capitolo 5

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Ero arrabbiata con Bill, non mi aveva avvisata che avrebbe portato LUI con sé, Tom, che cazzo c'entrava,entrai in macchina senza dire niente e Bill iniziò a parlare,
Bill:«scusami t/n, so di non averti avvisata ma Tom mi ha minacciato di portarlo con me sennò non sarebbe venuto al prossimo concerto » lo perdonai perché è comunque il mio migliore amico, io mi sedetti dietro mentre Tom e Bill stavano avanti. Andammo ad un bar a fare un aperitivo perché Bill mi aveva detto che saremmo andati ad una discoteca. Io presi un drink fresco, lo stesso Tom e Bill. Parlammo un po' e poi andammo alla discoteca. Appena arrivammo, Tom si stava già scopando una e c'era da immaginarselo. Bill mi aveva già avvertito che era un donnaiolo, onestamente io per fortuna mi ritirai non ubriaca e nemmeno Bill bevette, invece Tom si, il problema è che la sera dopo, aveva un concerto. Tutta la sera non mi ha detto una parola, pare sia venuto per divertirsi,ma in fondo non mi posso aspettare niente, ha una vita e io sono solo un intrusa a cui lui fa un favore. Però in fondo...
La mattina dopo, Bill mi chiamò dicendo che dovevano partire in Francia per il concerto, e mi avevano fatto una sorpresa, cioè portare anche me. Ero felicissima e scesi subito a fare colazione e raccontai tutto a mio padre
Ph:«e quindi, tu vuoi andarci? O meglio, sei sicura?»
T/n: «certo! Sarebbe il mio sogno »
Ph:«per quanto tempo?»
T/n:«una settimana »
Ph:«ok, ti lascio €100k»
T/n:«COSA?!?!»
Non poteva davvero lasciarmi cento mila euro.
E invece lo fece.
Il pomeriggio partimmo e ovviamente a chi dovevo stare seduta accanto? A Bill e Tom, stavo in mezzo a loro due..
Il viaggio era lungo e mi addormentai.
Mi svegliai sulla spalla di Tom e mi alzai di scatto per la vergogna. Bill non c'era, probabilmente era andato a prendere qualcosa da mangiare visto che l'auto era ferma, c'eravamo solo io e lui.
Tom:«tranquilla principessa, non c'è bisogno di saltare così»
T/n:«non sono la tua principessa»
Tom:«e chi te lo dice che non lo sei?»
Rimasi zitta. Per fortuna arrivò Bill e vide che mi ero messa al suo posto per non stare accanto a Tom
Bill:«avete litigato?»
T/n:«NO!»
Tom:«NO!»
Bill:«piccioncinii»
Tom gli diede uno schiaffo e come al suo solito,se ne andò.  Dopo mezz'ora, risalì in macchina e ripartimmo. Arrivammo all'hotel dopo qualche ora e Gustav disse di aver preso solo 2 camere, una per Bill,Gustav e Georg e l'altra per me e Tom, speravo solo che i letti fossero separati e invece no, c'era un unico letto matrimoniale e quando entrai in camera, su quel letto matrimoniale chi poteva esserci? Logicamente Tom. Solo lui. Senza la maglia che mi guardava.

~pausa scrittrice~
Cosa succederà? Io lo so 😭🫢 scusate gli errori e vi ricordo di votare, un beso ciaoo

By Desy 👋🖤

~my Little sicret~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora