4. Anoressia

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                                         Vinci i tuoi demoni,
                                         qualunque essi siano
                                         sei più forte di loro
                                         più forte di quanto pensi

Quando tutto sembra andare bene, a volte succede che ti fai mille paranoie, sono molto precisa in tutto quello che faccio, succede che i problemi li faccio nascere anche se non esistono,perche la mia mente va in mille modi diversi, meno male che non soffro di mal di testa, altrimenti sarebbe cronica. Vi racconto, chissà da ciò che leggerete potrò essere di aiuto, anche in minima parte.E un argomento importante, molto sminuito. Quando entri in questo circolo vizioso è difficile uscirne, molto difficile, e ti porti gli strascichi per tutta la vita, il demone, come lo chiamo io è sempre in agguato, ma sono riuscita a batterlo, è sempre lì ma stavolta ho io il potere, lo tengo in gabbia in un bunker, ogni tanto lo guardo e gli sorridere mi capita di ringraziarlo anche, seppur nel modo sbagliatosi ha fatto capire il valore del cibo e la bellezza di vivere le piccole cose.L'anoressia.Disturbo alimentare.Lo dico semplicemente cosi perche' non occorrono altre spiegazioni.Si entra in questo baratro per chi è insicuro, per chi e un po piu' curvi o per gioco come è stato per me. Ma chi siamo noi per mettere degli standard fisici uguali per tutti? Perche stereotiparsi!! Il problema è quello, ognuno di noi è bellissimo nella sua meravigliosa diversità, ognuno di noi ha la sua fisicità e deve valorizzarla nel suo meglio, senza eclissare il diverso. E questo lho capito a mie spese.Come dicevo ci sono entrata per gioco, a chi mangiava meno, che stupidita eh. Considerate che io sono stata fisicamente sempre filiforme, quindi che bisogno ne avevo. Ma io quando faccio una cosa, o la faccio per bene o niente, e vi entrai con tutta la mia dirompenza. Iniziai a mangiare sempre meno, fu una cosa graduale, ai tempi mi ricordo che giravano on line persino dei veri e propri video per diventare "anoressici", che solo a pensarci e davvero aberrante. Ma quando si e più piccoli la mente a volte si fa fuorviare.Iniziai a pesare sempre meno, iniziai ad inventare sempre più scuse e quindi bugie, perché mamma inizio a notare questi repentini cambiamenti, e allora si sviluppa una sorta di meccanismo contorto per cui lei diventa la tua peggior nemica, perché ti mette davanti al tuo demone, il cibo. Andavo al liceo, quando tutto divento nuvoloso,quindi è un demone maturo.Mi ridussi a niente,la Tris di sempre stava scomparendo. La pressione di tutti, litigai con diverse amiche proprio perché parlavano con mamma della stessa preoccupazione.Andavo avanti pensate un po, con una mela al giorno. E a pensarci mi rovinai un pezzo della mia adolescenza, perché nelle mangiate coi compagni mi limitavano all'apparenza mangiavo, e poi stavo giorni interi senza toccar cibo, ho fatto sclerare mia madre, la sentivo piangere.Ma a volte si è ciechi, e purtroppo per quanto gli altri ti vogliano aiutare se non ti dai una svegliata tu nessuno ti salva. Non so chi o cosa mi riscosse, forse il veder piangere mamma,la forza di mia sorella di tirarmi per un orecchio e farmi vedere cosa stavo diventando. Fidatevi la magrezza non è sinonimo di bellezza, ero davvero uno schifo, quell'alone di vivacità e gioia, quel brio  che mi caratterizzava era sbiadito quasi inesistente. Prima mi guardavo allo specchiare chi avra' passato la mia esperienza sa, che ci osserviamo perennemente, prima di ammalarsi il corpo, perché e colpa nostra, si ammala la mente, ci distorce persino la vista, vediamo in quello specchio ciò che non ce siamo trasparenti, pesiamo niente.e noi vediamo un peso che non ce.Mi sveglia, mi sveglia dalla mia distruzione, e capi. Non era quella la vita che volevo, chi e questo demone per spegnerci, perché continuando cosi, voglio essere diretta e cruda, tris non sarebbe piu' esistita, morte. Lo feci per me stessa, per mamma, per tutte le persone che mi volevano bene.Mi riaccesi, rifiorì.Ritornai in me.Non fatevi spegnere mai.

Chris capi che c era qualcosa che non andava, ero di umore pessimo, ma finalmente dopo la sua insistenza, gliene parlare il mio animo me ne fu grato. Gli raccontai ciò che avevo passato, tutto quello che la mia mente pensavamo liberai di un fardello. Lui non disse nulla, mi abbraccio' forte forte. Non servi altro.

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