-Luce! Ci servono delle mazze!- urlò Luca, è fortunato che Sol non si sia ancora stranita troppo per il soprannome, vuol dire che lo trova simpatico. Luce andò a prendere le varie mazze, non voglio sapere dove le prende ogni volta. -Ok! Ma non chiamarmi Luce!- urlò lei, un classico.Quando tornò vidi che Luca l'abbracciava. -Andiamo!-disse e lo vidi dirigersi verso di noi. Spostai lo sguardo sulla mia amica che provava a riprendere fiato, Luca dava degli abbracci fino troppo potenti.
-Ecco, ecco, ecco, ecco!- Ci disse mentre dava le mazze ai miei amici. Mio madre mi aveva insegnato il judo è il karatè non avevo bisogno di una mazza per picchiare qualcuno. -Non lo sapevo. Brava!- Mi disse Olivia, probabilmente arrossii. Le battei il cinque ancora imbarazzata dal complimento. Luce creò un arcobaleno per un messaggio Iride per chiamare Cassie, magicamente non divettino nemmeno pagarlo. Le ducemmo di portare Ivanov al punto prestabilito, Cassandra annuì e chiuse il collegamento. Aurora, Sol e Olivia rimasero dietro ad un albero, Luca si posizionò in un cespuglio e io mi arrampicai sopra ad un altro albero per avvertirli di quando sarebbero arrivati.
Mi distrassi un attimo a guardare Olivia quindi le persone al piano di sotto si accorsero da soli dell'arrivo dei due. Maledetta cotta!
-Cass perché mi hai portato qui?!- Sentii dire al ragazzo, aveva un sorrisetto in volto, probabilmente pensava che Cass si stesse dichiarando a lui, illuso. Mh bel soprannome, potrei pensarci. -Vendetta!- rispose lei e quello che si scatenò dopo fu la causa della nostra punizione. Sì, Chirone è troppo buono per capire come ci sentivamo.
-CARICAAAAA- strillò Aurora. Che acuto, mancava poco che probabilmente mi rompeva i timpani. Scesi con calma dall'albero e mi diressi verso quel disgraziato di Ivanov. I miei amici mi fecero un po' di spazio. Ancora era in piedi quindi potevo divertirmi io. -Non ti hanno detto che sono bravo a vincere?- -Questo perché non hai mai avuto il fegato di lottare contro di me- dissi con un ghigno. Partì alla carica con un pugno che schivai facilmente. Lo colpii poi io con un calcio dritto sullo stomaco. Finii in bellezza con un tani-otoshi e poi lasciai il resto del lavoro ai miei amici. Per ora a me andava bene così. Anche perché Luce voleva divertirsi, non l'avrei privata di questa soddisfazione.
-Dobbiamo proprio?- ci chiese Luca. -Sì- dissi un po' rassegnata. Dovevamo portare Ivanov in infermeria e tutti noi eravamo riluttanti nel farlo. Illuso era svenuto e aveva diversi livide e bernoccoli piuttosto gravi. Probabilmente aveva anche qualche osso rotto .
Portammo Illuso in infermeria dove rimané anche Olivia, si era già sforzata troppo. -Tu rimani qui fino a domani e non ti muovi- le dissi, le mi lanciò un'occhiataccia -Non sei il mio medico- -Ma io sì, e lei ha ragione- si intromise Will. Gli mimai un grazie con la bocca. Olivia sbuffò. -Da dopodomani potrai tornare alla normalità, è un miracolo che non ti si sia già riaperta la ferita- le disse. La ragazza sbuffò di nuovo. -Niente storie- dissi -L'hai sentito, tu da qui non ti muovi- -Non puoi costringermi- -Invece sì- -Ok, allora facciamo un gioco. Stupiscimi con qualcosa e io rimarrò in infermeria- disse lei con aria trionfante. Più volte ho dimostrato di essere prevedibile, lo dimostra anche il fatto che oggi mi sono ritirata prima dei colpi di grazia dati ad Ivanov. -Non ci posso credere che lo sto per fare- dissi tra me e me. Beh almeno sarebbe rimasta in infermeria, no?
Arrossii come un pomodoro al solo pensiero. -Fare co- la interruppi dandole un bacio sulla guancia. Lei arrossì di colpo ma vidi solo quello perché poi mi girai e la salutai -Ti porto la cena più tardi, Professoressa- le dissi facendo un accenno con la mano e raggiungendo gli altri già fuori dell'infermeria. Quanto meno avevo vinto quello stupido gioco, no?
Invochiamo Cassie_Wayland e io spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Bene Ciao