OneShot: Il Legame che si Tramuta in Incontro

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Storia fatta per il compleanno di SVGARWINGS spero che vi piaccia, come piaccia a lei ovviamente

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Tutti lo sanno, il bianco e il nero non sono nemmeno considerati come colori. Molti ci attribuiscono lo Ying e lo Yang, altri attraversano l’oscurità del proprio cuore per raggiungere la luce della libertà. Io non so nemmeno cosa pensare, il mio cuore è vuoto.

Non trovo speranza, non trovo la pace, nemmeno i miei Pokemon riescono ad aiutarmi.

In questo momento il ragazzo si trova a Quattroventi, la sua città natale, nella regione di Unima. Erano più o meno questi i suoi pensieri, eppure aveva un motivo per sperare di riprendere a sperare: Aveva conosciuto una ragazza.

Con lei ci parlava, con lei sperava, con lei aveva ripreso la voglia di vivere.

Ma i suoi pensieri continuavano a essere ingombranti, aveva ricevuto talmente tante delusioni in quella vita, che aveva paura di ogni ostacolo che essa coinvolge. Ne era spaventato, certe volte aveva paura di provare il vivo e bello sentimento dell’amicizia. Poi gli bastava parlare un po’ con lei per tornare a essere felice e con il cuore in pace.

Da quando il mondo era stato salvato dalla minaccia di liberazione orchestrata dal team Plasma, tutti vivevano in pace e armonia, tutti continuavano a combattere, a creare legami, a creare nuove avventure.

Tutti tranne Noah.

Noah se ne stava nel suo piccolo mondo, con il suo Oshawott che non aveva mai allenato ma, perfino a quest’ultimo, andava bene così. Insomma erano una sottospecie di coppia scansafatiche non avevano minimamente intenzione di spostarsi da quella piccola cittadina.

Il ragazzo se ne stava sul letto, finché non arrivò una chiamata olografica proprio da parte dell’amica.

"Ehy Lauriene come va?"

La ragazza era della regione di Kalos, insomma molto distanti tra loro. Si sentivano solo tramite l’Interpoké e si erano visti solo una volta, alla fiera del fumetto a Johto dove si erano scambiati il contatto e da lì era nata una splendida amicizia.

"Dai Noah, non mi dire che stai ancora steso sul letto a non fare niente!"

"Tu che stai facendo?"

La risposta tardò ad arrivare.

"Sei stesa anche tu senza fare niente vero?"

"Ecco..."

Ai due scappò una risata comune, a entrmabi piaceva rilassarsi sul letto senza fare niente, passare tutto il giorno a coccolare i propri Pokemon, per poi assolvere a qualche mansione in casa, per il solo gusto di non rischiare di cadere nella depressione.

"Comunque mi hai scoperta, anche io non sto facendo niente, non so cosa fare..."

"Lo stesso vale per me, Oshawott dorme beato. Ha preso da me, è una brutta cosa"

"Cosa hai intenzione di fare Noah? Davvero non ti vuoi mettere in viaggio?"

"Non lo so, non ne ho voglia. Tutto quello che è accaduto con il Team Plasma mi ha fatto pensare molto, forse è meglio se me ne resto tra le mura di casa mia al sicuro"

Era insicurezza allo stadio massimo quella che volava nel corpo di quel ragazzo, la consapevolezza di essere inutile alla società, ai propri genitori. Aveva rifiutato di andare in giro per il mondo, alla fine voleva concludere gli studi per trovare un lavoro dignitoso che gli potesse permettere di vivere.

"Sono sempre questi i tuoi pensieri eh?"

"Non ne faccio a meno, non so nemmeno cosa pensare più. Alla fine voglio solo vivere e fare il minimo indispensabile per qualcosa di dignitoso. Non voglio essere un peso per i miei genitori più di quanto sono già. Ma a proposito… cosa sta succedendo lì dopo i fatti del Team Flare?"

Oneshot - Pokemon Nero e Bianco: Legami Creati dal Nulla Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora