CAPITOLO 43

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*Daphne pov*

Stamattina mi sono svegliata con Filip che guarda e mi dice
Filip: hai dormito bene?
Daphne: sì, grazie, anche se ho dormito poco
Filip: sì ok ma adesso alzati così mangiamo ti vesti ed andiamo alla Continassa
Daphne: non ho tanta fame e poi ieri non ho portato vestiti
Filip: Dusan è passato 5 minuti fa e mi ha portato tutto quello che ti serve
Daphne: oh bene.

*Dusan pov*

Ho passato la notte insonne ho dormito poco e come scusa per poterla vedere ho deciso di portare a Filip tutto quello che le serve per potersi preparare.
Appena entro in casa vedo Filip seduto su una sedia di fianco al divano dove c'è la mia Daphne, con un bel po' di fazzoletti al suo fianco e Filip dice
Filip: Dusan non sono riuscito a dormire ogni tanto si svegliava e piangeva come una fontana
Dusan: ho notato e mi dispiace vederla così
Filip: tra qualche ora chiarirete però adesso ti chiedo di andare perché se dovesse svegliarsi e vederti qui mi ucciderebbe
Dusan: va bene.

*Daphne pov*

Mi sono lavata e vestita con gli indumenti che mi ha portato Dusan ovvero una felpa crop e stretta nera e sotto i jeans cargo, devo ammettere che ha stile, e dopo io e Filip siamo scesi.
Filip non mi ha costretto a mangiare, anche se non è vero che non ho fame ma quando sono triste è l'unica cosa che non riesco a fare.
Dopo poco arriviamo alla Continassa e mi dice
Filip: siamo arrivati in anticipo a posta per questo è ancora chiuso - dice mentre scende dalla macchina -
Daphne: ah ok
Filip: dai vai a parlare con Dusan
Daphne: va bene.
Mi avvicino a Dusan che è appoggiato alla sua macchina e lui inizia subito dicendo
Dusan: scusa per ieri, scusa se non ti ho rincorso anche se mi avevi detto di andare via e una cosa potrei sapere quello che ti hanno detto quelle due
Daphne: sì, mi hanno detto che faccio schifo fisicamente, che sono cretina, che tu meriti ragazze come loro, che tu stai con me perché faccio la '' giornalista " ma a questo ci credo poco, che io sto con te per i soldi e ti prego credimi non è vero - mi fermo per prendere fiato - che tu mi potevi rimpiazzare facilmente e che stai con me perché ti faccio pena - mi fermo di nuovo - non so su quante cose possano avere ragione ma su una sicuro FACCIO SCHIFO.
Dusan: amore ma non devi pensare minimamente queste cose io ti amo come persone e lo stesso lo fai tu e no non sto con te perché mi fai pena, ma perché mi hai rubato il cuore - si ferma - e la cosa più importante TU SEI STUPENDA
Daphne: forse per questo dicevano " meriti di meglio " una che non ti faccia sfiacchire perché si sente una merda vivente e ti lasci sereno
Dusan: tesoro io non merito niente di meglio perché sei tu il mio meglio ed io con te mi sento sereno, quando mi sono innamorato di te lo sapevo che avrei dovuto fare conti con le tue insicurezze e pian piano quella col cibo la stiamo risanando insieme, ti prego Daphne non pensare a quelle due cretine, ieri non hai sentito Filip che ha detto " vogliono separarci ad ogni costo " ma noi non dobbiamo dare loro la soddisfazione
Daphne: hai ragione scusami
Dusan: non permetterti di chiedere scusa è tutta colpa di quelle due di ieri
Daphne: una domanda, ma ieri quando le hai viste non hai pensato a loro nemmeno un secondo o veramente non ti interessano?
Dusan: il mio cuore è impegnato quindi la seconda - dice per poi darmi un bacio -.
Mi erano mancati, anche se per poco, i suoi baci però Filip ci fa tornare nel mondo reale dicendo
Filip: felice che avete risolto ma gli altri stanno arrivando quindi si può entrare.
Quindi prendiamo io la borsa e Dusan il suo borsone ed entriamo nella Continassa.
L'allenamento passa molto velocemente ed appena io e Dusan usciamo per primi dallo stadio ci mettiamo a parlare e ad un tratto mi bacia furtivamente, una volta che ci siamo staccati mi giro e vedo che era appena uscito Matias dallo spogliatoio
Daphne: lo hai fatto a posta?
Dusan: può essere... forse sì, forse no quando sono con te ho sempre voglia di baciarti
Daphne: però questa volta c'era anche un altro fattore
Dusan: sì esatto deve capire che sei solo mia
Daphne: spero anche io che prima o poi ci arrivi
Dusan: quindi a te non interessa
Daphne: minimamente
Dusan: per fortuna.
Detto questo io e Dusan torniamo a casa sua e ci sediamo sul divano e ci facciamo le coccole e poi mangiamo poiché io sto morendo visto che era da ieri che non mangiavo.
Dopo passiamo la giornata tra parlate, TV e musica e poi a mettere qualche contenuto su Instagram.
Dopo cena stiamo ancora un po' a parlare e poi ci mettiamo nel letto per dormire e dopo qualche bacio ci addormentiamo abbracciati.

ciao, Daphne e Dusan fortunatamente hanno chiarito, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo domani con il prossimo

un amore improvviso// dusan vlahovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora