Alec, Alec, Alec....
Buona lettura
💭👀"Joy tavolo due!"
La voce di Mel arrivò dall'altra parte del locale, velocizzai il passo con il vassoio traballante di bicchieri sporchi tra le mani cercando di non pensare alla stanchezza che sentivo sulle spalle.
Con Drew non era cambiato nulla.
Quel momento nella sua camera era stato inteso e al col tempo straziante ma la cosa che mi aveva particolarmente sorpreso fu il fatto che non aveva creato nessun genere di imbarazzo tra noi.
Il giorno dopo eravamo tornati a battibeccare come due fratelli, mentre Sean aveva esaudito la mia richiesta: aveva chiesto a Mel di assumermi come cameriera.
Erano già trascorsi tre giorni da quel giorno, anche se non mi sembrava di fare grandi progressi, mi sentivo soddisfatta dei miei piccoli progressi.
Mel era ok, non avevamo legato granché, scambiavamo qualche parola ogni tanto anche se spesso notavo che mi lanciava occhiate di nascosto come se sospettasse di veder uscire da un ordine e l'altro un terzo occhio dalla fronte.
"Grazie..." mormorai ai clienti del tavolo due prima di allontanarmi.
Quando avevo messo piede la prima volta nel locale temevo che Fox fosse uno di quei posti dei film Western dove al primo respiro beccavi una pallottola tra le tempie.
Invece mi sbagliavo.
La maggior parte degli abitanti era diffidente e taciturno ma nessuno sembrava voler far male neanche ad un mosca.
Per di più avevo visto, negli ultimi giorni, più volti nuovi.
Il giornale locale aveva annunciato l'arrivo del ciclone d'aria calda che straordinariamente aveva innalzato le temperature, fino a toccare i massimi storici e questo si traduce un turismo a palate.
Mi passai la mano sulla fronte percependo la mia pelle sudata e accaldata e scacciai all'indietro le ciocche dei capelli che erano fuggiti dalla mia mezza coda.
Erano passate ore da quando avevo iniziato il turno; mi facevano male i piedi e avevo proprio bisogno di buttarmi a peso morto sul letto.
"Tieni, questi sono tuoi"
Mel mi stava allungando delle banconote.
"Per me?" domandai confusa, notando di sfuggita due ragazzi e una ragazza entrare dalla porta. Purtroppo li riconobbi subito.
Lo sbuffo di Mel mi fece riportare l'attenzione su di lei.
"Già. La principessina ha colpito ancora... vedi, quelli là..." indicò un tavolo due che avevo appena servito, "Hanno esplicitamente detto che questi soldi sono per il tuo visetto d'angelo, perchè cito testuali parole la tua voce è come zucchero velato"
E poi finse un conato che mi fece sorridere, quando mi voltai per ringraziare il tavolo mi sorpresi di vedere i due signori sollevare il calice nella mia direzione.
"IMPRESSIONANTE" disse Mel allontanandosi affranta.
Misi via i soldi nella tasca dei jeans ritornando a prendere gli altri ordini.
Mancava ancora mezz'ora e davvero ero esausta.
"Dio, mi fa male la schiena" accusai accasciandomi sulla prima sedia libera.
"Lo sai che non devi rimanere per forza qui se non ce la fai" quest'ultima parte la disse con tono annoiato, senza mai staccare lo sguardo dalle mance che stava contando.
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Loro
RomanceUn antico proverbio dice che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato. Fox era l'inizio della mia grande storia. Loro hanno visto qualcosa in me. Io in loro.