Capitolo 8

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RUBY

Ormai eravamo in cammino da due settimane e le scorte di cibo e acqua che avevamo stavano per esaurirsi.

Per questo decidemmo di fermarci in una cittadina per comprare le risorse necessarie e magari anche dei cavalli. Per fortuna avevamo portato con noi migliaia di warn - la moneta usata in questo mondo - che potevamo usare per almeno un anno intero.

La cittadina in cui ci fermammo era molto piccola e così decidemmo di dividerci per fare il più veloce possibile. Io e Jughead dovevamo andare a comprare i cavalli, Lucy doveva andava a comprare del cibo e dell'acqua, mentre Derek doveva aspettare fuori dalle mura del paesotto.

Io e il principe andammo verso le scuderie che avevamo notato, ma camminando, vedevamo molte persone che ci fissavano intensamente.

Cominciai a guardare insistentemente la via finchè non vidi un cartello in cui c'erano delle foto dei nostri volti con scritto: Ricompensa di 200.000.000 warn a chi li cattura. Vivi o morti.

Non potevo credere che i nostri genitori fossero arrivati a tal punto, ma vedendo quei manifesti mi dovetti ricredere; così io e Jughead ci coprimmo in modo da non farci riconoscere.

Giunti nelle stalle comprammo quattro bei cavalli assieme a delle selle ed a dei finimenti che ci sembravano in buono stato, e li portammo davanti alle porte della città.

Per fortuna nessuno ci aveva riconosciuto o fatto domande.

Non ero molto sicura sul fatto di spendere i nostri soldi anche per un quarto cavallo, ma Jughead fiducioso mi disse che era sicuro che alla fine Derek si sarebbe ritrasformato.

Avrei voluto avere anch'io la sua sicurezza.

LUCY

Mi avevano riconosciuta, perciò iniziai a scappare, ma i soldati andavano a cavallo ed io sapevo che mi avrebbero sicuramente raggiunta.

In quel momento sentii un ringhio, basso e forte, che risuonò fra le case della città.

Mi voltai in tempo per vedere quell'immenso lupo corrermi incontro.

Derek era entrato solo per salvarmi. Sorrisi a quel pensiero. Nel frattempo si scatenò il putiferio poichè la gente aveva paura di quella bestia alta quasi due metri.

Mi venne incontro, si sdraiò e mi guardò.

Io feci la cosa più stupida che potessi fare: gli salii sul dorso.

Derek si alzò ed io per poco non caddi, poi iniziò a correre. Era una corsa disperata nel tentativo di portarmi fuori dalla città.

I capelli mi volavano intorno, e l'aria sferzava nelle mie orecchie. Avevo paura, lui stava rischiando molto e lo sapeva, ma era venuto sin qua solo per salvarmi e questo mi aveva quasi fatta sorridere.

L'unica cosa che potevo fare per ringraziarlo era uscire da lì viva.

***

Eravamo quasi arrivati al cancello quando sentimmo un boato fortissimo che fece tremare le case.

Ci dovemmo fermare perché dinanzi a noi si parò un drago enorme, con le ali nere carbone, che ci sputò addosso una fiammata a cui sfuggimmo per miracolo.

Sul suo dorso c'era una persona che io conoscevo bene, lo zio di Derek e Ruby: il potente Aaron.

Quando anche Derek lo notò, cadde per terra ed io rotolai lontana da lui.

Notai di sfuggita il drago che voltava il suo sguardo verso il lupo steso a terra e che gonfiava il petto.

Feci l'unica cosa che mi venne in mente in quel momento, col mio potere spinsi di fronte a lui un carro, così che la fiammata bruciasse quello.

Allora il drago si girò verso di me e sputò. Dolore. Bruciava. Andava tutto a fuoco. Sentii la pelle cominciare a sciogliersi e volevo dannatamente smettere di sentire quel dolore. L'ultima cosa che vidi furono gli occhi di ghiaccio di Derek che mi fissavano sconvolti, poi sentii il fuoco ed infine il vuoto.

The Pendant of Werewolf's QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora