Perché Londra doveva essere così fastidiosamente fredda?
Era l'ennesima volta in quella fredda giornata londinese che sbadigliava, il grigiore del tempo rendeva la sua giornata più lunga del previsto, voleva solamente starsene a letto e dormire per ore. Invece, si trovava nel centro dell' affollata capitale inglese, camminava velocemente sentendo il freddo e pungente vento trapassarle fin sotto i vestiti, era in ritardo, di nuovo.
L'entrata del bar, era illuminata da una fioca luce proveniente dalla piccola insegna verde, erano le sei del mattino ed il sole ancora non era del tutto sorto.
Il Roxy Bar era un piccolo e caotico bar, dove lavorava da ben 5 mesi, ed è proprio quel piccolo e accogliente bar che le avrebbe un giorno dato libero accesso ad una nuova vita.
Il proprietario, Drew era un tipo affidabile, con un carattere piuttosto particolare, ma che a lei piaceva molto. Drew era un cinquantenne Irlandese, aveva sposato sua moglie, Rosie, inglese e con un forte accento londinese ed insieme avevano deciso di mettere radici a Londra.
''Buongiorno Meredith'' disse Rosie seduta dietro il bancone principale intenta a farcire piccoli cornetti dall'aspetto e odore delizioso
''Buongiorno'' la salutò lasciandole un lieve bacio sulla guancia per poi infilare il piccolo grembiule nero mettendosi subito a lavoro in modo da rendere il locale accogliente per i loro soliti (o nuovi) clienti.
Quel giorno Drew non si era visto al locale, Rosie aveva ben spiegato che era stato coinvolto in un piccolo rinfresco la sera prima ed era tornato a casa a notte fonda. Drew era il tipico irlandese che alzava di molto il gomito durante le feste e questo molto spesso era stato oggetto di litigate con la sua amorevole moglie.
''Meredith, puoi tornare a casa se vuoi, qui non è molto affollato'' le disse Rosie
In effetti quel martedì mattina la clientela non era stata molta come di solito invece lo era quel giorno della settimana, decise di cogliere questa opportunità al volo e rientrare prima a casa per poi dedicarsi completamente ai suoi amici la sera.
Prima di staccare il suo turno decise di mandare un messaggio a suo fratello, Joshua, per chiedergli di passarla a prendere vista l'abbondante neve che da due ore stava ormai imbiancando Londra e le sue strade.
''Jo sono al locale, puoi passarmi a prendere? J''
La risposta non tardò ad arrivare, rassicurandola più del previsto
''Arrivo Mer''
Suo fratello era un ritardatario e non si meravigliò quando la passò a prendere ben quindici minuti dopo, aveva indossato un cappotto verdone e un cappello da montagna, non erano i suoi vestiti ma non si preoccupò di chiedere spiegazioni visto che era già arrivato e non voleva litigare per l'ennesima volta
La macchina rallentata dalla neve, li portò a destinazione quasi un'ora dopo, il viaggio era stato silenzioso e pieno di piccoli sbuffi provenienti dalle labbra screpolate di suo fratello. Il loro rapporto non era semplice, Joshua era pieno di rabbia nei suoi confronti, perché per colpa sua dovette rinunciare alla possibilità di raggiungere la sua ragazza a Boston. Ben 2 anni prima, Joshua era fidanzato con Katness una giovane ragazza americana che ormai viveva in uno dei quartieri londinesi con i suoi genitori adottivi dall'età di sette anni. Al suo ventunesimo compleanno decise di trasferirsi nella sua città natale, Boston, e così fece. Furono anni difficili, fin quando Joshua a distanza di mesi non decise di raggiungerla, ma con spese in corso, i suoi genitori non potettero permettersi il costoso viaggio negli States, anche perché Meredith stessa stava iniziando la scuola e una parte dei soldi doveva essere investita nell'acquisto dei testi scolastici, da quel momento il loro rapporto si affievolì fino ad essere inesistente.