the night we met

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era inverno quando ho visto per la prima volta i loro volti, i devilish, loro avevano 13 anni, e io 12, vivevo in germania ma avevo origini italiane.
"durch den monsun" era stupenda, vorrei tanto essere come loro...

3 anni dopo

sono ancora fan di quelli che, ora sono diventati "tokio hotel", anche io faccio parte di una band, ci sono due cantanti, io e nicholas, e poi ci sono, alexia che suona la batteria e chris che è un chitarrista, di solito canto da sola perché nicholas sa suonare diversi strumenti.
abbiamo pubblicato la nostra prima canzone, si chiama "until i found you"

e devo dire che è diventata abbastanza famosa, e da qui abbiamo iniziato a fare interviste su interviste, finché in una..

i(intervistatore): e tu gaia, a chi ti sei ispirata per diventare quello che sei ora?

g: i miei idoli erano, e sono ancora tutt'ora, i tokio hotel, li stimo tanto, e trovo che le loro canzoni sono stupende ed abbiano un significato profondo, con le loro canzoni ti senti capita.

i: che belle parole che hai usato gaia, ecco cos'è il simbolo che hai sulla collana

la collana:

mi limitai a sorridere

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mi limitai a sorridere

l'intervista procede bene.

un giorno dietro le quinte di un concerto incontro loro, i tokio hotel, non potevo crederci, se lo avesse saputo la piccola gaietta di 3 anni fa sarebbe impazzita.

spazio autrice
ho cercato di essere più originale possibile in questa storia, spero vi piaccia🫶🏼

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora