Capitolo 8 - Occlumanzia e Tentazioni

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Punto di vista di Severus

Guardo fuori dalla finestra. Piove.
Ho dormito pochissimo stanotte. Mi sarei sorpreso del contrario. In fondo ora so che lei mi vuole. Sospiro. Purtroppo ho scoperto anche di provare dei sentimenti per lei. In verità credo di averlo sempre saputo, ma ho cercato di ignorare ciò che sentivo. Non so come sia successo. Io non ho mai amato alcuna donna. Ad essere sincero, non ho mai potuto permettermi questo lusso. Siamo in guerra. Continuerò a reprimere ogni cosa. Non posso essere così stupido! Mi passo una mano tra i capelli. Oggi sarà difficile guardarla e ancor più darle lezioni di occlumanzia, che sono necessarie, vista la nostra imminente visita a villa Malfoy. Potrei vedere qualche fantasia su di me? Merlino. Come resistere se ciò accadrà?! Dovrò farlo. Sarà inevitabile deriderla. Dicendole quanto sia sciocca a pensare certe cose. Ferirla per allontanarla, per poi odiare me stesso, sì. Ma basta pensare a questo. L'occlumanzia servirà a tenere Hermione con me e quindi salvarle la vita. Ieri pomeriggio in laboratorio volevo parlargliene, ma poi ho deciso di non farlo. Era già abbastanza scossa, infatti si è anche bruciata una mano! Non volevo ricordarle che forse qualcuno potrebbe scavare nella sua testa. A dir la verità sono convinto che non succederà. Il Signore oscuro non permetterà mai ad una sanguesporco di guardarlo negli occhi, e poi la terrò sempre chiusa nella mia stanza. In conclusione, la possibilità che debba occludere è quasi pari a zero. Però è giusto farla esercitare ugualmente. Non si dica mai che Severus Piton non è un uomo previdente. Scendiamo ora. E che gli dei mi guardino dalle tentazioni. Apro la porta. Sento odore di frittelle, peccato che non ho fame oggi. Sono molto agitato. Eccomi in cucina.

"Buongiorno signore."

"Granger."

Mi siedo e come il giorno prima guardo lei e non mangio. Annuisce in comprensione.

"Cosa deve dirmi stavolta?"

"Granger è necessario darti lezioni di occlumanzia."

"Qualcuno potrebbe leggermi la testa e portarmi via da lei?!"

Dice agitata portando entrambe le mani sul tavolo. Il fatto che non voglia lasciarmi riempie il mio cuore di qualcosa di bello e mi eccita un bel po' anche. Sta calmo Severus. La ragazza ti vuole solo perchè è confusa. È questa la dolorosa veritá. Sembra capire quanto si sia mostrata vulnerabile e si ricompone.

"Voglio dire ... con un altro mangiamorte non cambierebbe nulla ma ... almeno so che lei non vuole avere rapporti sessuali con me, e questo è vitale."

La guardo con viso stoico. Non pensavo che una grifondoro, potesse mentire bene quanto un serpeverde.

"Capisco perfettamente Granger, e anch'io non voglio perdere la mia schiava, quindi ti eserciterai con me. Mi duole ammetterlo, ma hai una discreta intelligenza, quindi penso che imparerai abbastanza anche in pochi giorni, o almeno lo spero."

Mi guarda col fiato sospeso.

"Non avere troppa ansia. Ho buoni motivi per pensare che non avrai bisogno di occludere. La mia è solo una precauzione."

Tira un sospiro di sollievo.

Un'ora dopo.

Abbiamo preso delle sedie dalla cucina e siamo entrambi seduti l'uno di fronte all'altro nel mio soggiorno.
Iniziamo la lezione.

"Granger voglio che svuoti la mente."

"Come?"

"Devi rilassarti. La tua mente deve divenire una tabula rasa. Oppure puoi costruire immagini che bloccano la visione dei tuoi veri pensieri. Alcuni
utilizzano questo metodo. Lo trovano più semplice."

"Lei quale usa?"

"Entrambi."

"E cosa immagina quando usa l'altro metodo?"

Schiava [Snamione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora