CAPITOLO 11

454 8 2
                                    

Non appena mi giro e apro di poco gli occhi noto Adam dormire come un ghiro.

È perfetto non ha nessun difetto, il suo viso è delicato, rilassato, sembra quasi un bambino quando dorme. Lentamente traccio con il dito la linea della sua mandibola, e gli accarezzo tutto il viso.

Dopo cinque minuti, mi fermo solo per ammirarlo.

<<Perché ti sei fermata?>> apre gli occhi

<<Perché stavo ammirando la tua bellezza Adi>> gli stampo un bacio, lui mi guarda e resta ammirato.

<<Perché mi guardi così?>>

<<Perché sei la cosa più bella e luminosa che io potessi incontrare, la mia stella luminosa, la mia luna sempre bianca.>>

<<Beh non puoi dire di trovarmi bella, mi sono appena svegliata sono senza trucco, ho tutti i capelli fuori posto poi?>> ma lui mi zittisce con un bel bacio, uno di quelli che ti dà la carica massima per affrontare l’intera giornata.

<<Non dire cazzate Lu, a me piacciono le ragazze che sono loro stesse, no quelle che si svegliano prima di me solo per farsi la piastra e truccarsi hai capito?>> annuisco

<<Vieni qui>> mi fa segno di sedermi su di lui

<<Ti piace così tanto eh?>> lo guardo provocatoria.

<<Cosa?>>

<<Non fare lo scemo Adi, ti piace che mi siedo su di te>>

<<Oh beh, mi piace lo ammetto, ma anche a te visto quello che hai fatto ieri mattina in cortile>>

<<E dai Adam, mi sono fatta prendere dal momento, mica lo volevo>> gli sorrido beffarda mentendo

<<Ah no? Non lo volevi?>> si stende sopra di me mantenendosi con le braccia.

<<No, non lo volevo sul serio>>

<<Beh da come ti strusciavi sul mio cazzo non si direbbe ricciolina sai?>> divento rossa

<<Beh se hai notato, anche tu ti sei lasciato andare visto che mi incitavi a continuare>> mi sollevo di poco per lasciargli un bacio sul collo.

<<Non è lì che voglio le tue labbra>>

<<E dove vorresti averle?>>

<<In un posto in cui non batte il sole amore>> avvampo, non solo per ciò che mi ha detto ma come l’ha detto con quel suo timbro basso e roco.

<<Ti piacerebbe? Beh, non è il momento, sarò io a decidere quando>>

<<Hm e quando sarebbe?>>

<<Aspetta e vedrai, ogni cosa a suo tempo>> mi alzo e inverto le posizioni rimettendomi sopra di lui

<<Adesso è ora di andare a scuola però Adi sai?>>

<<Vieni con me? Ti accompagno>>

<<E Penny?>>

<<Ieri mi ha scritto che non sarebbe tornata a casa>> mi spunta un enorme sorriso 

<<Perché sorridi?>> mi chiede attorcigliandosi un boccolo dei miei capelli nelle dita.

<<Mio fratello ieri ha chiesto a Penny di uscire, e lei ha risposto di sì>> 

<<Quindi deduci che tuo fratello e mia sorella stiano insieme giusto?>>

<<Beh a differenza di qualcuno che ieri ha etichettato la nostra relazione senza che io sapessi nulla>>

My LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora