Sposare Zayn? Sarei la donna più felice del mondo. Zayn non è una persona importante per me, Zayn è semplicemente il mio cuore. Sposare lui, essere sua moglie... È questo il mio posto nel mondo, accanto al suo.
Io lo so e lo so sempre di più. Lo so ogni volta che i nostri sguardi si incontrano, quando le nostre labbra si toccano e si sorridono, quando la mia pelle sfiora la sua.
Lui è... È... Come dire... Avete presente quel momento in cui esci di casa e c'è un temporale? Lui è l'arcobaleno che viene dopo e che il temporale te lo fa dimenticare. Oppure quel momento in cui studi un pomeriggio per un' interrogazione? Lui è quella sensazione di libertà, di felicità che ti pervade dopo che tutto è passato e che ti fa rendere conto che alla fine niente è così difficile.
Con Zayn la mia vita potrebbe essere perfetta... Ma non in questo momento.
Adesso non posso sposare Zayn.
Lui mi ama, io lo amo. Lui è sincero, io no.
Adesso mi sta guardando, sorride, è emozionato. Scoppierei a piangere, urlandogli la verità ma qualcosa me lo impedisce.
Prima che possa rispondergli, un suono familiare mi trascina di nuovo indietro, impedendomi di tirare fuori tutta la verità di cui ognuno di noi ha bisogno.
«Mamma!» Leila mi chiama e corre verso di me. La prendo in braccio e lei sorride a Zayn.
Mi si ferma il cuore.
Non ce la faccio.
«Ciao, Zayn.» gli dice.
«Ciao, piccola.» lui le dà un bacio e io sto malissimo.
Tengo lo sguardo basso, a terra, poi lo rialzo sentendo gli occhi bruciare e vedendo qualcuno un po' distante da noi.
Liam mi guarda, ha uno sguardo triste. Si è accorto dei miei occhi, ha visto che sto per piangere.
Non so come uscire da questa situazione.
Ho incredibilmente paura.
Lotto contro me stessa per trattenere le lacrime e per recuperare la normalità dei miei occhi.
«Amore, vuoi andare un po' con Zayn?» dico alla piccola. Lei annuisce e lui la prende in braccio. In questo momento mi guarda negli occhi e capisce che c'è qualcosa che non va. Gli sorrido ma non si è ancora convinto.
«Tutto bene?» mima con le labbra.
Annuisco e gli indicò Liam, per fargli capire che sto andando da lui.
Mi volto e mi incammino verso il mio amico. Quando arrivo da lui, mi mette un braccio attorno alle spalle e andiamo in casa. Entriamo in camera sua e mi siedo sul letto.
Scoppio a piangere.
«Non ce la faccio più.» singhiozzo.
Mi abbraccia. «Lo so.»
«Stavo per dirgli tutto ma dopo è arrivata Leila e io... Io non...» non riesco a parlare. «Io lo amo. Non dovevo fargli questo... Mi sento... Mi sento uno schifo. Sono un mostro!»
Mi accarezza. «Zayn ti ama. Sei la cosa più importante della sua vita, Taylor.»
Scatto in piedi. «Devo dirgli tutto!»
Sospira. «Sei sicura?»
«Certo!» dico. «Ho paura ma devo farlo.»
Annuisce. «Va bene.»
Me ne vado in camera, con l'intenzione di riposarmi prima di dire la verità a Zayn. So che non riuscirò a rilassarmi ma almeno ci provo.
Mi butto sul letto, sospirando.
È arrivato il momento della verità.
"Amore mio, ti prego perdonami."Sono passate due ore e io non ho chiuso occhio. Sono stata tutto il tempo a pensare, a cercare un modo in cui dirgli tutto. Ma un modo in realtà non c'è.
Devo averlo davanti e dirgli tutto.
«Mamma! Mamma!» sento dei passi venire verso la stanza e scatto in piedi. Leila viene verso di me. «Mamma, posso mangiare il gelato?»
«Il gelato? Ma non hai appena mangiato?» dico, riconoscendo tracce di cioccolato sul suo viso.
«Colpa mia.» dice una voce proveniente dalla porta.
Alzo lo sguardo e mi si gela il sangue. È Zayn.
Mi abbasso verso Leila. «Va bene, amore, va'. Ma non esagerare.»
Lei, felice, mi dà un bacio e corre in cucina.
«Zayn, aspetta» dico.
Mi guarda. «Che c'è, amore?»
Una pugnalata al cuore. «Devo parlarti.»
Sorride. «A proposito del matrimonio?»
«Anche.» dico e lui si siede sul letto, accanto a me.
«Dimmi.»
Sospiro e mi faccio forza. «Ricordi... Il giorno in cui ci siamo conosciuti?» ho già le lacrime agli occhi.
Lui sorride. «Come dimenticarlo?»
«Siamo subito diventati amici» proseguì. «Abbiamo fatto tantissime cose insieme. Eri diventato il mio migliore amico e stavamo sempre insieme, ogni giorno. Tu stavi male per Jessie e io ti aiutavo a lasciarla. Fino a quando quella sera, dopo essere stato al suo compleanno, sei piombato casa mia e, ubriaco com'eri, hai iniziato a dire cose senza senso. Io ti ho accompagnato a prendere l'ascensore e lì...»
Sorride. «Ti ho baciata.»
Sorrido, con gli occhi che bruciano. «Già. Dal giorno dopo non abbiamo fatto altro che baciarci. Fino a quando una sera hai detto di aver lasciato Jessie e mi hai confessato di amarmi e l'ho fatto anch'io. Mi sono trasferita da te per non farmi trovare da Louis ed Harry ma presto sono tornata a casa. Quel giorno tu hai ricevuto una telefonata, di cui non hai voluto dirmi nulla e ti sei limitato ad informarmi che era solo un vecchio amico. Passavano i giorni e ci vedevamo sempre meno, fino a quando non mi hai dato quest'anello, facendomi promettere un sacco di cose che io inizialmente non capivo. Poi, una sera, sei piombato in casa mia e mi hai detto» singhiozzo «"Vado a vivere in Pakistan."»
Lui mi prende tra le braccia e mi stringe. Mi lascia un bacio sulle labbra e poi mi chiede di continuare.
«Sono scoppiata in lacrime. È stato come se in quel preciso istante mi avessero portato via tutta la mia vita. Mi sono chiusa in camera ma tu mi hai raggiunta.» Sorrido. «Hai voluto rendere quella notte indimenticabile e ci sei riuscito. Abbiamo fatto l'amore. Era la mia prima volta, la notte più bella della mia vita. Ma il giorno dopo, quando mi sono svegliata, ho ritrovato solo un bigliettino e un anello. Tu non c'eri più.» Lo guardo negli occhi. «Zayn, tu non lo sai, ma quella notte mi hai lasciato la cosa più bella che potessi avere.»
Lui mi sorride ma è ancora un po' confuso.
«Mesi dopo...» stavo dicendo ma lui mi interrompe.
«Mesi dopo hai scoperto di essere rimasta incinta di un ragazzo con cui sei stata una sola notte, questo lo so.» dice.
Scuoto la testa. «No, Zayn, non c'è stato nessun ragazzo. Tu sei l'unico uomo con cui ho fatto l'amore.»
Aggrotta la fronte. «Che vuoi dire?»
Ecco.
Il momento di cui avevo tanta paura.
"Pensa a Leila, Taylor... Pensa a Zayn."
«Quando tu sei andato via, io ero già incinta.» gli prendo una mano tra le mie e la stringo forte. Alzo gli occhi pieni di lacrime verso i suoi e la mia voce esce con un tremolio. «Leila è tua figlia.»
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Il ragazzo della libreria 2 - Half a Heart
FanfictionSequel de "Il ragazzo della libreria". Una donna forte non si arrende, combatte per i suoi sogni. Taylor è così: non si lascia fermare dalle difficoltà. Dopo la partenza di Zayn, lei si costruisce una nuova vita, in cui cerca la felicità. Ma la veri...