare. Miei dei. Piango. La mia vergogna segreta continua. Fantasticare su di lui è qualcosa di totalmente sbagliato! Suona la sveglia. È ora di prepararsi per la giornata. Prendo i miei vestiti e vado a farmi la doccia. Mi dà un po' di tranquillità il fatto di poterli mettere di nuovo. Avrò bisogno di comprarne altri, se tutto questo durerà.

Poco dopo.

Eccomi in cucina. Guardo il biglietto. Vuole salsicce e caffè oggi. Sento il rumore della doccia. Sì è alzato.

Punto di vista di Severus

Hermione. Hermione. Hermioneee! Oh Merlino! Poggio la fronte sul muro della doccia. Tento di regolare il respiro mentre la furia dell'orgasmo si placa. Com' è successo molte volte, sono stato obbligato a cercare un po' di pace per poi ricadere in un inferno peggiore di quello precedente, perchè lei non è davvero tra le mie braccia! Se solo sapesse cosa faccio a me stesso qui dentro ... non vorrebbe più lavare il suo corpo stupendo. Devo finire di pulirmi e scendere a fare colazione. Tra poco arriverà Lucius e non ho ancora detto ad Hermione che dovrà vestirsi da schiava. Non le farà piacere ma non posso farci nulla.

Alcuni minuti dopo.

Entro in cucina e mi siedo ma guardo lei, non mangio. Lo nota e mi fissa.

"Granger. Alle ore 11,00 verrà Lucius. Vatti a cambiare e dedicati alle pulizie della casa. Verrai nel pomeriggio in laboratorio con me."

Vedo i suoi begli occhi color nocciola intristirsi. Mi dispiace.

"Quindi tornerà tutto come prima? Dovrò sempre essere vestita come una schiava?"

"Sì. Ora vai."

Si acciglia.

"Vai Granger. Ora."

Dico severo. Con quasi le lacrime agli occhi lascia la cucina. Comincio a mangiare maledicendo Voldemort e questo fottuto mondo dimenticato dagli dei!

Ore 11,00.

Suonano alla porta.

"Apri Granger."

Lucius entra senza neanche guardarla. Bene.

"Severus."

"Lucius."

"Grazie per avere accettato di vedermi."

"Schiava prendi il cappotto del nostro ospite."

Lo fa riluttante. Deve comportarsi bene cazzo!

"Possiamo parlare nel tuo studio Severus?"

"Sì certo. Schiava, porta qualcosa da bere. Cosa gradiresti Lucius? So che non bevi alcolici la mattina quindi ... "

"Del succo d'arancia. Grazie."

"Hai sentito schiava? Per me nulla."

Va verso la cucina ubbidiente. Perfetto.

"Andiamo Lucius."

Ci accomodiamo nel mio studio.

"Che volevi dirmi?"