Allarme per Cobra 11 - L'autostrada del destino

Riunione strategica

POV DANA
Sono in procura, in attesa di essere ricevuta dalla Shrankmann, ancora però non so perché abbia deciso di convocarmi (non che abbia fatto qualcosa di male). Nel mentre rifletto un po' sulla situazione attuale a casa e, per dirla tutta non è proprio ottimale. È dalla morte del commissario che Papà è diventato intrattabile, anche se fa di tutto per non farci preoccupare e darci l'impressione che vada tutto bene, non è neanche voluto andare dallo psicologo malgrado gliel'abbiamo consigliato sia io che la Nonna. Oltretutto ho deciso di andarmene appena si saranno calmate un po' le acque, perché, se dovessero nominare Papà nuovo capo dell'autostradale (voci di corridoio) sarebbe un pochino imbarazzante avere il proprio genitore come capo (per adesso sto lavorando da un mesetto alla BKA); però ho paura che possa non comprendermi, di innescare una lite pesante (ne avevamo già avuta una di quelle dimensioni quando gli dissi che volevo entrare in polizia, sebbene poi avesse deciso di appoggiarmi); data la situazione non ho nessuna voglia di farlo infuriare anche per evitare che possa finire come tra lui e il Nonno. Per fortuna stasera Andrea tornerà da Copenaghen (era stata scelta per partecipare a un corso di aggiornamento) dopo due settimane, speriamo che il suo ritorno possa rasserenarlo e, magari, scuoterlo un po'.

Finito di riflettere mi accorgo che sono arrivati due volti a me familiari: sono Finn e Jenny!
Ma com'è possibile?? Credevo che entrambi si fossero ormai dimessi!

"Ragazzi! Che ci fate qui?"
Jenny (dopo averla abbracciata):"Ciao Dana, direi per la tua stessa ragione"
Finn (ironicamente):"Sempre che tu nel frattempo non abbia combinato qualche pasticcio al lavoro"
Dana:"Non vi eravate dimessi?"
Finn:"No, io ero solo in aspettativa, per decidere a quale unità trasferirmi"
Jenny:"Io invece non le avevo mai ufficializzate del tutto, prima che potessi farlo la Procuratrice mi ha telefonato dicendo che voleva vedermi e che poi ne avremo riparlato"

Nel mentre la porta si apre e ci appare la "Vecchia zitella acida", come sempre l'ha sempre apostrofata mio padre (non a torto visto il carattere).

Shrankmann:"Vedo che si siete tutti; entrate!"
Obbediamo e ci ritroviamo nel suo ufficio, accomodandoci sulle sedie della scrivania e ritrovandoci quindi faccia a faccia con la Procuratrice.
Cerco di rompere il ghiaccio per capire come mai abbia convocato tutti e tre

Dana:"Procuratrice, per quale motivo oltre a me convocato anche i miei ex-colleghi?"
Shrankmann:"Se era convinta che l'avessero segnalata per qualche irregolarità Ispettore allora No! Non è niente del genere!"
Finn:"Ma quindi..."
Shrankmann:"Abbiate ancora un attimo di pazienza e capirete"

Dette queste parole sentiamo bussare alla porta e la Procuratrice da il permesso di entrare, si spalanca la porta e vedo comparire la signora Engelhardt, che avevo avuto modo di conoscere stamattina.
Engelhardt:"Vogliate scusarmi il lieve ritardo"
Shrankmann:"Si figuri dottoressa, so bene che al Ministero avete sempre da fare"
Prima che la Procuratrice possa darci altre spiegazione ne approfitto per sapere come sia andata con mio padre ma la risposta non è proprio incoraggiante.

Dana:"Mi spiace che si sia scomodata per niente Vicequestore"
Engelhardt:"Conoscendo il carattere di suo padre sapevo che sarebbe potuta finire così, ma dovevo provarci"
Jenny:"Detesto dirlo ma, se non ce l'ha fatta nemmeno lei che lo conosce e ci ha lavorato da più tempo di noi..."
Engelhardt:"Più di 10 anni. E si, so bene cosa volete dire."
Shrankmann:"Ad ogni modo se vi ho convocati è stata per una novità che la signorina Gerkhan ci ha portato fresca d'ufficio dalla BKA"

Capendo cosa intende estraggo dalla borsa un dossier che mi ero portata via con la scusa di lavorarci a casa e lo distendo sulla scrivania della Procuratrice
Shrankmann (schiarendosi la gola):"Dunque, siete a conoscenza che Bergmann sia ancora vivo"
Finn:"È stata pressoché la prima cosa che ci ha detto quando ci ha convocati"
Jenny:"Infatti"

Shrankmann:"Sembra tuttavia che prima di darsi nuovamente alla macchia abbia causato, pochissimi giorni fa, delle evasioni da un carcere locale e, anche un'altra (presumibilmente con un complice) da uno dei più pericolosi penitenziari di Berlino"

Dana:"Ma perché mai dovrebbe scomodarsi a far evadere qualcuno anche da lì?"
Engelhardt:"Probabilmente per loro". Detto ciò il Vicequestore fa proiettare dallo schermo un paio di dossier virtuali
"Harry Schultz e Sander Kalvus sono i due evasi da Berlino, sono stati condannati rispettivamente nel '95 e nel 2007 oltre che per le loro attività (ricatti e associazioni a delinquere il primo e traffico e spaccio di stupefacenti il secondo) anche per omicidio.
Kalvus fu arrestato grazie a Semir e a Jäger che riuscirono anche a incastrarlo per aver ricattato il testimone chiave del suo processo, aveva ucciso durante una sparatoria il predecessore di Jäger, Chris Ritter, per questo Semir fece tutto il possibile e l'impossibile per sbatterlo dentro."

Jenny:"Quindi essendo ora Ben dimesso e trasferitosi da tempo Semir diventa l'obbiettivo più Vulnerabile"
Anna annuisce a tale affermazione ricordandosi del casino che la condanna di quel criminale avesse scatenato.

Shrankmann:"Schultz invece lo arrestarono poco prima che Gerkhan entrasse all'autostradale. Infatti durante l'inchiesta che culminò col suo arresto uccise il suo predecessore, Ingo Fischer, fu arrestato da Frank Stolte, suo collega e successivamente di Gerkhan."
Dana:"Quindi anche se mio padre con lui non c'entra niente potrebbe..."
Shrankmann:"Esattamente, potrebbe usare suo padre per arrivare a Stolte. Visto anche che sono praticamente ignoti i suoi attuali affetti al di fuori della vita lavorativa."

Engelhardt:"In conclusione, la Procuratrice ed io, vorremmo inserire voi tre nella squadra speciale incaricata delle operazioni inerenti alla cattura di Bergmann e di chiunque verrà coinvolto in questa storia."
Shrankmann (rivolta a Dana):"Avremo voluto coinvolgere anche suo padre ma, viste le sue attuali condizioni psicologiche non avrebbe la lucidità necessaria per prendere parte a questo incarico, significherebbe mandarlo incontro a morte certa."
Jenny fu la prima a prendere voce in capitolo
Jenny:"Va bene, ci sto!"
Finn:"Dici davvero?"
Jenny:" ufficialmente sono ancora una poliziotta quindi rifiutare questo incarico significherebbe tradire il giuramento che ognuno di noi fa per diventare tale. Inoltre Semir mi ha salvato la vita più volte quindi sarebbe anche un modo per sdebitarmi con lui."
Dana (a tratti commossa):"Jenny... Molto bene allora accetto anch'io. Potrebbe finirci in mezzo anche la mia famiglia e non voglio che ciò accada (tra se e sé: forse così riuscirò anche a rasserenare Papà)."
Finn:"Quando è così non voglio essere l'unico a tirarsi indietro. Contate anche su di me, poi anch'io sono in debito con tuo padre; mi ha salvato quando volevo scoprire da solo chi avesse attentato a mia Sorella."
A questa dichiarazione non posso che essere contenta che sia tornato anche lui.
Engelhardt:" Fantastico! Speravamo di poter contare su di voi"
Shrankmann:"Molto bene, ora Gerkhan può cortesemente condividere le informazioni che ci ha portato?"
Dana:"Con molto piacere. Dunque, di recente, durante una retata coordinata con la narcotici abbiamo catturato uno degli uomini che avevano aiutato Lars (Bergamnn jr.): Jorche Schdmit già condannato per spaccio e oltraggio a pubblico ufficiale. Attualmente è ancora dentro ma, prima di sbatterlo in custodia preventiva, sono riuscita a cavarli qualche informazione a noi utile. Schdmit ha un'amante: Tina Berthold, gestisce un salone di bellezza poco fuori dal centro e, tenetevi forte, era la ragazza di Lars ed era rimasta in ottimi rapporti sia con lui che col padre. Potrebbe averlo nascosto e nasconderlo tutt'ora".

Shrankmann:"Davvero niente male signorina. Molto bene! Fatevi trovare nuovamente in procura tra un'ora con tutta la squadra speciale. Vi daremo i dettagli per l'operazione."
Dana, Finn e Jenny:"Signorsì Procuratrice!!"

Questa parte doveva sempre essere nel capitolo 3 ma non volevo essere troppo prolisso. Nel prossimo (spoiler): ci sarà un attimo di riflessione da parte di Semir mediante un suo dialogo con Andrea. Non posso dire con certezza quando lo pubblicherò visto che ormai sono a poche settimane dalla ripresa degli esami e quindi dovrò ripassare più assiduamente.
Mi raccomando commentate, seguitemi e se, nel mentre che il prossimo capitolo è ancora in produzione vi venisse in mente qualcosa da proporre ben venga.