senza catene

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<<io... chi sono io?... un disertore...? nonono sono un traditore forse?...>> pensava Daniele mentre proteggeva l'hazbin hotel dell'incarnazione demoniaca di suo nonno, la piazza era devastata, c'era qualche imp e dannato che da lontano osservavano incuriositi, era incredibile vedere ciò a cui l'inferno stava assistendo, il demone denominato Piraka dalla gente, si stava prestando per difendere qualcosa o qualcuno, neanche Charlie che ha sempre creduto nella redenzione e nel bene dentro chiunque credeva ai suoi occhi, quel demone, considerato un cacciatore sadico e brutale, che poteva equiparare un overlord e che si era fatto un nome per le sue atrocità nell'inferno in quell'ultimo anno, si stava davvero preoccupando di proteggere qualcosa o qualcuno... in quel momento Alastor non era presente per lavoro e forse sarebbe stato meglio se ci fosse stato, forse avrebbe aiutato anche lui, chi lo sa, ma una sola cosa era certa ora... Piraka li stava proteggendo da quel gigantesco e mostruoso demone.

<<avanti, molla l'osso, arrenditi!>> disse al suo avversario e in quel momento dalla voce lo riconobbe subito, <<cosa!? sei tu!? CARNIFEX! COSA CAZZO STAI FACENDO!? DEVO CONSIDERARLO UN AMMUTINAMENTO!? UN TENTATIVO DI DISERZIONE!? UN TRADIMENTO!?>> disse quel demone con una voce distorta e terrificante, <<ti chiedo scusa nonno, ma non posso lasciartelo fare...>>, gli rispose Piraka, <<COME SAREBBE "NON POSSO LASCIARTELO FARE!?" IO SONO LA TUA FAMIGLIA, NOI LO SIAMO, NON QUEI DEMONI! TI SEI FORSE DIMENTICATO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO FATTO PER TE QUANDO ERAVAMO IN VITA!? SEI SOLO UN INGRATO!>>, <<Nonno, per favore, te lo chiedo un'ultima volta... lascia perdere. non possiamo annullare il piano?...>>, <<AAAARGH RAGAZZINO, IO NON RINUNCIO PER TE AL PIANO DI DOMINIO E DISTRUZIONE DELL'INFERNO PER IL QUALE HO INVESTITO LA MIA INTERA VITA CON DEVOZIONE! HAI CAPITO?! PIUTTOSTO TI AMMAZZO E REGNO CON UNO IN MENO!!! IO MENE SBATTO IL CAZZO DELLE TUE SCUSE, HAI CAPITO!?>>, Piraka annuì sospirando, <<capisco, allora sarà uno scontro all'ultimo demone...>>, Charlie e gli altri riconobbero lo stile di parlata di Piraka e non ci potevano credere, era veramente Daniel, ma come è possibile?? è veramente lui?, Angel Dust era ancora ferito ma fece comunque per alzarsi e chiamarlo, <<Dan->> ma venne subito zittito da Vaggie <<zitto idiota! vuoi rischiare di distrarlo??>>.

improvvisamente quel gigantesco demone scattò così veloce da diventare quasi invisibile ma Piraka non mosse un muscolo, semplicemente se ne rimase lì fermo, poi chiuse gli occhi, <<come sono arrivato fin qui?...>> si domandò.

un anno fa' -

dalle nuvole dell'inferno piove una nuova anima, l'ennesima di tante altre, ma non è un'anima qualunque, è Daniel.

lui non è la prima persona a caso che arriva lì, Daniel e la sua famiglia hanno progettato questo da anni, che cosa? beh governare l'inferno, ma per farlo non potevano certo rimanere vivi e lui è proprio tra i primi dell'ultima stirpe che deve arrivare, più precipita e più sente caldo, lui lo soffre parecchio, ha sempre preferito l'inverno all'estate ma vabbè ci si abituerà, mentre precipita sente urla e schiamazzi, allora è proprio come viene descritto da dante nella divina commedia? forse si aspettano troppo pensando di riuscire a conquistare l'inferno, ma i suoi pensieri vennero interrotti da un forte dolore *SBAM* finalmente atterra, così tutto indolenzito per la botta si alza pian piano, si guarda in giro, <<hmm... così è questo l'inferno? mi sono fatto un'idea sbagliata di com'è>> dice mentre si guarda attorno tra auto, negozi, case e tutti gli elementi che caratterizzano una qualsiasi città del mondo umano.

attorno a lui è pieno di demoni per strada, che girovagano tranquilli, nessuno sembra apparentemente vincolato a qualcosa come un castigo divino, anzi, sono tutti tranquilli e vivono la loro vita, certo hanno tutti la faccia da stronzi ma vivono comunque tranquilli la loro vita, <<pff... dannata chiesa, hanno dato una cazzo di idea totalmente sbagliata e grossolana di questo posto...>> borbotta mentre si spolvera i vestiti con le mani, poi di colpo dietro di lui sente qualcosa, come un'auto che sfreccia ad alta velocità che si dirige verso di lui ma non fa neanche tempo a girarsi che viene investito cadendo violentemente per terra, l'auto si ferma subito, da lì escono 4 individui, non sembrano dei dannati, degli imp piuttosto, lo prendono subito e mettono in auto, e mentre vanno lo legano e lo abbavagliano. fantastico... neanche 5 minuti all'inferno e sono già stato rapito... che sfiga. o forse è questo il mio inferno personale? essere rapito all'infinito così? si dev'essere così, beh prima di tutto devo riuscire a liberarmi... poi penserò a nascondermi.

Hazbin Hotel A.U.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora