Continuammo la lunga camminata verso il bar e dopo circa 10 minuti arrivammo ed entrammo,oggi c'era veramente tanta gente,di solito non ci sta praticamente nessuno.Al bancone ci stava una ragazza,probabilmente sui 18/19 anni.
<<salve,vorremmo le cose che prendiamo sempre>>dissi
<<scusate tanto,io sono nuova>>
<<oh,scusami,stavo pensando ad altro>>
Stavo vedendo Tom che guardava le sue tette.Stavo andando su tutte le furie,ma non lo feci notare.<<vorremmo 2 cappuccini,2 caffè e 4 cornetti,2 con la crema e gli altri due con il pistacchio e e la nutella,ah,e scrivitelo da qualche parte perché noi veniamo spesso qui>>
dissi con un sorriso palesemente forzato
<<Il tutto da portar via>><<Okok,me lo scriverò da qualche parte>>disse ridendo,perché cazzo rideva? Questa qui mi sa che vuole andare all'ospedale,però prima ci va Tom,poi lei.
Ci diede tutto dopo 6/7 minuti in un sacchetto di carta.
Ritornammo alla nostra lunga camminata.<<com'erano le sue tette Tom,eh?
<<eh?>>fece una pausa
<<di cosa stai parlando?>><<Tom pensi che io sia stupida?>>
<<pensi che io non abbia visto che tu avevi gli occhi fissi sulle SUE tette?>><<ma non è vero Allison!>>
<<Ma si Tom!>>Lì mi arrabbiai,non poteva non ammetterlo,per tutto il tempo a guardato lì.
<<Ti stavo guardando per tutto il tempo,e tu non facevi altro che guardale,non puoi
Negarlo!>><<Calmati Piccola..pff ok si,lo ammetto,ma le tue sono meglio>>disse facendomi l'occhiolino
<<sisi,ok>>dissi sbuffando e andando più avanti di lui,velocizzando il passo.
<<Dai piccola..>>
Madonna quel nome,mi faceva impazzire cazzo.
Lui riuscì a raggiungermi e mi prese per il polso facendomi girare verso di lui,mi prese per le spalle e mi mise contro il muretto della strada vuota,bloccata dalle due braccia,avevo le farfalle nello stomaco.
Mi baciò,cazzo se era bello,ebbi una sensazione che non avevo mai avuto con nessuno,lui mi faceva stare veramente bene.
Vidi che stava cominciando ad andare oltre,come sempre.<<Tom,magari non qui>>
<<ma è una strada vuo->>
<<ho detto qui no Tom,perfavore>>
Sbuffò e ricominciammo la camminata<<se riguardi le tette a qualcuna che non sono io ti stacco i dread uno ad uno>>
<<capito,piccola>>
<<MADÒ MI FAI IMPAZZIRE TOOMMM,TI AMO>>
<<eh?>>
<<AHH ora capisco,PICCOLA!>>disse ridendo<<TI AMO TOM KAULITZ>>urlai tantissimo.
<<TI AMO ALLISON SCHÄFER>>
<<promettimi che non mi lascerai mai Tom>>
Dissi mostrando il mignolino<<prometto>>
I nostri mignoli si incrociarono,lo so,per voi può essere una cosa da bambini dare il mignolo,ma per me no.Continuammo la camminata verso casa mano per la mano,non so se la colazione è ancora calda,ma spero di sì.
Camminiamo sempre per 10 minuti,facendoci tante battute e ridendo,a volte scambiandoci anche qualche bacio.
<<sai cosa ci fanno 8 cani in mare?>>disse Tom.
<<affogano?>>
<<MA NO ALLISON>>
Scoppiammo in una risata abbastanza lunga<<e allora cosa ci fanno lì porelli>>
<<CANOTTOO>>
<<no non era divertente Tom>>
<<ma daiii>>
<<eh lo so capita>>
<<mo te ne faccio io una,aspetta fammi pensare>>E così via,continuammo così per tutto il tragitto.
<<Tom>>
<<mi fanno male le gambe>><<e quindi?>>
<<ti volevo chiedere se pu->>
<<NO ALLISON NON PENSARCI>>
<<eddaiii mi prendi in bracciooo>>feci la faccia carina.
<<dai amore sai che non riesco a resistere alla faccia carina>>
<<e va bene ti prendo>>Alla fine si è convinto e mi prese in braccio,tenendomi dal culo.
Eravamo arrivati a casa,e Tom suonò il campanello.Bill aprì la porta e vide me in braccio a Tom.<<sentì mi ha detto che aveva mal di gambe quindi l'ho presa in braccio>>
<<nah in realtá era solo perché volevo stare in braccio a Tom>>dissi ridendo e facendo ridere anche Bill.
Tom mi lasciò e io corsi in camera,cercando di non farmi prendere da Tom,dato che mi stava rincorrendo.<<MADONNA ALLISON SE TI PRENDOO>>
<<che mi fai sentiamo>>
<<POI VEDI>>
<<ok allora prendimi>>dissi.
Tutti rimasero sconvolti.
<<DAI STO SCHERZANDO>>dissi continuando a salire per le scale.
O forse no,non stavo scherzando.Andai su chiudendo la porta,cercando sempre di non farmi prendere da Tom.
<<ragazzi noi usciamo!>>disse Bill riferendosi a me e a Tom,che stava salendo le scale correndo
<<va bene!>>risposi
Tom arrivò sù aprendo la porta e chiudendola a chiave,cazzo sapevo cosa volesse fare.Gli altri erano usciti fortunatamente,Mi fece cadere sul letto e si mise sopra di me,quella sensazione di oggi mi pervase lo stomaco,ancora.
Continua...
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Oltre le differenze-Tom Kaulitz
Fanfictionuna ragazza di nome Allison 16 anni di origini spagnole si trasferisce in Germania dal fratello Gustav perché i suoi genitori erano sempre impegnati per il lavoro e non potevano seguirla. Li gustav le fa conoscere i suoi amici tom Bill e georg che f...