Pov S.C.
"Non te lo ripeterò un'altra volta, dove hai messo la mia grana?"
In genere sono uno molto pacato che sa mantenere un certo comportamento adeguato e professionale,ma se ci sono delle cose che mi fanno imbestialire sono i patti non rispettati.
"Ti conviene rispondere o preferisci rimanere muto a vita?"
Lo fulminai con gli occhi sentendo i due colleghi alle mie spalle puntargli già due pistole con indice premuto sul grilletto.
?:"cristo amico calma calma, non ho la più pallida idea di dove siano i tuoi soldi di merda"
Vidi opporre resistenza da parte di uno dei miei scagnozzi e feci cenno di abbassare le armi con uno schiocco di dita. Mi alzai e misi le mani sul tavolo guardando negli occhi questa testa di merda.
"Non ho intenzione di sporcare la mia camicia con il tuo sangue sporco di merda... voglio solo sapere ciò che sai. Non ti conviene mentire"
Si preparano nuovamente a prendere le armi dalle giacche. Alla mia sinistra Han Jisung uno dei miei migliori killer in campo nel caso servisse; alla mia destra Hwang Hyunjin il mio miglior tiratore con la pistola ed esperto in affari.
?:"Va bene amico...non mi lasci altra scelta.."
Fa una breve pausa fronteggiandomi senza un minimo di preoccupazione e si mette le mani in tasca continuando a parlare.
?:"Tutto tuo, Bambi"
Pronunciò queste ultime parole con un ghigno stampato in volto scendendosi nuovamente sulla sedia notando l'ingresso di un'altra persona. Non capivo chi fosse l'unica cosa è che riecheggiava nella stanza il rumore di tacchi rigorosamente a spillo.
B:"Signore di cosa ha bisogno?"
Questa donna aveva i capelli lunghi che le ricadevano morbidi sulle spalle, occhi verdi contornati da una matita e avvolta in un completo simile a quello di una normale segretaria qualunque: camicia bianca e gonna grigia.
?:"Spiega un po' al nostro cliente quali sono i piani"
Mi guardò facendo un ghigno beffardo e non potei fare a meno di serrare la mascella.
Pov Bambi
Appena misi piede nella stanza non potei fare a meno di notare che ero circondata letteralmente da uomini.
"Capisco perché i tuoi affari non vanno avanti fratello..."
Poggiai dei moduli sul bancone lanciando occhiate agli altri uomini a me sconosciuti.
"...non c'è nemmeno una donna a comando. Troppo testosterone per i miei gusti"
Uno di loro quasi mi puntò la pistola contro ma venne fermato da un cenno di un altro. Un uomo basso ma muscoloso con camicia bianca che gli contornava perfettamente il suo corpo tonico e un gilè da sopra in pelle nero con cravatta del medesimo colore.
"Suppongo lei, sia il capo di questa combriccola di testosterone"
Il moro mi squadrò da capo a piedi.
C:"Sveglia per essere solo una normale segretaria"
"Come osi-..!"
Gli stavo per tirare uno schiaffo quando mio fratello Taehyung mi prese per le braccia allontandomi da quel bastardo.
T:"Smettila Bambi...ne abbiamo già parlato."
L'altro mi guardò facendo un ghigno beffardo come per sfottermi.
"Che cazzo hai da ridere?"
Chiesi senza sbattere ciglio cercando gli venisse un colpo di fulmine seduta stante.
C:"Pensavo fossi una donna più sveglia ma vedo che cadi in basso anche per le cose più banali"
Si sedette senza smettere di fissarmi e continuarmi a fare una ramanzina come se fosse mio padre. Uscii dalla cartella dei documenti e glieli sbattei sulla cattedra.
"Signor. Seo Changbin...come vedo su questi articoli lei è uno dei capi più temuto dai suoi precedenti clienti."
Inarcò un sopracciglio con le mani intrecciate vicino alle labbra come per farmi cenno di proseguire con il mio discorso e continuai facendolo sprofondare.
"Tuttavia...molti non sanno della sua esistenza o dei suoi crimini..ed è qui che entro in gioco io."
Mi sedetti al posto di mio fratello fronteggiando questo tale coglione.
"Che succederebbe se per caso...queste notizie venissero ecco come dire...esposte?"
Rimase leggermente ottonito dalle mie parole. Resta a fissare i documenti per circa due minuti senza dire una parola. Se ne stava lì a sudare freddo, potevo vederlo dalla voce fioca della stanza e dalla sua fronte che brillava appena a causa del sudore.
T:"Allora Seo...come la vuoi mettere adesso?"
Disse mio fratello alle mie spalle ridendo in faccia all'altro mentre quest'ultimo si alzò accennando un ghigno.
C:"Senti bambolina, io non mi faccio asfaltare da una donna con tacchi presi da non so quale strip club."
Mi fissò dritto negli occhi.
C:"Tu adesso bruci quei documenti e chiudiamo la questione. Rivoglio solo i miei fottuti soldi. La mia pazienza ha un limite."
Serrò forte i pugni sul tavolo facendo sporgere le sue vene dal braccio e mi alzai avvicinandomi pericolosamente al suo viso.
"Non ho paura di te stronzo."
Ci guardammo negli occhi per poi sentire mio fratello proferire parola dietro di me.
T:"basta con queste stronzate Bambi. Senti Seo, io non ho i tuoi soldi o almeno se ce li avessi non te li avrei dati per farti pulire il culo"
Vidi i due uomini circondare mio fratello facendosi puntare una pistola sulla fronte. Uno lo tenne da dietro e l'altro quasi premette il grilletto.
C:"Figlio di puttana...lo sai che questa è la decima volta che te li chiedo?"
Disse il moro camminando lentamente lungo la scena per guardare in faccia mio fratello con le mani nelle tasche.
T:"Ti prego! Non uccidermi! Ti porterò i soldi! Si si! Te lo prometto!"
Quasi pregò Taehyung per farsi scampare una pallottola al cervello e non potei fare altro che mettermi in mezzo e giocare con il capo pur di lasciare in vita mio fratello. L'unico che mi è rimasto affianco in questa vita di merda.
"Ma signor Seo..."
Misi due mani sul petto dell'altro cercando di pervaderlo facendo in modo che l'altro abbassasse leggermente la pistola e permettesse a mio fratello di riprendere un po' di ossigeno dal terrore.
"Potrei ripagarla con un prezzo ancora più alto se preferisce...."
Gli misi le mani intorno al collo accarezzandogli leggermente i capelli in maniera sensuale.
C:" Bambolina...hai un carattere molto interessante sai?"
Mi guardò con un ghigno stampato sulle labbra e standogli così vicino potei notare la sua fossetta che si formava facendo quella smorfia. Mi creò una piccola vampata di calore.
Prese le mie mani per togliersele di dosso e si piegò sulle ginocchia per guardare Taehyung."Dammi la tua Bambi e il nostro accordo salta."