23 agosto 2023

5 1 0
                                    

Mer, 23 agosto 2023

Mio caro amato,
è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo scritti..non penso che questa volta tu mi risponderai, ma forse è giusto così.
Ho fatto l'enorme errore di rileggere le parole che un tempo ci dedicavamo: è stato un dolore lancinante, una pallottola in pieno petto, una lama sull'arteria principale del collo.
Ho cercato di contenere il pianto, incanalandolo all'interno dell'anima; così facendo, si è creato uno stagno di tristezza e malinconia.
Avrei voluto essere ciò che di più puro e sincero potessi incontrare, ma la vita mi è scivolata tra le mani imburrate di insicurezze e paranoie.
Oggi ho iniziato a fare l'iscrizione all'università, quella alla quale ambivi per un tirocinio o per un corso in più da aggiungere al curriculum; io non dimentico ciò che mi dici.
Mi fa così male avere queste cose in comune..ogni volta che andrò a seguire le lezioni, sosterrò gli esami, non farò altro che pensarti...dopo averti ucciso, ora tocca a te ricambiare e ci stai riuscendo benissimo.
Mi sembra di vivere un guasto d'amore, un guasto irreparabile...già, ricordo quando mi dicesti che me la volevi dedicare ma che non l'hai mai fatto perché a me, il calcio, non piace. Eppure io sono andata ad ascoltarla e mi è entrata nel cuore, percorrendo le vene, come se farla sentire al cuore non fosse abbastanza; perché io ti sentivo per tutto il corpo. Ero un continuo fremito, attendevo un tuo messaggio, una tua chiamata, ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo e ogni volta che ci scambiavamo idee, pensieri, era una gioia continua nel mio piccolo mondo bluastro.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 30 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Lettera 23 Agosto 2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora