capitolo-6-

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Finalmente se ne andò,e dopo una lunga doccia finalmente mi rivesto e mi metto sul letto.

Sono le 3:30.
Non ho neanche fame.

*chiamata in arrivo da "papà"*
Alisia<<papà dimmi>>
Garcîa<<Alisia oggi pomeriggio devi venire con me per fare degli scambi con i latin kings.>>
Alisia<<ma pap->>
Garcîa<<niente ma,ti ho solo avvisato>>
Alisia<<a che ora?e con chi?>>
Garcîa<<con i miei uomini,e alle 8:30>>
Alisia<<va bene>>

Che palle,devo sempre fare queste cose,finisce sempre che qualcuno si fa male.

Direi che è meglio se mangio qualcosa,per sta sera mi servono forze.

Andai in cucina,e presi il pacco di ceriali  con il latte.
Mi avvicinai al mobile per prendere la tazza,e il cucchiaio.

Una volta finiti i ceriali andai di sopra in camera mia.
Sono le 4:12,direi di fare un riposino.

Mi svegliai alle 7:02.
E quindi iniziai a prepararmi.
Andai nella mia cabina armadio e presi un jeans largo,ed un top nero con la scollatura a v.

iniziai a truccarmi.
Crema,matita nera, mascara, eye-liner, terra, blush, illuminante ,rossetto,sopracciglia,profumo deodorante e sono pronta.

Sono giusto le 8,presi la pistola da sopra il tavolo della cucina,ed esco da casa mia chiudendo a chiave la porta dietro di me.

Mio padre già è li fuori ad aspettarmi seguito dai suoi uomini.

Entrai in macchina,un audi nera.
Mio padre è alla guida e io sono seduta di fianco a lui.

Garcîa<<hai la pistola?>>
Alisia<<secondo te?!>>
Garcîa<<bene>>

Dopo una mezz'oretta arrivammo li.
Alisia<<almeno dimmi cosa dobbiamo fare>>
Garcîa<<Alisia stai al tuo posto>>
Alisia<<se non so cosa devo far->>
Garcîa<<scendi>> disse aprendo a sua volta lo sportello.

Questo è coglione,pensai.

Ma comunque lo obedisco e scendo dalla macchina.
Prendo la pistola in mano e seguo mio padre.

Entrammo in una stanza chiusa,con luce offuscata,e tanti container dentro.

Con passo deciso mio padre si fermò difronte ad un uomo.

Garcîa<<buonasera Egon>>
Egon<<buonasera Garcîa,vedo che cammini con una bambolina dietro?!>>disse guardandomi.
Garcîa<<stai al tuo posto>>

Per un momento mi guardai in torno e notai che c'è anche tom!,e anche bill. Giustamente ci dovevano essere per forza.

Garcîa<<allora?!>>
Egon<<impaziente?!>>
Garcîa<<molto>>
Egon<<ragazzi portate la bambolina a controllare>>
Garcîa<<non c'è bisogno,vado io>>
Egon<<perché Garcîa?! mh! non ti fidi della tua bambolina?!>>
Garcîa<<Alisia muoviti,segui quei due>>
Annuisco e faccio come mi dice.

Ho davvero paura che questi due mi uccidano.

Entriamo in uno dei container.

Bill<<Sono qui>>
Ma esattamente cosa?! quello stronzo non mi ha neanche detto cosa devo controllare.
Entrò prima bill,poi entrai io,e infine tom.

Ci sono mitra.
Ok devo controllare se c'è quel numero li!?

Presi un mitra in mano,e controllai se ce l'aveva,e si!
per fortuna si!

Tom<<allora "Bambolina"?! sono ok?>>
Alisia<<si coglione,sono ok!>>
Tom<<mmh,aggressiva>>
Esco dal container dando una spallata a tom,e vado verso mio padre.

Alisia<<è tutto ok!>>
Garcîa<<perfetto>>
Egon<<visto la tua bambolina è salva>>
Alisia<<smettila di chiamarmi bambolina!>>
Egon si avvicinò a me con una pistola,me la
puntò alla pancia.
Egon<<cosa c'è?mh? non ti piace quando ti chiamo bambolina>>
Alisia<<No!>> dissi spingendo via la pistola.
Egon<<Oh!bambolina tu stai giocando con il fuoco.>>
Garcîa<<siamo venuti qui per altro>>
Egon<<certo!>>

Egon<<sono giusto 500 mila>>
Garcîa<<perfetto>>
Egon<<ma che ne dici? al posto di pagarmi con i soldi,regalami la tua bambolina>>
Garcîa<<non dire stronzate e prendi i soldi>>disse con tono serio.
Egon<<cosa c'è,hai paura che la possano
scopare?!>>
Garcîa iniziò a respirare rumorosamente.
Egon<<oppure hai paura che la sverginano?! oh! giusto! è stata stuprata,povera bambolina!>>

Non so cosa successe a quel punto,ho visto solo che mio padre sparava ad una gamba di Egon.
D'istinto mi lanciai sul pavimento.

Garcîa<<FORZA ALISIA VIENI!>>la sua voce rimbombò in mezzo agli spari.
Alzai la testa e iniziai a correre verso mio padre.
Ma improvvisamente una botta al braccio.
Abbassai lo sguardo e vidi del sangue.

CAZZO! mi hanno sparato!

Continuai a correre con mio padre,ed entrammo in macchina.
Appena vide il mio braccio andammo all'ospedale.

Appena entrammo non capì più un cazzo.
Mi addormentarono e mi operarono per togliere il proiettile.

Mi stesero sul lettino,e fin li ricordo qualcosa.
Ho una luce sparata negli occhi che mi fa battere 300 volte le palpebre.
Mi infilarono una siringa nel braccio,e a quel punto il buio totale.

Non sento e non vedo più nulla.

Dopo non so quanto tempo sentivo i medici parlare con qualcuno.

Dottore<<si l'operazione è andata a buon fine,d'altronde non è nulla di grave,fortunatamente non ha colpito nessuna vena>>
X<<menomale ora fra quanto si sveglierà?>>
Dottore<<appena finirà l'anestesia>>
X<<ok grazie>>

Sentì una porta chiudersi,successivamente presi coraggio ed iniziai ad aprire gli occhi.
E non posso credere a quello che vedevo.

Tom<<tutto bene?>>
Alisia<<che cazzo ci fai qui! esci subito!>>
Tom<<così mi ringrazi?>>
Alisia<<ringraziarti per cosa!?>>
Tom<<per questa>>mi lanciò una rosa addosso
Alisia<<oh!grazie!>>
Tom<<te l'ho portata,la volevo mettere sulla tua tomba,ma purtroppo non muori mai!>>
Alisia<<ma che cazzo vuoi!>>dissi rilanciandogli la rosa.
Alisia<<adesso esci fuori di qui!>>
Tom<<prima mi parli e adesso ti comporti così?!>> disse alzandosi per poi venire contro di me.
Tom<<ricordati sempre di non sfidarmi bambolina>>
Alisia<<kaulitz esci fuori di qui! subito!>>
Tom<<tratti così uno che ti ha salvato il culo!?>>
Alisia<<ti ho parlato per ringraziarti,non per ritrovarti in ospedale!>>
Tom<<come vuoi! la prossima volta ti sparerò>>
Alisia<<non ho detto quest->>
Tom<<non è importante ciò che dici>> continuò ad avvicinarsi fino a stare difronte a me.
Tom si siede sul mio lettino di fianco a me.

Inizia a toccarmi la gamba alzandomi il camice da ospedale.
Alisia<<kaulitz che cazzo fai!>>
Tom<<mh?!non posso!? non mi ripaghi per averti salvato il culo?>>
Alisia<<io non ti ho chiesto di farlo,quindi ora per favore smettila!.>>
Tom<<perché dovrei!>>disse continuando a salire con quella mano grande e fredda.
La bloccai.
Alisia<<basta!smettila tom>>
Tom<<cosa c'è bambolina?sei innocente?!>>disse facendo una risatina.
Alisia<<no ma anche se lo fossi non mi lascerei toccare da te!>>
Tom<<perché cosa ho che non va? mh? guarda che sto bene li sotto!>>
Alisia<<Tom smettila,leva questa mano e vai via!>>
Tom mi toccò il braccio appena operato.
Tom<<devo andare veramente via bambolina?!>>
Alisia<<SI!>>
Iniziò a premere sulla ferita.
Alisia<<KAULITZ SMETTILA MI FAI MALE!>> urlai.
Tom<<stai zitta!>>mi ringhiò contro.
Continuai ad urlare,fin quando non smise di premere.
Alisia<<SEI PROPRIO UNO STRONZO VAI VIA!>> dissi spingendolo via.

Continua...

my kind of man (ITALIANO)-Tomkaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora