Era tutto una bugia?

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- Bella mossa - commentò Thomas quando i due acquatici sparirono in una nuvola azzurra con un "pop". Anche Fuokirya, dal canto suo, era rimasta colpita dal colpo di genio di Re Tritone. Legare i poteri del demone al contratto? Grande! In questo modo non aveva garantito soltanto la sicurezza di Korall, ma quella di tutti loro. - Davvero una bella mossa.

Il demone, gli occhi infuocati dalla rabbia di essere stato ingannato, fulminò lo Steal. Fuokirya fu contenta di averlo evocato all'interno di un pentagramma. In questo modo non avrebbe potuto far loro del male. - Bene, figlia mia - esordì con voce fredda, calma. Guardò prima la figlia, poi lo Steal. Si soffermò su di lui, come se stesse immaginando il suo possibile destino. - Credo proprio che sia ora di tornare a casa.

Un gesto della mano, e si ritrovarono tutti in un enorme stanza dalle pareti scure, illuminata da inesauribili torce antiche. Il tetto, alto come quello di una cattedrale gotica, era sorretto da imponenti colonne di materiale scuro. Al centro della stanca spiccava il trono infernale: la comoda seduta di velluto rosso sangue veniva sorretta da un cumulo di ossa, carbone, ossidiana e rubini rossi.

Un giorno, si disse Fuokirya, avrebbe portato via quel trono al padre. Tuttavia, la sua attenzione fu catturata dal trono decisamente più femminile accanto al primo, dove si trovava... Carbonia! Prima ancora di rendersene conto, la ragazza correva incontro alla Regina gridando: - Mamma!

La Regina, prima intenta a parlare con un domestico, rivolse alla figlia la sua completa attenzione e l'abbracciò con forza. Gli occhi verdi della donna si riempirono di tenerezza - Oh, tesoro, sei tornata! - la sua voce esprimeva sollievo, gioia di averla di nuovo a casa, e affetto, tanto affetto. Fuokirya si ritrovò a trattenere le lacrime, stretta tra le braccia della madre. Aveva temuto che il padre le avesse fatto del male, che non l'avrebbe rivista mai più. Invece era lì e la stava stringendo tra le braccia. - Ero così in pensiero, ma finalmente sei tornata, sana e salva! E tua cugina?

- Sto bene, mamma - la rassicirò la ragazza staccandosi controvoglia. Guardò Thomas, ancora fermo dove il portale lo aveva lasciato, che perlustrava con gli occhi verdi la sala, forse ripensando a quando l'aveva vista l'ultima volta. Il maledetto giorno in cui dovette dire addio a Fuokirya e accettare che si dimenticasse di lui. - Sta tranquilla, anche Korall sta bene. Papà l'ha rimandata a casa.

Il sollievo fu chiaro sul viso della donna. Voleva molto bene anche alla nipote, era come un'altra figlia per lei. - Chi é quel ragazzo? - domandò alla figlia. Fuokirya sorrise leggermente, senza neanche rendersene conto e in quel momento il biondo portò lo sguardo proprio su di lei. I loro sguardi s'incrociarono, il cuore della ragazza perse un battito.

- Thomas Steal, mamma. - sorrise all'espressione sorpresa della madre. - Ohhhhh - si limitò a commentare la regina, coprendo con l'elegante mano un grande sorriso, ma non le diede altre spiegazioni, perché Thomas le raggiunse e si inchinò al loro cospetto.

- Vostra Altezza- salutò educatamente il ragazzo. Una risata leggera e morbida come una piuma scosse Carbonia. -Suvvia, in piedi, ragazzo. - il biondo ubbidì e la regina, sorprendendo anche Fuokirya, prese tra le mani il viso di lui. - ti sei preso cura della mia cara figlia, non é così?

Thomas rimase impressionato dall'intensità dello sguardo della donna, così gentile ma anche potente. Era pur sempre una reale. - Naturalmente - sussurrò lui. Carbonia sorrise, in qualche modo commossa, per poi riprendere il suo contegno regale e dirigersi verso al trono per sedersi di nuovo. Vicino a lei il demone Fiammus stava prendendo posto. La ragazza trovò strano che non avesse ancora detto nulla a Thomas, ma doveva anticiparlo.

- Padre - esordì, raddrizzandosi in una posa regale e decisa. Guardò il biondo negli occhi verdi timorosi e gli sorrise leggermente, poi guardò il padre, decisa e severa. - Thomas Steal é stato di grande aiuto durante l'impresa. Ci ha dato un posto in cui stare durante le ricerche ed é stato fondamentale per tirare fuori la pietra dal suo nascondiglio. Quando sono andata a prenderlo, gli ho promesso la libertà. Spero che voi siate d'accordo con me nel dargli una seconda occasione.

Fuoky e Korall: Missione TerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora