CAPITOLO 39

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Oramai i mondiali sono finiti ed io ad essere sincere non ho tifato in sé né argentina né Francia anche perché da italiana e fan di Ronaldo la scelta era limitata però sono stata felice per Paulo Dybala è sempre stato uno dei miei giocatori preferiti e se lo merita a pieno adesso gli manca veramente solo la Champions League.
Oggi è il 3 gennaio giorno prima di Cremonese - Juventus ed io e i ragazzi stiamo partendo per andare a Cremona.
Dusan che non può giocare ha detto che questa volta non ci raggiunge ed è strana come cosa però quando gli ho chiesto il motivo mi ha risposto che " era per riprendersi prima " e quindi non ho potuto dire niente.
Adesso sto sul treno vicino a Filip che si è addormentato ed avanti ho Nicolò e Manuel, noi al posto di dormire giochiamo a nomi cose e città così per far passare il tempo ed una volta arrivati a Cremona è stata un'impresa svegliare Filip ma alla fine ce l'abbiamo fatta ed adesso stiamo salendo sul pullman che ci porterà all'albergo.
Tempismo perfetto che appena entro nella stanza dell'hotel Dusan mi chiama
Dusan: ei come va?
Daphne: bene il viaggio è stato divertente soprattutto nella parte finale perché Filip si era addormentato e io, Nicolò e Manuel non riuscivamo a svegliarlo. A te?
Dusan: a me tutto bene, comunque purtroppo lo so Filip l'unico modo per svegliarlo è mettergli la musica a palla nelle orecchie con me ha sempre funzionato
Daphne: ci proverò la prossima volta
Dusan: va bene io ora torno ad allenarmi
Daphne: ok, ciao.

*Dusan pov*

Ho chiamato Daphne per sapere come fosse andato il viaggio e le ho detto una bugia perché non mi sto andando ad allenare ma sto andando a recuperare le ultime cose per la festa a sorpresa del 5 gennaio la sto organizzando oramai da un sacco di tempo e adesso siamo agli sgoccioli.
L'unico modo per recuperare i numeri dei suoi genitori e dei suoi amici senza essere sospetto è stato aspettare che durante la notte si addormentava e poi qualche giorno fa ho chiamato tutti per dirgli di venire a Torino.
Filip mi aiuterà perché lui dovrà portare Daphne a fare un giro a tutti i costi e nel mentre a casa arriveranno tutti all'inizio sembrerà una cosa romantica tutto buoi e mi farò vedere solo io poi ecco tutti quanti.

*Daphne pov*

*skip time*

Oggi è il giorno della partita che è importante per continuare la scia positiva di vittorie iniziata al derby con il Torino.
Adesso sto facendo colazione con i ragazzi anche se sono assente da tutto perché sto scrivendo al telefono e sto scrivendo a Dusan che mi chiede " cosa vuoi per domani "?, ed io gli rispondo " mi basta che oggi la Juventus vinca "
e lui mi scrive
Dusan: seriamente Daph
Daphne: un tuo sorriso vale?
Dusan: quello lo hai sempre
Daphne: aaaa sei esasperante se proprio mi vuoi prendere qualcosa puoi prendermi un CD
Dusan: finalmente, cantante?
Daphne: non te lo dirò fai tu
Dusan: ok.
La giornata passa molto velocemente fino a quando non si fa ora per prepararmi e mi metto un maglioncino bianco su un pantalone di pelle non molto stretto e sopra il mio giubbotto nero con i patch della Ferrari stampati sulle maniche e davanti c'è la scritta FERRARI rossa. I capelli invece li lascio sciolti visto che ieri prima di partire mi sono fatta la piega che un po' si è mantenuta.
Dopo poco eccoci allo stadio e come sempre saluto i ragazzi e vado a mettermi vicino alla panchina e dopo il solito riscaldamento inizia il match.
Primo tempo pieno di rischi per la Juve che una volta stava per subire gol ma grazie a Bremer che ha salvato sulla linea è stato evitato e poi un gol annullato alla Cremonese ed il primo tempo termina con il risultato di 0-0.
Intervisto Danilo e poi dopo mi riposiziono sperando che il secondo tempo vada meglio.
L'atteggiamento è diverso i ragazzi sono più aggressivi e verticalizzano di più però il gol lo stesso non arriva, fino a quando al 90' minuto già passato segna Milik su punizione ( che attacco che abbiamo se solo si verticalizzasse di più ).
Vado subito a fine partita ad intervistare l'autore del gol e continua la scia positiva ed ancora senza subire gol e avanti così.
Appena escono dallo stadio i ragazzi si fiondano ad abbracciarmi e mi il nostro capitano mi dice
Danilo: questa la dedichiamo a te
Daphne: grazie ma non dovete è tutta vostra la vittoria
Filip: ma dai ogni tanto mettiti non dico al primo posto ma al secondo su su e adesso in hotel si festeggia con qualche gioco.
Guardo Nicolò che già mi ha capita
Nicolò: nomi cose città?
Daphne: sì ma in maniera diversa
Nicolò: in che senso?
Daphne: io con i miei amici facevo " nomi cose e città" con " giocatore allenatore squadra stadio "
Manuel: ci sto mi piace
Daphne: andata.
Siamo appena tornati in hotel e ci mettiamo a giocare e giuro Manuel è un mostro sa di tutto e dopo aver finito di giocare e mangiare aspettiamo la mezzanotte e i ragazzi mi fanno gli auguri sul telefono mi arrivano anche quelli dei miei parenti e di Dusan che ha anche messo una storia.
Dopo che mi arriva anche una fetta di torta con una candelina bianca ed una nera e subito dico
Daphne: chi ha avuto l'idea del colore delle candeline
Max Allegri: Io
Daphne: mister lei è un genio.
Dopo che ho spento le candeline che mostrano la mia età ovvero 21 anni adesso andiamo tutti nelle stanze per dormire che tra poche ore si torna a Torino.

ciao, come state spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo con il prossimo domani




un amore improvviso// dusan vlahovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora