capitolo sette

641 20 3
                                    

"vogliamo lei"

io jayla e kylee arrivammo ad un campetto da basket dove vedemmo jaden e noah giocare contro due ragazzi.

le sorelle stone fecero la loro entrata stando in piedi appoggiate alla rete mentre si toccavano i capelli in modo... attraente? credo che il loro obbiettivo fosse quello.

ci avvicinammo ed entrammo anche noi.

javon si aggiunse a loro cercando di aiutare suo fratello e l'amico dato che stavano perdendo.

le sorelle non sembravano esserne preoccupate dato che stavano guardando soprattutto jaden.

lui non sembrava rivolgerle neanche uno sguardo, era concentrato a giocare.

si era distratto solo per un istante accorgendosi della nostra presenza,
ma a me non degnò neanche di una rapida occhiata.

io, kylee e jayla ci sedemmo a qualche metro di distanza dalle altre, che a volte ci lanciarono delle occhiatacce torve, ma non ci dammo peso.

ora la squadra per cui noi tifavamo stava avendo la meglio, probabilmente grazie a javon.

"credo che anche noi a sto punto abbiamo il diritto di avere un altro giocatore" disse un ragazzo dai capelli corvini e ricci, dell'altra squadra.

i tre ragazzi si scambiarono uno sguardo per poi annuire.

l'avversario si voltò verso l'altro suo compagno dai capelli rossi e gli sussurrò qualcosa, poi si rivoltò.

"tu, vieni con noi" disse incastrando i suoi occhi verdi nei miei, io mi guardai intorno per poi indicarmi.

"si tu" io scossi la testa, mi sentivo a disagio e inoltre, neanche il conoscevo.

"beh se non vuole scegli qualcun'altra" disse mio fratello alzando le spalle, il moro scosse la testa.

"vogliamo lei" continuò, non capivo perché fosse così ostinato a volermi in squadra.

jayla e kylee mi guardarono come per incitarmi ad andare.

mi alzai sbuffando mostrando la mia faccia svogliata in quel momento.

sentì le mie amiche ridere dietro di me e mi voltai guardandole male.

"come ti chiami" mi chiese il rosso avvicinandosi a me intanto che si rigirava il pallone tra le mani.

"y/n" dissi mettendomi in posizione senza troppe distrazioni.

"bene, io sono benjamin e lui è jason" disse l'altro amico presentandosi aspettandosi probabilmente qualche mia reazione.

"okay ora possiamo giocare" continuò vedendo che io non mostravo segni di interesse, prese di mano la palla al rosso e la passò a noah che era davanti con javon.

jaden stava dietro, ancora intento a trascurarmi.

da noi invece c'era jason dietro.

guardai un'ultima volta le mie amiche prima di iniziare la partita.

noah iniziò ad avanzare palleggiando, riuscì a driblare benjamin, ma non jason.

il rosso la passò a me dato che ero l'unica libera in quel momento.

avanzai e feci qualche finta sorpassando javon.

arrivata davanti a jaden iniziai a palleggiare passando la palla da una mano all'altra, dopodiché gli sorrisi e solo in quel momento mi guardò, ne approfittai per sorpassarlo e fare canestro.

sapevo che il campo estivo sarebbe stato utile.

"uoo forte la ragazza" disse benjamin guardando entusiasto gli avversari, come per rinfacciargli che fossi in squadra con lui e non con loro.

andammo avanti così per poco perché poi gli altri si arresero.

vidi in lontananza colin arrivare verso di noi con uno zaino in spalla.

"da quando sai giocare a basket te" disse mio fratello avvicinandosi a me con i suoi amici.

"un po' " dissi alzando le spalle facendolo sbuffare.

andò a parlare con i miei compagni intanto che i due gemelli mi venivano incontro.

"bella partita"

disse javon alzando la mano in modo che gli dassi il cinque, e cosi feci.

quando se ne andò ashley si alzò andando nella direzione di jaden, iniziò a toccargli le braccia e poi il ciuffo, io rabbrivì trovando la scena disgustosa, ma non ci diedi peso, in fondo la vita era sua mica mia, poteva farsi fare quello che voleva dalla bionda.

una di loro osò anche toccare il ciuffo a mio fratello.

lui le tolse subito la mano dai capelli, non li faceva toccare a nessuno, tranne che a me.

vidi allison lanciarle uno sguardo fulminante, ed io realizzai che aveva una cotta per mio fratello nonostante lo conoscesse da poco.

le altre due stavano cercando di flirtare con jaden.

sempre fra i piedi, non le sopportavo proprio.

provai ad alzarmi e andare verso di loro per quello che avevano fatto ad allison, ma fu proprio lei a fermarmi.

poteva essere la volta buona che gliene dicevo quattro.

a sto punto aspettavo solo di incrociarle a scuola, senza nessuno nei paraggi.

no crimes-jaden waltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora