8.

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La sera

Amanda è impegnata ai fornelli da una bella mezz'ora.

Ethan e William hanno una dieta diversa. Questo comporta preparare più di un pietanza. Non è assolutamente un peso per la ragazza, perché tiene ad entrambi alla stessa maniera.
Amanda oltrettutto, fa tutto con il cuore.
Per William ha preparato del pollo fritto mentre per Ethan la coleslaw, ovvero l'insalata di cavolo.

Sente il rumore della porta e porta l'attenzione per un attimo in direzione del corridoio.

Si materializza William.

Sospira mentalmente.

Non è così scontato il ritorno a casa di suo figlio.
William ha avuto la capacità di non tornare a casa la sera, soprattutto quando ha passato serate in discoteca.

<William...>,lo richiama, quando lo ha visto camminare senza fermarsi in cucina da lei

Il ragazzo torna indietro e si ferma davanti alla porta.

<Dimmi>
<Non saluti tua madre?>
<Ciao mamma!> , ripete scocciato
<Si può sapere che ti prende?>
<Niente!>
<Comunque se stai preparando anche per me, hai fatto male. È il compleanno del mio amico, quindi mi lavo e vado>
<Il compleanno di chi?>
<Non lo conosci! Ora vado a lavarmi>

In pochi tempi evapora.

Ma il cuore di mamma le sta consigliando di approfondire sul comportamento di William.

Come se le stesse nascondendo qualcosa.

Aspetta che il ragazzo finisca e quando lo vede pronto per andare via, si avvicina.

<Che c'è?> , risponde William dopo aver notato sua madre, inquadrarlo
<Vuoi scattarmi una fotografia?> , continua

Amanda si avvicina e lo guarda negli occhi.

<Solitamente non porti le camicie chiuse sul petto! >, gli fa notare
<Guarda che quello è Ethan! Io raramente le calzo le camicie>
<Ma quando le hai messe, le hai portate aperte! Che stai nascondendo?> , comincia ad aprire i bottoni con un William che si ribella , portando le mani su quelle di sua madre e impedirglielo
<Mamma!> , esclama ad alta voce

In tutto questo, è riuscita a farlo, trovando una benda, possibilmente da protezione per un tatuaggio fresco.

<Cos'è sta roba?> , gli dice, guardandolo con rabbia carica negli occhi
<Lo sapevo! Per questo non volevo che lo vedessi!>
<Infatti non lo avrei mai scoperto giusto? Perché non ti avrei mai visto col busto scoperto! Che stai dicendo William? Cos'è sta cosa che ti tatui la pelle ora?>
<Si chiama moda questa>
<Moda di cosa? Così per i piercing! Così per le sigarette che fumi di tanto in tanto e ora anche per il tatuaggio? > , gli urla
<La smetti di trattarmi come un bambino?>
<No! Non la smetto ok? Non capisci che ogni tuo sbaglio equivale ad una colpa che mi faccio? Ogni cosa che non va in te, in automatico è una cosa sbagliata che ho fatto io nei tuo confronti!> , continua ad urlare, spingendolo sul petto
<Perché pensi che dipenda tutto da te?> , le urla da sopra
<Guarda che non sono così coglione, ok? Ho vent'anni! So perfettamente cos'è giusto e cos'è sbagliato! Sono consapevole di quello che faccio!> , sbotta, gesticolando
<Allora lo sai che stai ferendo tua madre e te ne sbatti, giusto? È questo che mi stai dicendo forse?>

I due non smettono di urlare.

<Ti ha ferita il mio piercing, perché? O il vizio del fumo, per quale ragione? Avanti! > , spalanca le braccia, ridendo dal nervoso
<Ti stai trasformando nella persona che mai avrei voluto vedere in mio figlio! In un paio di anni, sei diventato come tutti quelli del gruppo! Piercing, tatuaggi, fumo e ora cos'è che ti manca? Che faccia anche uno strazio di cuori, non è così?>
<Lo vedi? Delle volte confondi Ethan con me!>
<La smetti di parlare di lui? Lo metti in mezzo ogni volta perché non sai come difenderti! Io sto parlando a te! A mio figlio! Ok?> , sbraita con occhi lucidi

Rinasco &quot;Regina&quot; .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora